La precedente riforma del condominio risaliva al lontano 1942, ben 70 anni fa. In tutti questi anni gli usi e i costumi degli italiani sono cambiati quasi radicalmente e con essi anche la convivenza in condominio, di conseguenza era necessario un adeguamento delle leggi che regolano la gestione della vita condominiale. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio i maggiori cambiamenti previsti dalla nuova Riforma del Condominio approvata dalla Camera il 27 Settembre 2012 (Articolo 1117 del Codice Civile):
- Per quanto riguarda i nostri amici a quattro zampe e non solo, troviamo che negli ultimi anni sempre più italiani decidono di prendersi cura di cani, gatti o animali di altre specie, cade perciò qualunque divieto di tenere *animali domestici *in casa.
- Per le decisioni riguardanti le eventuali modifiche della destinazione d’uso o per la vendita delle parti comuni, basterà la maggioranza dei 4/5 dei condomini, con 4/5 dei millesimi.
- Chi vorrà staccarsi dal riscaldamento centralizzato non avrà bisogno del permesso degli altri condomini, ma dovrà comunque assolvere le spese di manutenzione straordinaria.
- Per decidere di* installare impianti per la produzione di energia eolica, solare o rinnovabile* e per la* videosorveglianza* sarà sufficiente la metà dei millesimi.
- Diventa d’obbligo il conto corrente di condominio consultabile da ogni condomino, in modo da rendere ben chiara a tutti ogni spesa effettuata.
- L’amministrazione condominiale potrà intervenire direttamente contro i morosi con decreto ingiuntivo, e le violazioni del regolamento verranno punite con 200 € di multa, che in caso di recidiva potranno arrivare anche a 800.
- Se il condominio è composto da almeno nove condomini, è obbligatorio nominare un amministratore, che resterà in carico due anni e potrà essere licenziato alla scadenza del mandato. L’amministratore condominiale dovrà avere precisi requisiti: dovrà avere conseguito il diploma di maturità, aver frequentato un apposito corso o dovrà accendere una polizza per tutelarsi dai rischi.
- Ciascun condomino potrà avere libero accesso al bilancio condominiale.
- Infine, per decidere la creazione di un sito web, protetto da password con accesso individuale per la consultazione di verbali e fatture, basterà la metà dei millesimi.
Con questa riforma si respira aria di innovazione e la mentalità degli italiani può finalmente fare un balzo in avanti, cercando di stare al passo con i tempi che, non solo vedono un radicale cambiamento di abitudini di vita, ma che assistono anche a un serrato sviluppo tecnologico.