Seguici sui social

Consigli Utili

Guida per la corretta manutenzione del climatizzatore

La corretta manutenzione del climatizzatore è fondamentale per assicurarsi la salubrità dell’aria che si respira e l’igiene della casa, ma anche il corretto funzionamento e una lunga vita dell’elettrodomestico. Ecco come pulire il condizionatore, durante tutto l’anno.

Manutenzione del climatizzatore

Con l’arrivo dell’estate, il condizionatore è un alleato molto prezioso per combattere la calura e l’afa. Per poterlo utilizzare al meglio, sia dal punto di vista della salubrità dell’aria che da quello dell’efficienza energetica (e di conseguenza del risparmio economico), però, è necessario pulirlo nel modo giusto ed effettuare costanti operazioni di manutenzione del climatizzatore, sia all’inizio che durante e alla fine della stagione estiva.

Vediamo insieme i passaggi da seguire per effettuare una corretta manutenzione del climatizzatore e mantenerlo in perfetto stato e farlo durare più a lungo.

Come effettuare la corretta manutenzione del climatizzatore.

Pulizie di fine stagione.

L’ideale è pulire con cura e a fondo il condizionatore alla fine della stagione estiva, verso ottobre, quindi, quando si smette di utilizzarlo. In questo modo si evita che la sporcizia resti all’interno del climatizzatore per tutto l’inverno e possa incrostarsi, diventando più difficile poi da eliminare.

Manutenzione del climatizzatore durante l’estate.

Quando, invece, si utilizza il condizionatore quotidianamente, nella stagione calda è necessario pulire con cura sia la parte esterna che quella interna dell’apparecchio. In particolare, è importante pulire bene i filtri, per eliminare i batteri e i germi che potrebbero annidarsi in essi. Inoltre, è bene controllare con frequenza le ventole, i condensatori e verificare che non ci siano perdite del gas o del liquido refrigerante. Se è necessario un intervento di questo tipo, bisogna contattare una ditta specializzata, poiché questa è un’operazione – al contrario delle altre – che non è possibile eseguire in autonomia.

Pulizia del condizionatore esterno.

Non è invece necessario rivolgersi a tecnici specializzati per le operazioni principali di pulizia dei condizionatori, che si possono infatti svolgere in autonomia. Ecco passo a passo come fare:

  • A condizionatore spento e a corrente elettrica staccata, smontare la griglia anteriore di protezione degli split;
  • Pulire con un pennello le pale per rimuovere la polvere, poi passarle con un panno umido e un po’ di sgrassatore;
  • Eliminare tutto ciò che è eventualmente rimasto incastrato nel motore esterno, ad esempio foglie secche o altri ostacoli; passare quindi l’aspirapolvere e lavare il motore con un panno umido;
  • A fine stagione è bene ricoprire l’unità esterna con un telo, per far in modo che non si sporchi troppo nel periodo di inattività.
Manutenzione del climatizzatore

Guida per la corretta manutenzione del climatizzatore

Pulizia dei filtri.

I filtri dei condizionatori hanno l’essenziale funzione di mantenere salubre l’aria, bloccando il passaggio di acari, polvere, batteri e altri allergeni e sostanze inquinanti. Sono costituiti da un intreccio di filamenti realizzati in un materiale plastico e generalmente sono universali. Ne esistono però di diversi tipi: a carboni attivi, fotocatalitici, elettrostatici, agli ioni, in PVC. È consigliato consultare il libretto di istruzioni per verificare se il vostro filtro richiede operazioni di pulizia particolari.

La pulizia dei filtri è fondamentale, e deve essere eseguita sempre con cura, possibilmente una volta al mese, soprattutto durante i periodi di maggiore utilizzo. È importante sostituire il filtro se esso è danneggiato o se non si riesce a pulire nel modo corretto: si possono acquistare i filtri spendendo tra i 20 e i 50 euro per un filtro.

Come pulire i filtri.

Per effettuare una corretta manutenzione del climatizzatore e dei suoi filtri, ecco come procedere:

  • Identificare e rimuovere con delicatezza i filtri dal condizionatore (se necessario consultare il libretto di istruzioni per individuarli correttamente);
  • Passare l’aspirapolvere o un getto d’aria del compressore per eliminare i residui di polvere;
  • Lavare i filtri utilizzando acqua tiepida e un sapone neutro, risciacquandoli più volte sotto l’acqua corrente. Si può utilizzare anche una soluzione di acqua e aceto oppure il sapone di Marsiglia;
  • Asciugare i filtri stando attenti che essi non si sporchino e non entrino in contatto con superfici non pulite (è preferibile, a questo scopo, effettuare questa operazione in un ambiente chiuso). Utilizzare un panno pulito in cotone, senza effettuare eccessive pressioni;
  • Spruzzare prodotti igienizzanti, germicidi e disinfettanti sui filtri, in forma di spray o di schiuma, che si trovano regolarmente in commercio;
  • Reinserire i filtri e verificare che il condizionatore funzioni nel modo corretto.

Ad ogni modo, per legge è obbligatorio un controllo dell’impianto di climatizzazione almeno ogni quattro anni. Secondo il decreto legge 81 del 2009, inoltrem è necessario eseguire controlli ogni due anni sugli impianti situati in luoghi di lavoro o luoghi pubblici, come ad esempio ospedali e aeroporti. Questo obbligo non è invece previsto per gli impianti domestici.

Per quanto riguarda i filtri, in particolare, sono previste delle speciali pastiglie, dal costo di circa 70 euro, studiate per combattere la legionella pneumophia, un pericoloso virus che può portare all’origine di malattie respiratorie. La pastiglia deve essere collocata accanto al foro di scarico della condensa.

Commenti

Le notizie più lette