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Curiosità

LA CASA IDEALE: SOGNO IRREALIZZABILE O POSSIBILITÀ CONCRETA?

Lo studio Doxa rivela che le case possedute dagli italiani son ben lontane dalle rispettive abitazioni dei sogni: molto, però, si può fare per migliorare la propria condizione e il primo passo per farlo è informarsi sulle possibili migliorie.

Risale a pochi giorni fa la presentazione, avvenuta a Milano, dei risultati dell’indagine Doxa dell’Osservatorio sulla Casa, studio nato con l’obiettivo di monitorare ed analizzare gli stili di vita abitativi degli italiani e per offrire agli addetti ai lavori interessanti informazioni sulle tendenze e le caratteristiche della casa del futuro, almeno secondo le aspettative dei loro abitanti e dei futuri possibili acquirenti.

Dallo studio, condotto su un campione di individui rappresentativo della popolazione italiana, è emerso un dato poco rassicurante: soltanto il 25% degli italiani è soddisfatto della propria abitazione. Certo, questo risultato non è sicuramente positivo, ma va comunque preso con le pinze: è normale, infatti, che a specifica richiesta, l’intervistato medio abbia aspettative di migliorare la propria condizione, anche abitativamente parlando. È soprattutto in questi ambiti che si ricercano maggiori miglioramenti:

  • Rispetto per l’ambiente;
  • Attenzione ai consumi (e quindi anche al portafoglio);
  • Salubrità;
  • Digitalizzazione.

Appare comunque in crescita la conoscenza media delle soluzioni necessarie per raggiungere il livello desiderato in queste particolari caratteristiche e per rendere la propria abitazione più vicina ai propri sogni – per essere sempre informati sulle nuove tendenze e sulle migliorie possibili, spulciate nel nostro archivio per trovare la notizia che fa al caso vostro.

Lo studio e i risultati.

Lo studio dell’Osservatorio sulla Casa si basa sulle risposte di 1500 individui ed è stato sviluppato a partire dalla definizione di 5 pilasti, ovvero 5 aspetti su cui si concentra l’attenzione quando si discute di casa ideale:

  • La casa attenta alla salute;
  • La casa comoda vivere e in cui vivere;
  • La casa attenta al risparmio;
  • La casa rispettosa dell’ambiente;
  • La casa smart.

Il primo risultato significativo, l’abbiamo detto, indica che, pur restando la casa un aspetto centrale per la vita degli italiani (tranne che per i Millennials, per i quali la casa è importante, ma non rappresenta più l’investimento chiave della vita), solo il 25% degli intervistati si dichiara pienamento soddisfatto della propria abitazione.

Tra le maggiori preoccupazioni, invece, spiccano quelle legate alla salubrità della propria casa, in particolare l’inquinamento indoor (69%) e l’inquinamento acustico (80%) e le soluzioni per combattere questi due fenomeni non sono conosciute come dovrebbero.

Secondo lo studio, inoltre, solo il 24% degli italiani considera l’efficientamento energetico legato all’isolamento termico un fattore importante o primario nella scelta della propria abitazione: questo nonostante siano noti ai più quali siano gli effetti ambientali e l’impatto economico legati al riscaldamento e raffrescamento di casa, ma anche in questo caso si riscontra una scarsa conoscenza delle soluzioni esistenti. Infine, legati al tema dell’ecosostenibilità, altri due dati significativi: solo il 21% è soddisfatto dei materiali di costruzione e solo il 15% ha installato pannelli fotovoltaici.

Arriviamo alle note più dolenti: la prima riguarda i dati relativi al tema del rischio sismico: nonostante tutto ciò che è successo negli ultimi anni, il 13% non sa se vive in una zona sismica e il 45% degli intervistati non sa se la propria abitazione è stata edificata rispettando le norme antisismiche vigenti. La seconda riguarda la conoscenza e l’utilizzo degli incentivi fiscali, molti, infatti, non conoscono a fondo le varie detrazioni fiscali, solo un esempio: il 52% di chi ha realizzato dei lavori di ristrutturazione, non ha usufruito del bonus dedicato!

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Il comfort di casa tema centrale.

Quando si parla di abitazione ideale ecco che il comfort abitativo sale agli onori della cronoca: molti degli intervistati rivelano che, oltre alle caratteristiche del quartiere, alla vicinanza ai mezzi pubblici e ai negozi, molto importante è che la propria casa sia “modificabile” in base alle proprie esigenze, in partiacolare nel caso di aumento dei membri della famiglia, nella necessità di ricavare nuovi spazi, etc.

Sempre più importante per gli italiani è il fattore “casa intelligente”, ovvero quella dotata di apparecchi comandabili a distanza: solo il 28% degli intervistati è soddisfatto dell’accesso a nuove tecnologie della propria abitazione, mentre il 16% considera la presenza di sistemi innovativi un elemento decisivo nella scelta della casa.

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