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Giardino verde tutto l’anno: ecco le regole per la giusta irrigazione

La giusta quantità, nel momento migliore, con l’adeguata frequenza: l’irrigazione del nostro giardino non è cosa semplice! Scopriamo come avere un manto erboso verde e rigoglioso tutto l’anno.

Irrigazione

La manutenzione di piante e giardini non è sempre cosa semplice, in particolare quando si tratta dell’innaffiatura durante il corso dell’anno. I cambi di stagione, infatti, possono provocarci diversi problemi, poiché l’irrigazione del nostro verde domestico deve essere ben ponderata, in base a differenti fattori. Per avere un prato verde tutto l’anno, occorre utilizzare al meglio l’acqua e porre particolare attenzione a tempi e modi. Anche per evitare inutili sprechi.

Ma non temete, in questo articolo vi spiegheremo proprio come gestire l’innaffiatura per assicurarvi un giardino rigoglioso in ogni stagione.

Irrigazione in autunno.

Poiché ci troviamo ormai in autunno inoltrato, iniziamo proprio da questa stagione, famosa anche come il periodo dell’anno in cui cadono le foglie. Se le prime piogge post-estate tardano ad arrivare, l’unica cosa da fare è quella di annaffiare il nostro prato con regolarità, ma abbassandone la frequenza. In autunno, infatti, si mitiga la temperatura e cresce il livello di umidità, che in piccola parte già ci aiuta a tenere “bagnato” il nostro giardino. Col trascorrere dell’autunno, le piogge arriveranno: dosate in base ad esse il livello dell’

irrigazione

affinché il prato non venga affogato.

Più che in ogni altra stagione, è fondamentale rastrellare il prato, per raccogliere rami e soprattutto fogli secche, che non fan altro che soffocare l’erba. Attenzione, inoltre, a eliminare eventuali infestanti, che in questa stagione proliferano copiosamente.

Altra buona pratica potrebbe essere quella di spargere sulla superficie erbosa un concime organico naturale. Quest’ultimo cede lentamente le proprie sostanze nutritive, giovando al nostro giardino per tutta la stagione.

Prato verde in inverno.

Dopo l’autunno, arriva l’inverno, stagione in cui l’irrigazione risulta più semplice in assoluto. Il prato e le piante a foglie caduche, infatti, non hanno bisogno di innaffiatura regolare: potete, dunque, mandare in letargo l’impianto d’irrigazione.

L’attenzione, in questo periodo dell’anno, va rivolta verso le tubazioni, che soffrono le gelate invernali. Quelle interrate non corrono questo rischio, poiché isolate termicamente dallo strato di terreno che le ricopre. In ogni caso è buona norma assicurarsi il corretto funzionamento delle valvole di drenaggio, che devono evitare i ristagni d’acqua nei tubi. Per avere completamente la coscienza a posto, inoltre, è consigliabile chiudere il circuito dell’acqua a monte dell’impianto d’irrigazione.

Irrigazione e cura in primavera.

È giunta la primavera e il nostro giardino prende vita. Ma solo a patto che venga curato a dovere. Di norma, con la bella stagione giunge anche il momento di riprendere ad irrigare con regolarità il verde domestico, una volta ogni 2-3 giorni circa. Attenzione però alla condizioni meteo, assolutamente mutevoli: la pioggia sostituirà ancora le nostre innaffiate.

Irrigazione

Consigli per irrigare innaffiare il giardino tutto l’anno.

D’altra parte, anche il sole e i primi caldi potrebbero crearci dei problemi. Se il cielo è coperto, l’irrigazione potrà essere effettuata in qualsiasi ora del giorno. Se il tempo è soleggiato, invece, questa operazione va effettuata unicamente al mattino presto oppure al tramonto. In questo modo il nostro lavoro non verrà vanificato dell’evaporazione dell’acqua, che lascerebbe le nostre piante a secco.

Ultimo consiglio: tagliate regolarmente il prato, almeno una volta ogni 10 giorni in genere.

Cura estiva del giardino.

L’estate è il periodo dell’anno in cui il verde domestico richiede più attenzioni in assoluto. Durante i periodi più caldi il manto erboso andrà irrigato almeno 3 volte a settimana e abbondantemente. La quantità d’acqua deve essere sufficiente a inumidire circa 15-20 cm di terreno. La soluzione migliore è quella di innaffiare nelle prime ore di buio dopo il tramonto: in questo modo l’acqua avrà tutto il tempo di penetrare in profondità prima di evaporare.

D’estate che adora il proprio giardino, ha una domanda fissa in testa: come mantenere il prato e le piante, quando si è in vacanza? Semplice, dotandosi di un impianto d’irrigazione dotato di programmatore elettronico, la soluzione ideale per avere un’annaffiatura periodica e uniforme, nell’orario migliore. Questi impianti di ultima generazione, inoltre, sono in grado di registrare la presenza di precipitazioni, annullando, qualora non fosse necessaria, l’irrigazione giornaliera.

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