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Come guadagnare spazio in camera grazie ai letti con contenitore integrato

Quando lo spazio in camera da letto manca, ecco che un vano sotto al materasso per riporre tutto ciò che vogliamo può diventare il nostro asso nella manica. Scopriamo modelli, meccanismi e vantaggi dei letti con contenitore integrato.

Letti con contenitore

In camera da letto spesso e volentieri lo spazio dove riporre vestiti, lenzuola, trapunte e piumoni non basta, anzi, col passare del tempo diventa sempre meno. C’è una soluzione, però, semplice ed efficacie, per recuperare uno spazio assai capiente che, alternativamente, andrebbe completamente perso. Stiamo parlando dei letti con contenitore sotto-rete integrato!

Questa tipologia di struttura è esteticamente identica ai normali letti dove di norma passiamo le nostre notti, basta un giro-letto (ovvero quello spazio tra il pavimento e la rete) sufficientemente alto dove poter installare il vano in questione. In alcuni casi, anzi, le pareti esterne del vano aggiungono un quoziente estetico alla struttura del letto, essendo ricopribili in diversi modi e, dunque, potendo soddisfare ogni tipo di esigenza. In genere, si sfrutta il colore e il calore dato da un rivestimento tessile. È però possibile anche utilizzare assi di legno dalle colorazioni naturali o di compensato colorato.

Letti con contenitore integrato.

In linea di massima, questo tipo di letti vengono acquistati con il vano sotto-rete già installato. Anche perché, per sfruttare questo spazio, è necessario, ovviamente, che rete e materasso possano sollevarsi. Occorre quindi che sia installato un meccanismo che renda possibile questo movimento, magari facilitando l’operazione al proprietario.

La capienza del vano di un letto matrimoniale di normali dimensioni (diciamo con un materasso da 160 × 190 cm e con una base alta 25 cm, che diventano circa 18 cm utili) varia, in genere, dai 500 ai 700 litri. Dunque ben sufficienti, come avviene di norma, per riporre lenzuola, piumini, coperte e cuscini oppure per riporre almeno una quindicina di scatole da 50 × 30 cm. Parliamo di scatole poiché, pur essendo uno spazio chiuso su 5 lati (tranne la parte superiore, ovviamente), è comunque vicino al pavimento, quindi fortemente soggetto al depositarsi della polvere. Per questo è fondamentale riporre la propria biancheria da letto in scatole o sacchetti di plastica. Anche per questo motivo, alcuni modelli, sono addirittura completi di coprirete in tessuto, chiuso da cerniere. Per pulire sotto il letto, infine, alcuni modelli di ultima generazione hanno la base smontabile, alternativamente sarà necessario spostare il letto intero.

Il meccanismo di apertura.

Parliamo ora del meccanismo di apertura dei

letti con contenitore

. Il sollevamento della rete, in genere, è regolato da un movimento di pistoni a gas che facilitano l’apertura manuale. I modelli più recenti, molto indicati per gli anziani, presentano invece sistemi di apertura automatici, in cui il sollevamento avviene semplicemente pigiando un pulsante. Esistono fondamentalmente due tipi di meccanismi:

  • Il più diffuso prevede un solo movimento, ovvero il sollevamento del piano di riposo in diagonale. Avviene semplicemente impugnando il bordo ai piedi del letto e portandolo ad una altezza sufficiente per poter accedere all’interno del vano;
  • Nel secondo, leggermente più complesso come meccanismo, il sollevamento della rete avviene in due step. Consiste nel portare la rete in posizione orizzontale, ma sopraelevata rispetto alla normale posizione. Anche in questo caso rendendo facile raggiungere lo spazio sotto alla rete.
Letti con contenitore

Tutto sui letti con contenitore integrato.

Infine, parliamo dell’unico limite dei letti con contenitore integrato. La rete, infatti, deve essere a doghe, per motivi di traspirazione, mentre il telaio su cui questa appoggia deve essere in genere in ferro o acciaio. Per quanto riguarda il tipo di materasso adatto ai letti con contenitore, può esserci qualche restrizione solo relativa al peso (da leggere sulla scheda prodotto) e all’altezza (20 cm è quella oltre cui è meglio non andare).

Altri tipi di contenitori.

Esistono almeno altri due tipi di contenitori che si possono installare sotto i nostri letti:

  • Per letti singoli si può optare per un contenitore formato da cassetti o cassettoni a rotelle. Questi sistemi non necessitano di alcun tipo di meccanismo a pistoni o automatico;
  • Per le coppie più originali, e quindi per letti matrimoniali, un’alternativa assolutamente particolare è quella di appoggiare il letto “al secondo piano” di un armadio. Immaginatevi un letto a castello in cui tutta la parte inferiore alla rete del letto di sopra è occupata da un armadio! Una soluzione fantasiosa e che vi farà guadagnare tanto più spazio quanta sarà l’altezza che sceglierete per le vostre notti.

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