Con l’arrivo della calda stagione, è tornata anche la voglia di godersi il tempo libero all’aria aperta. E quale luogo migliore del proprio giardino di casa? Probabilmente nessuno, ma solo a patto che sia ben tenuto, curato e pronto ad accogliere voi, la vostra famiglia e i vostri amici. Magari in una accogliente e fresca casetta in legno… Ma procediamo con ordine.
Un giardino mantenuto a regola d’arte, infatti, presuppone una spesa, sia in termini di tempo ed energie, che dal punto di vista economico. Per quanto riguarda le prime due, è solo la vostra passione a fare la differenza, ovvero quanto è “verde” il vostro proverbiale pollice. Circa il portafoglio, invece, già dall’anno scorso c’è un piccolo-grande alleato che può venirci in soccorso.
Stiamo parlando del Bonus Verde, la detrazione pensata proprio per la cura e la manutenzione delle aree verdi private. Prima di parlare di un’interessante soluzione per il vostro giardino, dunque, scopriamo come funzione questa agevolazione fiscale.
Bonus Verde 2019.
Prendersi cura del giardino, oggi, è più facile e, rispetto al passato, si può decisamente risparmiare sui costi necessari. L’opportunità è garantita dalle detrazioni fiscali connesse dal già citato Bonus Verde, introdotte dalla legge di Bilancio 2018 e prorogate per tutto il 2019.
La detrazione Irpef è pari al 36% e può essere applicata sulle spese sostenute nell’anno in corso, per tutta una serie di interventi, fra cui ricordiamo:
- Pertinenze o recinzioni;
- Impianti di irrigazione;
- Pozzi;
- Coperture a verde;
- Giardini pensili;
- Acquisto di piante o arbusti;
- Grandi potature.
Della detrazione può beneficiare chi possiede o detiene, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile oggetto degli interventi ed ha sostenuto le relative spese. La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e deve essere calcolata su un massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. Comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi. La detrazione massima consentita è, dunque, pari a 1.800 euro per immobile, appunto il 36% di 5mila euro.
Nei giardini degli italiani, negli ultimi tempi, si è diffusa una moda che vede le casette in legno guadagnarsi gran parte della scena. Scopriamo cosa sono e perché non si può proprio farne a meno.
La casetta in legno, autentica protagonista del giardino.
La sistemazione del giardino deve considerare gli spazi disponibili, di cui disporre secondo il proprio gusto; ma, soprattutto, con estremo raziocinio, utilizzando ogni metro quadro nel miglior modo possibile.

Due alleati per la cura e la manutenzione del giardino: la casetta in legno e il Bonus Verde.
A dettare legge è, ovviamente, la metratura. Nel caso si disponga di uno spazio piuttosto ampio ci si può davvero sbizzarrire collocando fiori e piante, sistemando un’area relax ed uno spazio conviviale da vivere con i famigliari e dove ricevere gli amici. Anche a fronte di spazi ridotti si possono comunque studiare soluzioni piacevoli e intelligenti.
Fra le scelte più amate dagli italiani svettano sicuramente le casette in legno da giardino, che vantano un ruolo multifunzionale e permettono di vivere al meglio giardino e, se presente, piscina.
La casetta in legno, soluzione perfetta per ogni esigenza.
Le casette in legno rappresentano la soluzione ideale per ottimizzare lo spazio e mettere in ordine. Ad esempio, riponendo attrezzi da giardino e lavoro, così come i mobili da esterno e i giochi dei piccoli. Si rivelano, però, anche estremamente utili per mettere a dimora le piante durante la stagione fredda.
Se piuttosto ampia, la superficie della casetta in legno può diventare lo spazio perfetto per ospitare una dependance riservata agli ospiti, uno spazio giochi, una sala lettura o relax, un’area dove dedicarsi agli hobby preferiti. Grazie alla
casetta in legno
non è esclusa la realizzazione di un ambiente conviviale dove ricevere gli amici nel periodo invernale, magari davanti ad una stufa, restando comodamente seduti sul sofà, intenti a sorseggiare una bevanda calda o un aperitivo.
D’estate la casetta in legno può essere un luogo fresco dove ripararsi dalla canicola, riposare, vedere la tv e, se lo spazio lo permette, consumare i pasti con la famiglia e gli amici.
Una seconda casa facile da montare e da mantenere in buono stato.
Montare una casetta in legno da esterno è estremamente facile seguendo passo passo le istruzioni, come dimostrato da quelle prodotte da “La Pratolina”. Alla proposta più classica nello stile rustico, inoltre, si alternano modelli dalle linee moderne ed essenziali. Pensate unicamente per rispondere perfettamente ai diversi gusti degli acquirenti.
Mantenerle in buono, inoltre, stato non è difficile, l’importante è effettuare regolarmente trattamenti specifici, di norma ogni due anni come consigliano i produttori. E, in particolare, quando appaiono i primi segni di deterioramento.