Si parla spesso del problema di arredare nel modo più adeguato ambienti di casa piccoli e soffocanti. La situazione opposta, però, è altrettanto delicata. Godere di una casa con stanze ampie e spaziose, infatti, è un privilegio ormai raro, ma spesso ci si trova di fronte alla medesima difficoltà nell’arredarle. Certo, questo problema nasce da presupposti opposti, ma risulta altrettanto complesso da risolvere. Il rischio è quello di ritrovarsi in un ambiente vuoto, freddo e decisamente poco intimo. Da qui si potrebbe giungere alla situazione opposta, ovvero quella in cui si stipa di mobilia inutile la stanza.
Come sempre occorre valutare con attenzione la situazione e, magari, lasciarsi consigliare da specialisti del settore. Ad esempio, a Milano mobili e arredi di qualità si possono trovare negli store di Lops Arredi, in cui esperti interior designer sapranno aiutarti a valorizzare al meglio gli spazi di casa tua. Sia che essi siano grandi, che piccoli!
Arredare un soggiorno grande.
Spesso e volentieri, quando si è in procinto di arredare casa, si parte dal soggiorno, che è un po’ come il biglietto da visita dell’intera abitazione. Di seguito, dunque, qualche consiglio per organizzare al meglio l’ambiente giorno, in modo che risulti ampio, luminoso, equilibrato e funzionale, senza dimenticare l’estetica.
Suddividere e incorniciare.
Quando si dispone di un ambiente ampio e spazioso, all’interno della stessa stanza possono essere individuate diverse zone, adibite a diverse funzioni. Prima cosa da fare, quindi, è capire a quali funzioni volete che il
soggiorno
adempia e decidere dove disporre la mobilia necessaria. Un soggiorno grande, infatti, può ospitare, ad esempio, una zona relax, un’area dedicata alla visione della televisione, un’altra dove consumare i propri pasti… E queste sono solo i gesti quotidiani che compiamo con maggiore frequenza: un accanito lettore, ad esempio, non disdegnerà un angolo dedicato alla lettura; un amante della musica, invece, preferirà ritagliarsi uno spazio dove rilassarsi in compagnia dei propri artisti preferiti.
Affinché a primo impatto il soggiorno riveli fin da subito la disposizione e l’organizzazione delle varie zone, alleati di sicuro impatto estetico sono i tappeti. Facendo attenzione a non occupare i percorsi di maggior passaggio quotidiano, i tappeti sono un ottimo modo definire le zone all’interno di spazi indistinti. Ad esempio, si possono utilizzare di fronte e in mezzo ai divani o sotto il tavolo da pranzo…
Sfruttare i livelli.
Per suddividere in modo efficace, senza intaccare la continuità dello spazio, si possono utilizzare piani sfalsati. In molti casi, infatti, per separare senza dividere le varie zone di cui si parlava prima, è sufficiente creare un gradino. In questo modo, ad esempio, la zona relax o quella con divani e televisione, saranno separati dall’ingresso o dalla zona pranzo.
Se non si amano i gradini o vi sono impedimenti per i quali e sconsigliabile creare ulteriori ostacoli rispetto a quelli già presenti in una normale abitazione, si può operare in senso opposto. Ovvero, giocando con l’altezza. Basta una controsoffittatura, ad esempio, in cartongesso, per creare una alcova che metta in evidenza la zona interessata.
Soffitto e pareti.
Per dare armonia e continuità ad uno spazio particolarmente generoso, l’attenzione a soffitto e pareti deve essere massima. La divisione delle zone, infatti, può generare aree che all’occhio risultano distaccata e disomogenee tra loro. Una soluzione per evitare questo problema è quella di realizzare una trama continua sul soffitto, ad esempio con giochi geometrici in legno o gesso. Un motivo decorativo uniforme, infatti, darà un senso di unità alle varie zone del soggiorno.
Alternativamente, al medesimo scopo è sempre un’ottima idea dare forma e forza alle pareti, in particolare a quegli spazi tra un mobile e l’altro. Solo un esempio: una finitura decorativa materica o una boiserie che corra lungo le superfici, renderà più forte l’idea che le pareti contengano effettivamente lo spazio interno. In questo modo, inoltre, l’ambiente risulterà decisamente più intimo e omogeneo.
Catturare lo sguardo.
Uno delle regole d’oro, quando si arreda un ambiente grande (ma anche uno piccolo) è quella di prevedere uno o più punti focali. Con questa definizione intendiamo un punto, occupato da un arredo molto vistoso o di design o, ad esempio, da un’opera d’arte o una macchia di colore, un punto insomma che catturi a prima vista lo sguardo tanto di un visitatore, quanto di chi vive l’abitazione.

Come arredare un soggiorno grande.
Nel caso di un soggiorno molto spazioso può essere un’ottima idea anche prevedere più punti focali. In questo modo lo sguardo sarà portato a spostarsi da uno all’altro senza stancarsi e evitando di provare quella sgradevole sensazione di staticità dell’ambiente.
Ordine e carattere.
Arriviamo al momento vero e proprio dell’arredamento. Uno dei grandi rischi che si corre quando si dispone di ambienti grandi, è quello di riempire oltremodo lo spazio. Ovvero, per evitare il vuoto, si stipa la stanza di mobili, soprammobili, riempitivi e ninnoli vari, spesso, oltretutto, inutili. E si finisce per sentirsi da un antiquario o da un rigattiere.
È una trappola in cui, purtroppo, è facile cadere. Un soggiorno grande, consente sì di contenere molti pezzi d’arredamento, ma senza mai sacrificare l’ordine. Una soluzione potrebbe essere quella di immaginarsi dei quadrati o rettangoli immaginari, come se fossero box dedicati alla mobilia, che devono essere riempiti sempre in correlazione l’uno dell’altro, ovvero seguendo un’idea di simmetria ed equilibrio.
Ordine, armonia, equilibrio, simmetria… Ma questo non significa che si debba rinunciare alla personalità! Anzi, molti interior designer, quando “affrontano” ambienti molto spaziosi, consigliano di arredare sempre con coerenza, per creare un’atmosfera omogenea e armoniosa, in cui, tra l’altro, si vive meglio. Ma consigliano anche e soprattutto di inserire un pezzo d’arredamento che potremmo definire “fuori posto”. Ovvero un mobile che contrasti volutamente per forma, colore o stile e che spezzi lo schema generale. In questo modo potremo evitare, con energia e vivacità, si ritrovarci in una stanza piatta e senza personalità.