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Il travertino: una pietra naturale per mille usi

Scopriamo il marmo travertino: un materiale versatile e bellissimo, funzionale e utilizzato in molteplici ambiti. Ecco tutte le qualità di questa lussuosa pietra naturale multiuso.

Travertino, tutto su questo materiale da rivestimento.

Tra tutte le pietre naturali il marmo travertino è sicuramente quella più versatile, multiuso e affascinante. È, infatti, uno di quei materiali che possono essere utilizzati in diversi modi: dal piano in cucina alle pareti del bagno, dalla scultura ai rivestimenti degli uffici.

Sebbene possa sembrare una pietra naturale molto delicata e adatta solo per i rivestimenti lussuosi, il

travertino

è discretamente resistente e adatto per mille usi. Scopriamone dunque utilizzi, sia in campo residenziale, che commerciale, e principali caratteristiche, in questa guida dedicata.

Travertino: origine e caratteristiche.

Pietra naturale molto porosa, utilizzata in edilizia sin dall’epoca degli antichi romani, il travertino è una roccia sedimentaria calcarea di tipo chimico. I latini lo chiamarono lapis tiburtinus, e lo utilizzarono come materia prima per costruire molte delle opere edilizie tipiche delle città del tempo.

Questa roccia si forma in ambienti continentali subaerei, spesso e volentieri in territori pianeggianti, dove la soluzione calcarea ristagna e sedimenta con più facilità. Per quanto concerne le caratteristiche cromatiche del travertino, variano dal bianco al marroncino-grigiastro, spesso con sfumature giallo-rosse. Il colore, infatti, dipende molto dalla quantità di ossidi incorporati.

Depositi di travertino: dove trovarli?

In Italia, i travertini di migliore qualità provengono dalla pianura sotto Tivoli, ma anche dalla Toscana (assai famoso è quello di Siena), dalle Marche e dall’Umbria. Si pensi, ad esempio, al centro storico di Ascoli Piceno: chiese, palazzi e piazze sono interamente costruite sfruttando le qualità di questa pietra.

Travertino in casa.

In primis, il travertino viene scelto per la sua resa estetica. Eleganza, sobrietà e purezza si sposa in questa pietra, che esprime un concetto di lusso equilibrato e mai pacchiano. Oggi, inoltre, in commercio è disponibile in diverse forme, dimensioni (dalla tessera di mosaico, fino a grandi lastre) e finiture, economicamente alla portata di tutti, e in grado di soddisfare ogni esigenza estetica.

Il travertino è adatto sia per usi interni, che esterni, ed è utilizzabile anche in ambienti molto umidi, come cucina e bagno, o estremi, come rivestimento per piscine o per camini.

Nonostante la sua lunga e forte valenza storica, il travertino si adatta anche ad ambienti dallo stile decisamente moderno. Questo perché presenta molte e diverse finiture, dal levigato allo sbeccato, dallo stuccato al rustico, e, come detto, molte e particolari colorazioni.

Travertino: i suoi milleusi.

Nella terminologia commerciale (normativa UNI-4858), infine, si indica con travertino “una roccia a struttura vacuolare, […] costituita da carbonati di origine sedimentaria, usata sia come materiale da costruzione che da decorazione”.

Travertino, tutto su questo materiale da rivestimento.

Tutto ciò che dovete sapere sul marmo travertino.

Essendo una pietra naturale robusta e versatile, il travertino è utilizzabile per rivestire sia esterni che interni, ma anche in scultura. Poiché molto raffinato, comunque, il travertino è sempre più apprezzato e prediletto dagli architetti moderni.

Questa lussuosa pietra, ad esempio viene utilizzata per realizzare rivestimenti nell’ambiente bagno. Ogni particolare lavorato in travertino riesce a trasmettere una forte emozione, creando, inoltre, un contesto rilassante e confortevole.

Le grandi lastre utilizzate per la pavimentazione, inoltre, sono assolutamente di grande impatto visivo ed estetico. Si pensi, ad esempio, ai rivestimenti del camino o alle piastrelle della cucina.

Assai eleganti sono i piani della cucina realizzati in questa preziosa pietra naturale, che assicura grande resistenza nel tempo, funzionalità, ergonomia e praticità. Il piano realizzato in travertino assicura una più facile pulizia ed utilizzo, assicurando, inoltre, un forte impatto estetico e conferire un grandissimo pregio all’ambiente. Il risultato finale è quello di ottenere una superficie levigata, ergonomica e adatta per ogni uso.

Negli ultimi cinquant’anni, infatti, i metodi di lavorazione di questa pietra si sono moltiplicati. Sempre più spesso il travertino viene lavorato con estrema precisione per la realizzazione di un’opera d’arte o di un oggetto utile per arredare e valorizzare stilisticamente una location.

Si pensi, ad esempio, alle lampade realizzate con questa roccia, la cui luce soffusa penetra tra le naturali fessure della pietra porosa riflettendosi in ogni angolo dell’ambiente. Le lampade realizzate in lussuoso travertino sono adatte per le case arredate in stile moderno, rurale-contemporaneo e minimal.

Inoltre, sempre più spesso, gli interior designer le prediligono per valorizzare gli uffici e le sedi legali di importanti società.

Quanto costa il travertino?

Il costo del travertino dipende a due fattori principali: colore/finitura e provenienza. Per pietre italiane, in media, il costo si aggira tra un minimo di 20 €/mq ad un massimo di 50 €/mq. A questo costo va poi aggiunta la posa in opera, che deve essere effettuata da un professionista e, in media, si aggira intorno ai 30 €/mq.

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