Anche in tema di illuminazione il progresso sta tracciando la via che, volenti o nolenti, tutti noi dovremo seguire: il futuro è già presente, ed è rappresentato dalle lampadine ad alto risparmio energetico, ovvero quelle a LED (Light Emitting Diode). Le vecchie lampadine a incandescenza, infatti, sono già fuori produzione e la loro sostituzione, anche se lentamente, si sta verificando in tutti gli strati della società. Stessa sorte toccherà alle luci alogene, alternativa che, nel corso degli anni, si è rilevata non performante, infatti il loro impatto sulle bollette di casa è nettamente svantaggioso rispetto a quelle a LED, tanto che l’Unione Europea ne ha deciso l’eliminazione dal mercato a partire dal 2018.
Le ricerche e gli studi condotti sul consumo di energia elettrica casalinga mostrano come circa il 15% della spesa totale dipenda dall’illuminazione interna di casa, dunque un primo passo per limare i costi in bolletta è proprio quello di prendere le dovute precauzioni a riguardo, munendosi di lampadine a basso consumo o a LED. Per abbattere ulteriormente il consumo di energia elettrica vi consigliamo di leggere questo articolo, in cui troverete numerosi consigli e accorgimenti per risparmiare notevolmente sulla bolletta della luce.
Lampadine a LED.
Questo tipo di illuminazione è sicuramente il più vantaggioso in termini economici e di durata, infatti, anche se il costo iniziale della singola lampadina sarà superiore rispetto alle vecchie a incandescenza o a quelle a fluorescenza, il costo viene largamente ammortizzato, trasformandosi in risparmio, nel corso della loro lunga vita: circa 50.000 ore per quelle di colore bianco, contro le 7.500 di quelle fluorescenti, un’immensità rispetto a quelle ad incandescenza, la cui vita stimata è di appena 750 ore; il risparmio sulla sostituzione è facilmente intuibile.
Inoltre, tramite lo studio condotto da Italia LED, siamo in grado di notificare con precisione il risparmio che si ottiene da una lampadina a LED, rispetto agli altri tipi di illuminazione (escludendo quelle ad incandescenza, come detto ormai in disuso). La ricerca si basa sulla spesa necessaria per illuminare un ambiente di medie dimensioni per 50.000 ore, ovvero le ore di luce artificiale che in media si sfruttano in 5 anni e mezzo, cioè la vita media di una lampadina a LED; i risultati sono sorprendenti:
- Lampadina a LED, spesa 122 euro;
- Lampadina a fluorescenza, spesa: 254 euro;
- Lampadina alogena, spesa: ben 1.105 euro.
La spesa per una lampadina a LED ora i sembrerà sicuramente la scelta più adeguata, anche se lo scontrino vi parrà un po’ più elevato.
Come scegliere una lampadina a LED.
Innanzitutto bisogna specificare come vada cambiato il modo di pensare la lampadina: se con le vecchie ad incandescenza ci si basa sui Watt, per le lampadine a LED la luminosità è espressa da una differente unità di misura, il Lumen. Se si deve illuminare un locale molto ampi, dunque, si consiglia di affidarsi ad una lampadina dalla potenza di circa 2.000 Lumen (corrispondente grossomodo a una vecchia lampadina da 150 Watt). Se si desidera una luce meno intensa si potrà valutare l’acquisto di lampadine da 500-1.000 Lumen (circa 60 Watt), mentre per lampade da lettura, abat-jour e da atmosfera, il consiglio è di rimanere sotto i 500 Lumen, illuminazione più che sufficiente per gli scopi appena citati.
Altra caratteristica su cui porre la nostra attenzione, durante l’acquisto, riguarda il colore che si desidera dalla lampadina a LED che andremo a scegliere, in questo caso l’unità di misura è il grado Kelvin (K), in base al quale sarà possibile ottenere sostanzialmente 3 diverse tonalità di colore:
- Bianco Caldo: sono le lampadine dai 2.500 ai 3.500 K, si tratta dell’illuminazione più tipica per le abitazioni, che rende più accoglienti gli ambienti di casa e che non affatica oltremodo l’occhio;
- Bianco Neutro: dai 3.550 ai 5.000 K, la luce diventa man mano che si aumenta il contro dei gradi Kelvin sempre fredda e tendente all’azzurrino;
- Bianco Freddo: dai 5.100 K in su, è un tipo di illuminazione asettica, che potremmo definire “da sala operatoria”, soprattutto se collocate ad illuminare ambienti dalle pareti bianche.
Vantaggi dell’illuminazione a LED.
Luminosità: il vantaggio delle lampadine a LED, in questo caso, è palese rispetto a quelle a risparmio energetico, per le quali è necessario un relativamente lungo tempo di attesa prima che arrivino alla massima potenza di luminosità; la tecnologia LED, invece, si accende immediatamente in tutta la sua potenza.