Un problema che colpisce molti più immobili di quel che si creda è quello dell’umidità di risalita. A farne le spese maggiori, di norma, sono abitazioni e locali commerciali al piano terra, ma anche gli ambienti che si trovano nel seminterrato. Le fastidiose conseguenze dell’umidità di risalita colpiscono anche le unità immobiliari più recenti, se non sono state prese le adeguate prevenzioni durante la costruzione.
Il problema nasce dal contatto diretto con il terreno: l’edificio, infatti, assorbe l’acqua ristagnante, che risale dal basso verso l’alto. Ovviamente, più ampia sarà la superficie di contatto, maggiore sarà l’entità delle complicazioni. Si tratta di una questione che può provocare notevoli disagi e un crollo del comfort abitativo o lavorativo. L’umidità di risalita, infatti, può causare fioriture di sali, formazione di muffe, degrado degli intonaci, distacco dei pavimenti e anche cattivi odori.
Imparare a convivere con l’
umidità
di risalita, però, non è un’opzione, almeno per noi. Esistono infatti diversi metodi per combatterla, che passano anche da buone norme di comportamento quotidiano. E tornerete a vivere meglio la vostra casa o il vostro ufficio.
Umidità di risalita: come combatterla.
Ambienti asciutti.
Sembra scontato, ma spesso ciò che si crede ovvio, non lo è. Mantenere asciutti gli ambienti che presentano tale problema, è il primo passo per sconfiggere l’umidità di risalita. Dunque, arieggiate bene i locali, riscaldateli in modo adeguato d’inverno e ventilateli abbondantemente durante l’estate. Questi piccoli gesti quotidiani potrebbero essere sufficienti a preservare il vostro immobile, soprattutto se il problema è ancora contenuto.
Intonaci deumidificanti e idropitture.
L’umidità di risalita si manifesta in modo particolare, oltre che dai pavimenti, attraverso i muri. Se il problema non è troppo radicato, per risanare una parete sarà sufficiente, ma necessario, rimuovere l’intonaco ormai degradato dall’umidità. Fatto ciò, non resta che posare un nuovo intonaco: prestate attenzione a utilizzarne uno deumidificante, per evitare che il problema si ripresenti. Questi particolari intonaci, sopportano infatti un tasso di umidità molto superiore, senza deteriorarsi, lasciando quindi i muri asciutti.
Se volete proprio strafare, una soluzione interessante e di sicuro impatto estetico, è quella di verniciare le pareti utilizzando idropitture.

Tutto sull’umidità di risalita e sui metodi per combatterla.
Deumidificatore.
Se dico umidità, voi, giustamente, pensate subito ad un deumidificatore per ambienti. E non sbagliate assolutamente. Questi elettrodomestici sono, infatti, in grado in autonomia di risolvere gran parte dei problemi causati dall’umidità di risalita. Oltre a sanificare l’ambiente e quindi a provocare il ritiro dell’umidità, prevengono anche che essa possa intaccare le superfici. Basterà un uso costante e il problema non si presenterà più.
Deumidificatore + intonaci deumidificanti + idropitture = umidità di risalita nulla. La formula è perfetta e non ammette errori (a meno che non abitiate in una palude o su una palafitta).
Umidità in discesa.
Ebbene sì, esistono anche metodi per invertire la risalita dell’umidità. Sono sistemi poco invasivi per le strutture, ma possono essere effettuati solo da tecnici specializzati. Esistono diversi modi per raggiungere l’obiettivo, vediamo quali sono i più utilizzati oggi:
- Sistemi di inversione della polarità. In brave, antenne trasmittenti e riceventi attivano un’unità di polarizzazione, che inverte la direzione delle onde captate. Queste onde si propagheranno su muri e pavimenti, deviando verso il basso l’umidità di risalita;
- Soluzioni d’elettrosmosi. In questo caso, la direzione dell’umidità viene invertita tramite l’utilizzo di corrente elettrica. Grazie al processo di osmosi, essa la farà scendere verso il terreno;
- Interventi chimici. Iniezioni all’interno delle pareti e sotto il pavimento, creano una sorta di barriera chimica che blocca la risalita dell’umidità.
Creare intercapedini.
Abbiamo lasciato questo efficacissimo metodo per combattere l’umidità di risalita per ultimo perché è molto invasivo e costoso. Però, va detto, se vi assicura una riuscita assoluta. In sostanza si tratta di realizzazione un’intercapedine di aerazione, che sopraelevi il solaio da terra. Essa va inserita tra fondamenta e solaio, dunque i pavimenti andranno demoliti e ricostruiti. In questo modo l’umidità di risalita verrà completamente bloccata e i problemi da essa generati saranno solo un lontano ricordo.