Prenderci cura della nostra casa ci tiene attivi e ci permette di sperimentare il fai da te, con le dovute precauzioni. Per questo motivo vogliamo concentrarci su un aspetto che talvolta si tende a trascurare: il cancello della nostra abitazione. Sì, è possibile effettuare la manutenzione del cancello da soli.
Teniamo in considerazione che il cancello necessita di cure periodiche: oltre alla pulizia, bisogna controllare il sistema di chiusura e apertura, o ancora fare acquisti per riparare o sostituire dei pezzi, avendo cura di scegliere da un ampio catalogo di cerniere per cancelli, cardini e tanti altri accessori.
Manutenzione del cancello: a cosa prestare attenzione?
La manutenzione regolare del cancello è fondamentale per garantire il suo corretto funzionamento e prolungarne la durata nel tempo. I cancelli sono esposti agli agenti atmosferici, all’usura e alla corrosione, quindi è importante prendersene cura in modo adeguato.
Naturalmente, i cancelli possono presentare una serie di problemi nel corso del tempo; il cigolio delle cerniere, il deterioramento del legno o del metallo, il deterioramento delle parti mobili, come le guide o i rulli, e i danni causati da agenti esterni, come la ruggine o la corrosione.
Per evitare qualsiasi situazione, è essenziale affrontare il tutto tempestivamente, così da prevenire costose riparazioni o sostituzioni del cancello stesso. Per iniziare, è importante avere almeno un kit di fai da te. Alla lista si possono aggiungere anche eventuali componenti del cancello da sostituire.
Chiavi inglesi;
Lubrificanti;
Spazzole e panni per la pulizia
Prodotti (come spray) per la protezione del legno o del metallo;
Pennelli o rulli per verniciare o lucidare.
Manutenzione del cancello: i trucchi migliori per il fai da te
Come effettuare la manutenzione?
Iniziamo ispezionando attentamente il cancello alla ricerca di eventuali danni o segni di usura. Controlliamo le cerniere, i supporti e la struttura generale. In seguito, possiamo iniziare a pulirlo con una spazzola o un panno per rimuovere lo sporco e la polvere accumulati.
Durante lo step successivo, è giunto il momento di lubrificare le cerniere: un prodotto specifico andrà benissimo. La quantità di prodotto da usare è minima, e dobbiamo avere cura di distribuirla uniformemente.
I prodotti da sfruttare possono anche cambiare in base al materiale del cancello: per esempio, per un cancello in legno si può optare per uno spray protettivo per proteggerlo dagli agenti atmosferici. Per i cancelli in metallo, invece, è possibile acquistare una vernice antiruggine.
Di seguito, una comoda to do list per la manutenzione del cancello in base al tempo.
Pulire il cancello ogni 6 mesi per rimuovere lo sporco;
Lubrificare le cerniere ogni anno per garantire un funzionamento corretto;
Controllare l’allineamento ogni anno e apportare le regolazioni necessarie;
Verniciare o usare spray protettivi ogni 2-3 anni per preservarne l’aspetto e metterlo in sicurezza dagli agenti atmosferici.
È importante sottolineare, tuttavia, che non sempre i problemi possono essere risolti con la manutenzione fai da te. Per problemi strutturali o danni gravi, che richiedono nervi saldi e riparazioni complesse, si rende necessario il consulto di un professionista per una valutazione.
È la soluzione migliore per gestire qualsiasi intoppo o problema: un esperto ha sicuramente competenze e strumenti per operare nel migliore dei modi.