La microricettività è sempre più diffusa, vuoi per la maggiore offerta dovuta alla crisi economica, vuoi per una certa propensione dei turisti nel volere un contatto diretto con la popolazione locale.
Cosa serve per aprire un B&B?
Tanto impegno, passione e piacere nel condividere la propria casa con gente estranea.
Non servono cifre esorbitanti, è possibile ospitare delle persone anche nelle abitazioni private ma per una durata di soggiorno limitata, altrimenti il proprietario sarebbe costretto ad aprire una partita iva o un’impresa. È sufficiente riservare almeno una camera da letto e un bagno della propria casa per poter creare l’attività.
Tuttavia, in alcuni casi capita che vi sia l’esigenza di aprire un B&B in un immobile non idoneo allo svolgimento di tale attività: qui subentra la ristrutturazione.
Innanzitutto, è necessario contattare un tecnico che possa occuparsi di realizzare il progetto, dirigere i lavori, e firmare i documenti da presentare agli uffici comunali preposti.
Il progetto di un appartamento destinato a divenire un B&B è di fondamentale importanza per poter realizzare una casa accogliente e che rispetti la privacy degli ospiti.
Inoltre, la scelta dell’arredamento e dei materiali è necessaria per formare una giusta immagine dell’attività.
Normative per l’apertura di un B&B.
Tutto ciò che riguarda le normative per l’apertura di un B&B è di competenza regionale, anche se i controlli, l’organizzazione e l’autorizzazione sono nelle mani dei comuni.
La normativa specifica con precisioni quelli che sono gli obblighi relativi alla funzione, alla dimensione ed agli arredi delle stanze, obblighi che vanno valutati già in fase di progettazione.
In alcune regioni, poi, è previsto un sopralluogo di un dipendente comunale prima del rilascio della licenza.
Per quanto riguarda l’edilizia, le stanze devono rispettare delle caratteristiche direttamente collegate a quelle previste dal regolamento edilizio comunale: ad esempio, una camera doppia deve avere una superficie minima di 14 mq, un rapporto aeroilluminante di 1/8, i bagni devono essere dotati delle attrezzature necessarie quali phon o campanello d’allarme.
Le stanze devono avere obbligatoriamente alcuni arredi, come uno specchio e una sedia, e dispositivi di sicurezza, come l’estintore.
Ovviamente, almeno una camera da letto dovrà essere riservata al proprietario, oltre all’obbligo di un ambiente comune in cui poter fare colazione.
Quindi, è fondamentale progettare prima di ristrutturare.
A seconda della Regione, va consegnata al comune – o alla provincia – una planimetria dell’immobile timbrata dal tecnico abilitato in cui vi siano ben distinte le aree destinate alle varie funzioni del B&B oltre che ad una dichiarazione di rispetto delle norme igienico-sanitarie.
Finanziamenti ed incentivi per l’apertura di un B&B.
Per ridurre i costi di ristrutturazione è possibile accedere a finanziamenti, incentivi e detrazioni.
A volte, tali finanziamenti provengono direttamente dalla Regione o dal Comune, soprattutto se i proprietari sono donne o giovani.
Oltre ai finanziamenti è possibile avvalersi della detrazione IRPEF del 18% per ristrutturazione edilizia; è una soluzione che permette di recuperare parte delle spese sostenute in 10 anni.
Aprire e gestire un B&B: come?
Per poter aprire un Bed and Breakfast bisogna mantenere la residenza nell’abitazione, garantire la saltuarietà dell’attività con una chiusura di 90 giorni minimo l’anno, avere un massimo di 3 camere e 6 posti letto riservati ai clienti.
Dopo la ristrutturazione, bisogna presentare una richiesta d’autorizzazione al Comune, attraverso la SCIA Turistica (Segnalazione Certificata Inizio Attività): la documentazione comprendere dei moduli, elaborati grafici e la dichiarazione di un tecnico riguardo il rispetto delle norme igienico-sanitarie.
I tempi di apertura sono abbastanza brevi.
La sentenza 369 del 2008 ha affermato che per aprire un B&B non necessaria l’autorizzazione da parte del condominio.
Gestire un Bed and Breakfast significa avere cura, organizzazione e serietà ma anche voler essere divertenti e innovativi.