Quando si parla di qualità del cibo mangiato, l’Emilia Romagna non è seconda a nessuno. E non è solo uno slancio patriottico, ma una certezza, tanto che il noto periodico americano “Forbes” l’ha incoronata la “regione in cui si mangia meglio al mondo”. Ma per godere di una tale considerazione (tralasciando la mera classifica che ha, inevitabilmente, molto di soggettivo), non è sufficiente la qualità delle pietanze servite, è necessario dimostrare una approfondita conoscenza di cibi ed alimenti.
Anche in questo campo l’Emilia Romagna si dimostra al passo con i tempi e tutto questo si può constatare nel sito web “Alimenti&Salute”, messo a disposizione di cittadini e professionisti, direttamente dalla Regione, e recentemente rinnovato dal punto di vista della navigazione e della grafica. In questo portale dedicato all’alimentazione, si potranno trovare risposte ad ogni tipo di quesito, con la sicurezza di leggere articoli di scienziati, professionisti del settore, medici e provenienti da fonti tanto attendibili, quanto qualificate.
Il sito Alimenti&Salute.
L’obiettivo del sito, appena ristrutturato dalle sue fondamenta, è quello di occuparsi di sicurezza alimentare a 360 gradi, ma con un taglio decisamente più accessibile. Se da anni i professionisti del settore, come quelli delle Aziende USL (quindi medici, biologi, veterinari…), lo consultano come valido strumento di lavoro e sapere, da oggi anche i cittadini “profani” possono trovare nel portale curiosità e articoli di approfondimento sviluppati in modo meno tecnico, ma conservando la puntualità delle informazioni e la scientificità dei dati e delle conclusioni riportate.
Dopo aver orgogliosamente presentato la nuova versione del sito, Sergio Venturi, assessore regionale alle Politiche per la salute, ha sottolineato la qualità del servizio fornito dal portale, aggiungendo che: “Il tema della sicurezza alimentare è sempre di grande interesse e richiamo, ma richiede un’informazione corretta e rigorosa, soprattutto sul web e sui social, dove spesso circolano notizie false, infondate, o comunque non scientifiche. Con il nuovo sito, che può contare su esperienza e competenza consolidate e pone ancora maggiore attenzione sull’attualità, ci prefiggiamo proprio di raggiungere questo obiettivo: parlare sempre più a tutti i cittadini”.
Dunque, migliorare la conoscenza di un pubblico sempre più vasto e contemporaneamente combattere il fastidioso fenomeno della “fake news”, ovvero quegli articoli senza alcun fondamento scientifico, ma dai titoli altisonanti e dai contenuti shockanti, spesso scritti da persone che sanno poco o niente dell’argomento e che puntano solo ad un ritorno di “click” per i loro siti. Ma come? Con la qualità delle notizie riportate, da fonti istituzionali (Regione, Istituto Superiore di Sanità, Unione Europea), da agenzia di stampa riconosciute o da professionisti del settore, e con forte attenzione all’uso dei social: Facebook, Youtube, LinkedIn, Twitter e Instagram usati come cassa di risonanza per la diffusione di contenuti da fonti certe.
Una sezione video e la divisione in aree tematiche aiuterà anche i meno abili nella navigazione ad avvicinarsi ai temi più specifici e tecnici della filiera alimentare: linguaggio divulgativo e stile narrativo per trattare temi che vanno dalla sicurezza alimentare al benessere degli animali negli allevamenti, dalle etichette agli allergeni alimentari, dalle diete sane e specifiche alla divulgazione scientifica come, ad esempio, per l’antibioticoresistenza.

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Una sezione, ad esempio, è dedicata alla divulgazione dei dati sui controlli effettuati nella filiera alimentare e nelle diverse filiere animali, attraverso l’attività di vigilanza delle Aziende USL. Un’altra esplora il tema delle diete e delle alimentazioni sane in vari periodi specifici della vita, come ad esempio nel periodo scolastico, durante una gravidanza, per le persone anziane. Un’ultima, infine, tratta l’alimentazione dal punto di vista di chi soffre di patologie specifiche, come ad esempio la celiachia.
Qualche dato del sito.
Altra sezione alla quale è data grande importanza è la newsletter settimanale, che conta ad oggi più di 8.000 iscritti, ma dalla quale ci si aspetta un incremento decisivo in seguito a questo ultimo restyling. Tra gli iscritti ci sono veterinari, medici, biologi, tecnologi alimentari ma anche giornalisti e avvocati: dunque, uno strumento di informazione e aggiornamento su norme e regolamenti, linee guida e corsi di formazione.
Nell’ultimo anno si è raggiunta la quota di quasi 35.000 iscritti, oltre 70.000 le visite complessive effettuate e oltre 185.000 le pagine visualizzate su Alimenti&Salute. Sul sito tematico della Regione Emilia Romagna – realizzato da un gruppo di lavoro dell’Azienda USL di Modena e dell’Area Sanità, Veterinaria, Igiene degli alimenti e Nutrizione (Servizio regionale Prevenzione collettiva e Sanità pubblica) – sono state pubblicate, dal 2008 ad oggi, oltre 4.680 notizie e 11.830 normative, e inviate 237 newsletter settimanali agli iscritti tra professionisti, tecnici e cittadini interessati.