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FIMAA-CONFCOMMERCIO: Compravendite più efficaci con la nuova agenzia multiservizi

Il progetto “Agenzia immobiliare al centro” trasforma l’agente immobiliare in consulente e manager in grado di integrare servizi accessori attraverso professionisti mediatori creditizi, agenti in attività finanziaria e broker assicurativi.

Le oltre 11.000 agenzie immobiliari associate a Fimaa-Confcommercio, i Promotori Creditizi MedioFimaa, i broker assicurativi MedioInsurance e gli Agenti in Attività Finanziaria Medioconsumer, hanno siglato un accordo per lo sviluppo di agenzie immobiliari multiservizi in grado di offrire al cliente-consumatore, non solo la canonica mediazione per la compravendita immobiliare, ma una consulenza specializzata finalizzata a rendere più efficacie l’intero processo di vendita e acquisto di un immobile.

Si tratta del progetto “Agenzia Immobiliare al centro” che si basa sulla sinergia tra gli agenti immobiliari associati alle 95 Fimaa-Confcommercio territoriali aderenti all’iniziativa e gli specialisti delle tre società MedioFimaa, MedioInsurance e MedioConsumer. In questo contesto l’agenzia immobiliare è in grado di offrire servizi a 360 grandi, dalla concessione del mutuo, all’assicurazione, ai prestiti personali fino alla cessione del quinto. L’agente immobiliare Fimaa-Confcommercio svolge la propria attività di consulente specializzato per la compravendita immobiliare, il mediatore creditizio MedioFimaa si occupa di fornire consulenza nel comparto dei mutui con i propri Promotori Creditizi, l’agente in attività finanziaria MedioConsumer tratta i prestiti personali e la cessione del quinto, mentre il broker assicurativo MedioInsurance fornisce assistenza nella ricerca delle polizze assicurative più idonee alle specifiche esigenze, tra quelle offerte dalle varie compagnie.

Come commenta Valerio Angeletti, Presidente Nazionale Fimaa-Confcommercio, “L’accordo è stato voluto fortemente tra le parti e si basa sul modello dell’agenzia immobiliare multiservizi, dove ogni professionista offre consulenze specializzate per il proprio ramo di competenza. Oggi, una delle ricette vincenti, anche nei confronti della concorrenza dei grandi colossi bancari, è quella di offrire al cliente-consumatore intenzionato alla compravendita di un immobile tutti i servizi, finanziari ed assicurativi, connessi alla filiera. La differenza, in un mondo sempre più globale e interconnesso, la fa la qualità. Ecco perchè attraverso il progetto ‘Agenzia Immobiliare al centro’ andiamo verso un nuovo umanesimo dell’agente immobiliare, non più ‘operatore generalista’ ma consulente immobiliare e al contempo manager capace di coordinare servizi accessori attraverso specialisti dedicati”.

Della stessa linea di pensiero emerge anche da commento di Mauro Danielli, Presidente MedioFimaa: “Abbiamo da sempre ritenuto centrale, nella nostra politica di distribuzione di servizi e prodotti creditizi, l’importanza di collocare l’agenzia al centro della catena che crea valore. Perchè è all’interno di questo luogo che il cliente entra mosso dall’intenzione di comprare casa. Poi, in un secondo momento, si rivolge a tutti gli altri professionisti, fornitori di servizi collegati all’immobile. Allora è sensato e logico, in un’ottica orientata alla soddisfazione e alla tutela del cliente, pensare che tali servizi possano essere resi disponibili all’interno dell’agenzia. E’ per questo motivo che abbiamo condiviso con Fimaa-Confcommercio un accordo triennale, basato su un piano industriale che prevede investimenti importanti per legittimare l’agenzia immobiliare come luogo di convergenza di servizi”.

Angeletti conclude “Il progetto ‘Agenzia Immobiliare al Centro’ rafforza la capacità competitiva degli operatori specialisti della mediazione, preoccupati dall’ingresso dei grandi istituti di credito nel settore dell’intermediazione immobiliare. Nell’attuale scenario di mercato dove le piccole agenzie immobiliari si trovano a competere contro i colossi bancari anche gli operatori Fimaa-Confcommercio denunciano il rischio di mancanza di terzietà delle banche e chiedono, infatti, all’Antitrust che gli istituti di credito scesi in campo giochino la partita rispettando le medesime regole dei professionisti della mediazione”.

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