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Consigli Utili

Bagno cieco: come risolvere i problemi di condensa e illuminazione

Un bagno privo di aperture verso l’esterno della casa può risultare buio e poco spazioso, ma soprattutto la mancanza di aerazione naturale può provocare la formazione di muffe e cattivi odori: ecco tanti consigli per risolvere tutti i problemi di un bagno cieco!

Bagno cieco

Un problema che anche strutturalmente non ha soluzione e che affligge più appartamenti di quel che si creda, è quello del bagno cieco, ovvero privo di finestre che si affacciano all’esterno dell’immobile. In questo tipo di ambienti, vengono a mancare sia il naturale ricambio dell’aria, che la luce naturale delle ore diurne. Condizioni che possono provocare facilmente fenomeni come la formazione di condensa, muffa e cattivi odori. Un

bagno cieco

, inoltre, può dare la sensazione di essere più piccolo di quel che in realtà non sia, questo accade per la mancanza di luce, ma può avvenire anche quando l’uso di luce e colori non è studiato ad hoc.

Le possibilità per ovviare questi due problemi ci sono! Di seguito, infatti, trovate tutta una serie di consigli semplici da realizzare e dal costo di realizzazione contenuto, scopriamoli insieme!

Stop a muffa e cattivi odori.

I bagni ciechi, non avendo sbocchi verso l’esterno, non hanno la possibilità di essere aerati naturalmente, di conseguenza sono sempre dotati di sistemi di aerazione forzata. Sono proprio questi impianti ad essere i nostri principali alleati contro muffe e cattivi odori. In commercio esistono dispositivi di svariati tipi, più o meno efficaci nel risolvere questi problemi e più o meno costosi. Investire in questi sistemi di aerazione e installarne uno molto efficace è il primo passo da fare. I dispositivi più all’avanguardia, infatti, possiedono funzioni decisamente interessanti. Ad esempio, la capacità di misurare l’umidità presente nell’ambiente, che permette l’accensione dell’aerazione quando necessario anche se il bagno è in quel momento inutilizzato. Oppure quella di recuperare il calore, per mantenerlo costante durante tutto il giorno.

Il bagno, in generale, è l’ambiente di casa (insieme alla cucina) più umido in assoluto, a maggior ragione se esso è privo di finestre. La condensa prodotta nell’ambiente, può portare alla formazione di macchie di muffa che, oltre ad essere decisamente antiestetiche, sono anche poco igieniche. Per eliminare questo problema le possibilità sono due:

  • Rivestendo tutta l’altezza delle pareti: piastrelle e materiali come resina e cemento resina proteggono il muro dalla condensa e quindi anche dalla muffa;
  • Utilizzando vernici traspiranti: in commercio esistono pitture traspiranti che manterranno i muri sempre asciutti. A questo scopo, le migliori sono le idropitture termoisolanti, anticondensa e antimuffa.
Come illuminare il bagno.

Può sembrare la cosa più ovvia da fare, ma vale comunque la pena ricordare che, se un bagno è buio, la soluzione più efficace è dotarlo di un maggior numero di punti luce. Non solo lampadine che illuminino a giorno, anche aggiungere lampade decorative può essere un’idea, una scelta che renderà il vostro bagno anche più elegante e sofisticato. Altra possibilità è quella di creare degli effetti di luce, utilizzando ad esempio delle strisce led o mobili con illuminazione integrata.

Altro scelta abbastanza intuitiva e sensata, per dare luminosità ad un bagno cieco e buio, è quella di utilizzare colori chiari e tenui. Non solo bianco, comunque, che ad alcuni potrebbe dare un’impressione di freddezza, ma anche colori chiari in genere, sia per i rivestimenti che per l’arredo. Anche le piastrelle, se non piacciono e non si vuole sostituirle, possono essere dipinte con prodotti e colori appositi.

Bagno cieco

Come risolvere i problemi di condensa e illuminazione dei bagni ciechi.

Trucco tanto efficace quanto semplice (utilizzabile in qualsiasi ambiente piccolo o buio) è quello di utilizzare un gioco di specchi per riflettere luce e spazio. Utilizzandone tanti e di grandi dimensioni, è possibile moltiplicare la luce e dare l’effetto ottico di ampliare lo spazio tra le mura. Solo utilizzando degli specchi nelle posizioni migliori, il bagno cambierà completamente aspetto e sembrerà avere più respiro.

Per i più temerari.

Per chi non si pone limiti esistono anche possibilità più anticonvenzionali per dare luce al proprio bagno, soluzioni che richiedono però interventi un po’ più corposi sulla struttura dell’ambiente.

La prima idea è quella di creare una finta finestra, perché un bagno che ne è privo può risultare un po’ soffocante. Basterà creare un’apertura nella parte più alta di in una parete che dà su un ambiente adiacente, in questo modo il bagno riceverà un po’ di luce naturale.

La seconda idea, la più “estrema”, è quella di utilizzare pareti parzialmente trasparenti, ovvero parzialmente in vetro. Se il bagno cieco proprio non vi soddisfa, si possono realizzare pareti in muratura fino a media altezza, che verranno completate con una vetrata. Ovviamente la cosa non è consigliata per un bagno troppo in vista, ma pensiamo ad esempio ad un bagno accessibile solo dalla propria camera da letto…

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