Aumentano esponenzialmente le persone che decidono di combattere l’afa estiva installando un impianto di climatizzazione nella propria casa: dal 1990 i numeri sono triplicati, un ritmo crescente che, secondo le stime, potrebbe arrivare a 5,6 miliardi di condizionatori/climatizzatori nel 2050 (oggi siamo a quota 1,6 miliardi).
Una vera e propria moda in grado di regalare benessere e serenità a chi ne fa uso, ma che porta a vorticosi consumi, talvolta sprechi: i consumi dei climatizzatori variano in base alle oscillazioni del clima e in base alla posizione della stanza e/o dell’abitazione.
A questo proposito è importante scegliere il climatizzatore in base a diverse caratteristiche quali, per esempio la classe energetica e le prestazioni.
Che differenza c’è tra un climatizzatore e un condizionatore?
Prima di specificare questioni tecniche sui consumi è necessario distinguere la differenza che passa tra un condizionatore e un climatizzatore. Un condizionatore si può definire come “padre” del moderno
climatizzatore
, infatti, con questo accessorio non si regola la temperatura dell’ambiente, ma soltanto la velocità della ventola. Il condizionatore viene quindi utilizzato principalmente come sistema di raffreddamento dell’aria e nelle versioni caldo/freddo viene usato anche per ottenere aria calda.
Il climatizzatore è la versione successiva al condizionatore e permette di regolare sia la temperatura sia i valori di umidità che si vogliono ottenere in un determinato ambiente. Inoltre, il climatizzatore moderno è dotato di sensori che permettono di stopparne il funzionamento quando viene raggiunta la temperatura desiderata salvo poi ripartire se i valori di temperatura cambiano.
Meglio quindi un condizionatore o un climatizzatore? Una scelta strettamente dipendente dalle necessità personali.
Climatizzatori: che cos’è la classe energetica.
Nella scelta di un climatizzatore (o più in generale di un elettrodomestico) è molto importante conoscere la classe energetica. Una classe energetica alta consentirà minori consumi, per esempio, con un climatizzatore di classe energetica A+++ si avrà, mediamente, un consumo di 160 kWh/anno, mentre con una classe di efficienza energetica F i consumi saliranno vorticosamente a 430 kWh/anno. Una differenza abissale di cui preoccuparsi relativamente visto che gli elettrodomestici di nuova generazione sono dotati di alte classi energetiche.
Risparmiare sui consumi dei climatizzatori.
Un buon uso del climatizzatore prevede delle norme che, se rispettate regolarmente, permettono di risparmiare notevolmente sui consumi e di evitare bollette dalle cifre esorbitanti. Ecco una lista di preziosi consigli:
- Quando il climatizzatore è acceso è fortemente consigliato tenere le finestre chiuse in modo da non disperdere la temperatura. Un grado di temperatura costante evita consumi elevati;
- Al contrario delle finestre è consigliato tenere le porte aperte in modo da far circolare l’aria tra la varie stanze della casa. Meno ostacoli garantiranno una buona circolazione dell’aria e tutti gli ambienti potranno trarne beneficio;
- Non coprire lo split: quest’azione permetterà all’aria di circolare liberamente nell’ambiente;
- Se possibile, oscurare gli ambienti in cui batte troppo il sole. Questo permetterà alle stanze di rinfrescarsi più rapidamente.
Questa serie di piccole azioni potranno garantire una massima efficienza con consumi del climatizzatore non troppo elevati.

I migliori consigli sull’acquisto di un climatizzatore/condizionatore e come risparmiare sull’utilizzo.
Dove acquistare il prossimo climatizzatore?
Per acquistare un climatizzatore è fortemente consigliato rivolgersi a professionisti affidabili che possano offrire un servizio completo. Sul sito Desivero, per esempio, è possibile acquistare climatizzatori Daikin e dei migliori brand usufruendo di un servizio che mira a soddisfare il cliente per ogni tipologia di esigenza: dall’acquisto all’assistenza in caso di problematiche. Un progetto moderno e sicuro che accompagna il cliente anche nelle fasi successive all’acquisto, infatti, servizi come installazione e manutenzione dell’impianto di condizionamento sono possibili grazie a un team di tecnici competenti e specializzati che garantiscono il controllo, la verifica, il montaggio, il collaudo oltre alla spiegazione del funzionamento del prodotto.
Valutare l’acquisto di un impianto di climatizzazione porta dunque in gioco diverse variabili che attraverso il meraviglioso mondo del web è possibile ponderare attentamente.
E voi avete già deciso quale sarà il prossimo climatizzatore che acquisterete?