“Anno nuovo, vita nuova”: un modo di dire che non sempre assume un’accezione positiva, come avviene nel caso delle bollette energetiche. L’ultimo anno, infatti si è chiuso con notizie di certo non positive per le famiglie italiane, e i dati più recenti sui costi dell’energia sono tutt’altro che incoraggianti. Inoltre, con il passaggio dal 2018 al 2019 poco è cambiato, e le previsioni sui
costi
delle prossime bollette non fanno ben sperare.
Bollette 2018 e 2019: gli ultimi dati sui costi.
Si parte con i dati relativi al 2018: secondo il report pubblicato dalla Cgia di Mestre, in totale sono stati registrati aumenti in bolletta per il +5,7% (gas) e per il +4,5% (luce), e anche il costo dell’acqua è andato incontro ad una crescita importante (+4,3%). In base ai numeri del 2018, lo scorso anno è stato dunque caratterizzato da un incremento in quanto a costi energetici tutt’altro che indifferente.
E come se non bastasse il 2019 non ha portato notizie positive. Ancora una volta è lo studio della Cgia di Mestre a fornire tutti i dati di riferimento, anche se, in questo caso, si parla di previsioni. Nella fattispecie, queste ultime parlano di una certa stabilità in termini di costi per l’energia elettrica nel primo trimestre; il gas, invece, è destinato ad un aumento del +2,3%. Va precisato che si tratta di previsioni comunque destinate con tutta probabilità a concretizzarsi, come segnalato anche dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.
Dati alla mano, conviene quindi capire come difendersi da questi continui rincari.
Mercato libero.
Grazie al mercato libero è già possibile cambiare operatore, per poter così abbattere i costi e compensare gli aumenti visti poco sopra. Sul mercato si trovano infatti più fornitori di energia rispetto al recente passato, dato che a quelli storici si sono affiancati nuovi player come Accendi Luce e Gas, ad esempio. Questo nuovi operatori cercano di proporre offerte più convenienti, in modo tale da vivacizzare il mercato secondo le logiche della concorrenza. In sostanza, più aumentano i competitor e più gli operatori abbassano le tariffe per accaparrarsi nuovi clienti.

Utenze domestiche: ecco cosa succederà nel 2019 e come proteggersi dai rincari.
Il mercato libero di luce e gas diventerà ufficiale nel 2020, ma molte persone hanno già deciso di sottoscrivere un nuovo contratto scegliendo una tariffa più vicina alle loro esigenze. Una scelta sicuramente corretta in un’ottica di risparmio.
Piccoli accorgimenti.
Cambio di gestore a parte, è possibile impiegare qualche trucco per risparmiare ulteriormente sulla bolletta, ad esempio la scelta di elettrodomestici di classe A e lo spegnimento delle luci quando non necessarie. In questo senso, è sempre bene sfruttare al massimo la luce del giorno evitando, di accendere quelle artificiali. Si consiglia anche di spegnere i dispositivi in stand by (senza utilizzarli più del necessario) e di non abusare dei condizionatori.
Altri suggerimenti utili: l’acquisto di infissi termo-isolanti, l’attenzione alla chiusura delle finestre, la coibentazione dell’edificio e il cappotto termico. Infine, per quanto riguarda lavastoviglie e lavatrice, meglio evitare di far partire i lavaggi a mezzo carico.
A dispetto dei rincari energetici, dunque, risparmiare è comunque possibile: basta seguire alcuni piccoli (ma allo stesso tempo grandi) accorgimenti, evitando qualsiasi spreco sui consumi.