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Posare il parquet: quanto costa e come sceglierlo

Il legno è sicuramente uno dei materiali più amati dagli italiani, soprattutto come copertura per i pavimenti: quanto costa, però, posare il parquet nella propria abitazione? E quali sono le caratteristiche principali delle essenze più scelte? Rispondiamo insieme a queste importanti domande.

Posare il parquet

Per la pavimentazione di casa, sono molti e differenti i materiali che si possono scegliere. Tra questi il legno è ancora oggi uno dei più amati e richiesti: il parquet presenta un ventaglio di possibilità come poche altre coperture. Una vastità di finiture molto versatili, essenze, dimensioni e schemi di posa che lo rendono adattabile ad ogni esigenza e ad ogni stile di arredamento. Ma quanto costa posare il parquet? E come scegliere l’essenza migliore per noi e per la nostra casa?

Posare il parquet: tre differenti vie.

Chi ha scelto il legno per i propri pavimenti, potrà godere di molti e sorprendenti vantaggi, dati dalle sue caratteristiche eccellenti; ma dovrà anche scontrarsi con un problema su tutti: il suo prezzo, superiore alla media degli altri possibili materiali. Sono fondamentalmente tre le strade percorribili per

posare il parquet

nella propria abitazione. (Si precisa che tutti i costi riportati sono considerati “escluso il prezzo del materiale”).

Parquet classico.

Con parquet tradizionale intendiamo quello posato incollando le tavole in legno massello, che necessita di un tempo maggiore per l’asciugatura e di due operazioni fondamentali: la levigatura e la verniciatura. Il prezzo per posare questo tipo di parquet varia tra i 25 e i 50 €/mq, ma dipende anche dalla tipologia della posa stessa.

Parquet prefinito.

Quella del parquet stratificato è una soluzione più economica e rapida rispetto al legno massello. Il suo costo varia, fondamentalmente, in base a tre fattori, che influiscono anche sulla qualità stessa della pavimentazione:

  1. Il numero di strati, che, in genere, sono due o tre;
  2. Lo spessore del legno nobile;
  3. La qualità del supporto sottostante.

Il costo per posare il parquet prefinito si aggira intorno ai 20-25 €/mq, ma può essere installato anche su una copertura preesistente.

Laminato.

La posa del laminato è molto più semplice, poiché avviene essenzialmente tramite incastro a secco, senza l’utilizzo di collanti. Può, inoltre, essere installato autonomamente, ma sono comunque necessarie grande attenzione e precisione. La posa di un professionista, in ogni caso, ha un costo che oscilla tra i 12 e i 25 €/mq: per conoscere meglio questa possibilità, leggi questo interessante articolo.

Posare il parquet

Quanto costa posare il parquet in casa? E quale essenza scegliere?

La scelta dell’essenza.

Una volta definita la volontà di posare il parquet in casa, una seconda importante decisione va ponderata a dovere: quale essenza scegliere? In base al tipo di legno, infatti, variano molti fattori, non ultimo il prezzo finale della posa. Optando, ad esempio, per legni locali, anche se pregiati, il costo dell’installazione potrebbe rivelarsi inferiore rispetto ad una essenza esotica, su cui invece incidono, e molto, le spese di trasporto.

In commercio sono molti e molto diversi i legni tra i quali è possibile scelte. Ogni essenza ha differenti caratteristiche tecniche, ma spesso la scelta dipende molto da preferenze legate al colore, alle sfumature e alle finiture disponibili.

I legni più amati.

Di seguito una breve lista dei più amati legni, per posare il parquet perfetto, nella propria casa:

  • Abete e pino. Sono due legni poco costosi, morbidi e leggeri, stabili e con venature profonde. Non molto pregiati, perché ad alto rischio di spaccature, ma perfetti per ambienti informali. Il costo si aggira intorno ai 10 €/mq;
  • Acero. Legno chiaro tra i più diffusi, perfetto per chi apprezza lo stile scandinavo. È un pavimento delicato, ma facile da pulire, resistente all’umidità e all’opacizzarsi dei colori. Il costo si aggira intorno ai 55 €/mq;
  • Larice. L’ottima resistenza e l’alta durabilità lo rendono un ottimo legno da pavimento. L’aspetto è irregolare, con tonalità che variano dal bianco al marroncino. Il costo si aggira intorno ai 50 €/mq;
  • Rovere. Bellezza, proprietà tecniche e facilità nella pulizia lo rendono uno dei parquet più scelti in assoluto. Si può inoltre trovare in diverse tonalità, in grado di adattarsi ad ogni stile di arredamento. Il costo si aggira intorno ai 20-30 €/mq;
  • Ciliegio. Caldo e sofisticato, è considerato un legno di pregio, dalla fibratura compatta e dalla buona durevolezza. Spesso scelto perché capace di impreziosire ogni ambiente. Il costo si aggira intorno ai 50 €/mq;
  • Acacia. Legno pregiato e resistente, dalle diverse tonalità, facile da lavorare, pertanto molto duttile. Viene spesso sottoposto a processo di vaporizzazione che lo scurisce. Il costo si aggira intorno ai 45 €/mq;
  • Noce. Il colore scuro, con sfumature di diverse tonalità lo rendono molto bello ed elegante. Nonostante la durezza media, presenta elevata durevolezza. Il costo si aggira intorno ai 65 €/mq;
  • Wengè. Tra i legni più scuri, è molto resistente, durevole e non teme insetti e parassiti, ma è difficile da pulire. Si adatta bene a diversi stili di arredamento. Il costo si aggira intorno ai 75 €/mq;
  • Iroko. Buona resistenza e durevolezza elevata, resiste bene agli sbalzi di temperatura, è impermeabile di colore scuro, con diverse sfumature. Unico neo: tende facilmente a scolorirsi. Il costo si aggira intorno ai 15 €/mq;
  • Teak. Tra i legni più resistenti (in qualsiasi condizione) in assoluto, il teak è un legno esotico dalle differenti sfumature, su base che va dal giallo al cioccolato. È perfetto anche per la posa esterna o in ambienti umidi, perché resistente all’acqua. Il costo si aggira intorno ai 40 €/mq.
Posare il parquet

Quanto costa posare il parquet in casa? E quale essenza scegliere?

Fattori che incidono sul costo finale.

In primis dobbiamo considerare la qualità del legno, che inevitabilmente influisce sul prezzo, quando si va a posare il parquet scelto. Attenzione a non lasciarci ingannare: spesso si parla di “nodino”, ossia la presenza di nodi tra le fibre del legno, che viene considerata un elemento di scarsa qualità. In realtà, i nodi sono spesso solo superficiali, dunque un fattore prettamente estetico che non compromette la qualità del legno.

Altra caratteristica da tenere in considerazione quando si intende posare il parquet in casa, sono le finiture. Esse fungono la strato protettivo da graffi e urti. In genere, sul legno viene eseguita solo una semplice verniciatura, mentre sono più lavorate e sofistica le tavole tratte con effetti particolari, come l’anticatura, la decapatura e la spazzolatura. Queste ultime, ovviamente, alzano il prezzo del parquet, anche di molto.

Anche la dimensione delle tavole determina il costo della posa. Sono quattro le fasce di grandezza, in ordine crescente troviamo listelli, lampaquet, listoni e maxiplancia. Maggiore è la dimensione, maggiore sarà il prezzo del materiale scelto.

Infine, anche la tecnica di posa incide sul preventivo, quando si intende posare il parquet in casa. A titolo di esempio, una installazione a spina di pesce, costerà di più rispetto ad una posa a correre.

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