Vendere una casa oggi non è facile. Se a questo si aggiunge la pigrizia del non rendere l’abitazione appetibile per il potenziale acquirente, non possiamo certo sperare di piazzare la nostra proprietà in tempi brevi o senza grossi sconti.
Per valorizzare una casa in vendita, e quindi venderla ad un prezzo soddisfacente, in tempi ragionevoli e far sì che conquisti il cuore di chi viene a visitarla per abitarla, oggi l’home staging è uno strumento imprescindibile.
L’ Home Staging è l’arte di valorizzare le proprietà immobiliari, migliorandone l’immagine sostenendo costi contenuti, in modo da favorirne la vendita (o la locazione) nel tempo più breve e al miglior prezzo.
Il marketing tradizionale – come ad. esempio l’aiuto di un bravo agente immobiliare, le inserzioni sui migliori magazine, l’individuazione del target giusto a cui proporla, nonché la definizione di un prezzo adeguato – fornisce una metodologia in grado di favorire il percorso di vendita. Possiamo invece definire l’home staging il marketing intrinseco, più efficace di qualsiasi altro, perché è contenuto, è sostanza. E questa sostanza consente al marketing tradizionale di fare poi bene il suo lavoro: portare in casa potenziali clienti interessati, colpirli positivamente con un appeal all’altezza del prezzo richiesto, non sprecare tempo inutile, ed infine avere una più che discreta probabilità di vendere.
Tuttavia, il fatto che sia ormai dimostrato che a parità di immobili (zona, metratura, condizioni) quelli che hanno beneficiato dell’home staging si vendono meglio e prima, esiste ancora in Italia un freno, determinato probabilmente dalla nostra abitudinarietà e da un atavico orgoglio riferito ai beni di cui siamo proprietari. Vi è poi un pregiudizio, che fortunatamente sta via via sfatandosi; si pensa cioè che l’home staging sia costoso e quindi possa costituire un rischio. Nulla di più sbagliato. Su un appartamento in discrete condizioni di 100 metri quadri, un efficace home staging può costare anche meno di 2.000 euro. Una controsoffittatura, un tinteggio nuovo e luminoso, la redisposizione o lo sgombero di alcuni arredi, una illuminazione più adeguata, la sostituzione dei soli sanitari del vostro bagno, sono alcuni esempi che costituiscono gli home staging più “furbi” ed economici.
Ecco allora alcuni semplici consigli per vendere con l’home staging:
CONVINCERSI DELLE NECESSITA’ E DEI VANTAGGI:
è necessario fare innanzitutto un salto di qualità, dall’orgoglio del bene posseduto all’orgoglio del progetto che abbiamo in mente. Potrebbe aiutarci una domanda: teniamo di più a dimostrare che la casa che abbiamo, così com’è, è appetibile e ben vendibile, o teniamo di più a dimostrare a noi stessi di essere capaci a venderla e conseguentemente essere in grado, per es., di comprare una casa nuova?
Spesso poi chi vende, lo fa per poi acquistare un altro immobile. Ecco che attivarsi costruttivamente per realizzare il primo tassello (vendere in tempi e a condizioni accettabili), ci consentirà di realizzare il progetto che ci sta a cuore. E’ in definitiva un approccio privo di pregiudizi e molto razionale e pratico, che ci da il beneficio di realizzare il nostro desiderio.
FARE RICOGNIZIONE DELLE NECESSITA’:
Se il primo passo è quindi un passo personale e culturale, il secondo è quello del capire concretamente cosa sia utile fare per avere un risultato efficace. Per capirlo ci si può affidare ad un home stager, attività oggi svolta da interior designer o giovani architetti, autonomi o collaboranti con l’agenzia immobiliare stessa. Oppure si può cercare autonomamente, con apertura, di capire quali sono i punti deboli, le parti facilmente migliorabili del nostro immobile da vendere.
E’ utile innanzitutto un rapporto franco con l’agente immobiliare, accettando di buon grado le osservazioni critiche che egli potrà muovere sul nostro immobile. Anzi, vale proprio la pena chiedere cosa non va, facilitando in tal senso il compito di chi, possibilmente, non vorrebbe urtare la vostra sensibilità, anche se conscio dei limiti del vostro immobile.
Quindi, ascoltate le risposte del vostro consulente di fiducia, sia esso l’agente immobiliare o il suo home stager, siano essi amici e conoscenti, e stilate una lista dei più disparati possibili interventi possibili, tenendo conto che quelli più utili sono quelli visibili.
DESTINARE UN BUDGET:
decidete moderatamente quanto potete e volete spendere, fiduciosi del fatto che un appartamento su cui si interviene con l’home staging conferisce spesso un aumento di valore percepito dell’immobile ben superiore alla spesa sostenuta per l’intervento stesso.
STILARE IL VOSTRO HOME STAGING DEFINITIVO:
da soli o con il vostro incaricato cercate di far collimare il budget con le idee di home staging opportune per abbellire il vostro appartamento, calibrando la scelta dei materiali, facendo le rinunce di minor impatto estetico o al contrario aggiungendo quei dettagli che possono perfezionare questa sorta di restyling.
Il grosso è fatto. Adesso servirà affidare i lavori, sottoscrivendo con l’home stager o direttamente con l’impresa (o con l’artigiano di fiducia) un capitolato dettagliato, ossia una descrizione degli interventi e dei materiali da utilizzare.
Un home staging più essere realizzato anche in una sola settimana. Coraggio, non ve ne pentirete!