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L’angolo della spiritualità: dedicare spazio in casa ad un altare

Dare spazio alla fede in casa è possibile e può essere di grande conforto per chi necessità di un luogo dove dedicarsi alla propria spiritualità. Indipendentemente dalla religione, un’idea interessante e perfetta a questo scopo è quella di realizzare un altare domestico. Vediamo come.

Altare: l'angolo della spiritualità in casa

La scelta di riservare un angolo della casa alla spiritualità è un atto di grande conforto, creando un luogo in cui potere trovare pace e raccoglimento. Il concetto di altare è fondamentale nei riti cattolici, anche se non esclusivamente, in quanto presente anche in altre religioni e culti.

Storicamente, c’è l’errata convinzione che l’introduzione dell’uso dell’altare derivi dall’Ultima Cena di Gesù. In realtà, ne esistono vari riferimenti già nell’Antico Testamento, primo tra tutti nel sacrificio di Isacco. Andando più a fondo, sarà possibile scoprire che già la domus romana riservava uno spazio, denominato nicchia o edicola, in cui onorare i lari, cioè le divinità protettrici.

Lo scopo per il quale viene allestito un altare è personale, così come la scelta di renderlo definitivo nel tempo o di prepararlo per giorni speciali, come la commemorazione dei defunti o per particolari momenti di preghiera.

Scegliere la posizione dell’altare in casa.

Come prima cosa, sarà necessario trovare una zona tranquilla della casa, dove potersi raccogliere nella fede. Andrà bene un’area più centrale solo nel caso in cui fosse usanza riunirsi per preghiere collettive. Se lo spazio a disposizione fosse davvero poco, o si tendesse a viaggiare molto, un

altare

portatile potrebbe essere una scelta pratica e intelligente.

Preparare la superficie.

L’altare in sé può essere derivato da qualunque cosa: un tavolo, delle pietre, una mensola. La cosa da avere ben presente quando si sceglie la base è lo spazio che prenderanno tutti gli oggetti che si desidera posizionarci sopra. Più saranno numerosi, ovviamente, maggiore sarà la superficie necessaria.

Potrebbe essere funzionale aggiungere ripiani operando un po’ di semplice fai-da-te o chiedendo un piccolo aiuto a qualche parente o conoscente. A gusto personale, sarebbe gradevole e utile anche la collocazione di piante, un tappeto, una sedia o un inginocchiatoio.

Come allestire l’altare in casa.

Per questa fase, sono davvero numerose le varianti a disposizione:

  • La superficie usata non potrà essere spoglia, dunque è buona norma ricoprirla con precisione per mezzo di un panno, preferibilmente un telo di lino, seta o cotone. Sono molto gradevoli e in linea con la sacralità anche delle stoffe in raso, perfette per ricoprire le mensole e che possono essere anche cucite a mano. Un’altra accortezza potrebbe essere quella di rendere tale area in armonia con il resto della casa e utilizzare forme e colori che si uniscano bene a quelli già presenti nell’abitazione;
  • Nel caso in cui il fine fosse la lettura dei vespri o della Bibbia, un leggio si rivelerà davvero utile, soprattutto se si ha piacere nel tenere la mano ad altre persone. Una copia del testo di riferimento vi troverà certamente la sua collocazione;
  • Le candele, anche profumate, sono di grande conforto e contribuiscono a creare la giusta atmosfera;
  • Collocare fiori o anche petali sparsi sottolinea la riverenza del momento. A gusto personale, potrebbero essere usati anche fiori secchi o vasi con vere e proprie piantine;
  • A meno che la propria religione non lo preveda, sull’altare si possono posizionare anche statue o immagini religiose, raffiguranti chi si sta onorando;
  • Un crocefisso contribuirà in maniera netta a creare l’atmosfera di solenne rispetto che un altare merita, considerando anche l’onore di rivolgere le proprie preghiere a un simbolo così potente. I Crocifissi Holyart sono variegati e in molti materiali, anche preziosi.

In onore di un defunto.

  • Se si sta usando l’altare per onorare un defunto, si potrebbero porre sul piano oggetti appartenuti a quella persona, regali e ricordi, oltre a sue foto. In alcune famiglie si dispongono sull’altare, durante le festività, anche cibi e bevande preferiti di un defunto che si vuole ricordare, per renderlo in qualche modo partecipe durante i pranzi in famiglia. Al termine del pasto, ciò che è stato posto sull’altare sarà diviso tra i commensali o regalato alle persone in difficoltà;
  • Se ci si impegna a rispettare la sacralità della sua funzione, l’altare può essere creato come più si desidera;
  • L’altare sarà pronto quando sarà possibile raccogliersi in preghiera o in meditazione sentendosi perfettamente a proprio agio e liberi da distrazioni o pensieri esterni.
Altare: l'angolo della spiritualità in casa

L’angolo della spiritualità: dedicare spazio in casa ad un altare

Rispettare l’altare.

Una cosa da non dare mai per scontato e su cui riporre massima attenzione, è quella di rispettare il luogo sacro che è stato creato. Questo vuol dire che su tale ripiano non andrà mai appoggiato niente che non sia finalizzato a ciò per cui è nato. Quindi, niente cellulari, libri, tazze, occhiali o altri oggetti.

Altra cosa da specificare è chiedere agli invitati di rispettare anch’essi l’altare, evitando dunque urla, offese o imprecazioni. Il tocco finale è quello di invitare il parroco e chiedere la benedizione dell’altare.

L’altare nelle varie religioni.

Ci sono tantissime religioni che fanno uso di un altare e ciò che varia sono gli oggetti posti sopra.

  • Gli altari ortodossi presentano spesso icone di santi e di altre figure religiose;
  • Gli induisti, di norma, collocano statue delle divinità che venerano;
  • Alcune religioni pagane necessitano la rappresentazione dei quattro elementi, per mezzo di immagini o con stoffe colorate. Un’idea potrebbe essere un disegno di fiamme fatte con il carbone per il fuoco, un mare fatto usando l’acquarello, una scritta fatta con la piuma di un uccello per l’aria e una statuetta d’argilla per la terra;
  • In base ai rituali che si desidera compiere, è possibile collocare sull’altare anche erbe, cristalli o oli.
Cura dell’altare.
  • Non bisogna mai dimenticare di spegnere le candele e di maneggiarle con molta cura, per evitare incendi o incidenti;
  • La presenza di un cassetto permette di riporre gli oggetti più delicati o che potrebbero essere un rischio per i bambini o per gli animali di casa;
  • Tenere sempre pulito l’altare, sia per igiene che per rispetto;
  • Sotto le candele è buon uso posizionare della carta cerata;
  • Se in casa ci sono bambini o animali, è necessario proteggere l’altare in modo che non sia possibile raggiungerlo o danneggiarlo.

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