Alcuni studi di settore hanno evidenziato come il 42% dell’energia erogata a livello mondiale sia utilizzata dagli edifici. Quasi la metà della potenza impiegata viene sprecata perché i sistemi di controllo energetico non sono implementati o funzionano male. Ecco perché quasi 1/3 dell’energia utilizzata negli edifici viene pagata e sprecata.
Si tratta di perdite che diventano enormi quando si parla di grandi aziende. Tagliare questi sprechi permetterà di alleggerire le spese e convogliare tali risorse in investimenti deputati allo sviluppo dell’azienda. Per fare ciò ci viene incontro la tecnologia, e per l’esattezza i sistemi di building automation. Ecco cosa possono fare e perché investire per implementarli.
Building automation: come funzionano i BMS.
I BMS (Building Management System) possono gestire a livello centralizzato tutte le funzionalità energetiche dell’edificio non residenziale: sistemi di condizionamento e raffreddamento (HVAC), illuminazione degli ambienti, gestione del flusso di energia, ma non solo. I sistemi BM gestiscono e garantiscono la sicurezza dell’edificio controllando i meccanismi anti-incendio, la video sorveglianza e allarmi vari.
Investire in hardware e software BMS permette di offrire in maniera automatica il comfort necessario alle persone negli edifici, ridurre i costi, prevenire guasti e malfunzionamenti. Solo così sarà possibile affrontare i prossimi decenni in maniera funzionale e farsi trovare pronti per la sfida della transizione energetica che, naturalmente, comprende l’ottimizzazione delle risorse.

A che servono i sistemi di building automation? Utilizzi e dati
Gli hardware e i software necessari per automatizzare il controllo degli edifici.
Non tutti gli edifici sono uguali, ecco perché i BMS sono adattabili a tutti i budget e a tutte le circostanze. Per piccoli edifici, infatti, esistono controllori wireless adattabili agli impianti elettrici pre-esistenti. Questi si occuperanno di comunicare con un software dall’interfaccia intuitiva consultabile anche da remoto. I controllori wireless sono deputati a: gestire l’impianto climatico, regolando la temperatura in base alle necessità; gestire le luci e in particolare le smart lights; attivare meccanismi di allarme anti-incendio e anti-intrusione.
Per i grandi edifici, invece, le necessità sono più complesse, ma comunque gestibili da un singolo sistema centralizzato. In questo caso bisognerà integrare i quadri elettrici, i sistemi di controllo e i software per la sicurezza. Nell’ambito dei grandi edifici (capannoni industriali, mega-store ecc) sono utilizzabili le applicazioni SCADA, che garantiscono acquisizione dei dati ad altissima velocità, monitoraggio in tempo reale, attivazione immediata di sistemi emergenziali.
I software, sia per piccoli che grandi edifici, sono poi assolutamente modellabili. Si adattano, infatti, alle necessità del cliente, all’area geografica in cui insiste l’edificio e alle attività che si svolgono al suo interno. Se, infatti, c’è bisogno di implementare maggiori misure di sicurezza, i sistemi di building automation saranno pronti per la sfida. È quindi evidente che, a fronte di un investimento iniziale, sarà possibile raggiungere ottimi risultati sia a breve che a lungo termine.