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Ecologia & Risparmio

Tutti i segreti per un corretto utilizzo del condizionatore

D’estate, l’aria condizionata è sicuramente l’alleata più potente per sopportare i caldi più asfissianti. Ma un uso spropositato o poco coscienzioso può costarci caro: scopriamo come utilizzare correttamente il condizionatore, per evitare brutte, anzi bruttissime sorprese in bolletta.

Condizionatore

Giunti ad un passo da giugno, è inevitabile, l’estate comincia a darci i primi segnali del suo arrivo, con giornate calde e soleggiate. Per trovare un po’ di refrigerio, dunque, è inevitabile che ci si affidi al condizionatore: il più potente alleato per rinfrescare casa. L’aria condizionata, però, è un comfort che, come tutte le cose belle, ha un prezzo, una spesa che può essere assai salata. Questo elettrodomestico, è di dominio pubblico, ha spesso alti consumi e, dunque, alti costi in bolletta, soprattutto se si parla di impianti e modelli obsoleti.

Per limitare questa spesa, però, spesso basta un utilizzo attento e adeguato, senza eccedere nelle ore di accensione e nella ricerca del freddo polare. Di seguito sveliamo, una volta per tutte, i piccoli e grandi accorgimenti per evitare brutte sorprese in bolletta, in un periodo dell’anno bello come l’estate.

Cambia il condizionatore!

Attenzione, non vi stiamo esortando a sostituire l’impianto ogni anno, ma rendetevi conto che la tecnologia fa passi da gigante. Se avete un

condizionatore

vecchio e rumoroso, magari pure lento a raffreddare casa, allora è proprio giunto il momento di sostituirlo. Tenete conto che, a fronte di una spesa iniziale sostanziosa, gli apparecchi di ultima generazione hanno consumi decisamente più bassi di quelli vecchi. Questo si traduce in costi molto inferiori in bolletta e dunque in un risparmio prolungato nel tempo. Innalzando le prestazioni energetiche dell’immobile, inoltre, si alza il valore dell’intera casa. Il tutto ad impatto ambientale molto più sostenibile, cosa che, diciamocelo, non guasta mai.

Già da tempo vi abbiamo svelato tutti i segreti della tecnologia “Inverter”, uno degli ultimi grandi passi avanti fatti dai produttori di condizionatori. Sull’acquisto di condizionatori di classe A o superiore, inoltre, si ha il vantaggio di poter usufruire delle detrazioni fiscali sulla casa. Ecobonus o Bonus Mobili che sia, infatti, si ha la possibilità di risparmiare almeno il 50% sulla spesa iniziale: non poco.

Bonus Fiscali.

Prima di proseguire nel discorso principale, dunque, elenchiamo brevemente le possibilità di detrazioni IRPEF sull’acquisto di un condizionatore. Due opzioni:

  • Ecobonus: unico requisito è che l’installazione del nuovo impianto porti un reale miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile. A seconda del livello di risparmio energetico ottenuto la detrazione può essere del 50 o del 65% sul prezzo d’acquisto;
  • Bonus Mobili: si può fruire di questa detrazione solo se, nell’immobile a cui è destinato il condizionatore, il proprietario ha eseguito una ristrutturazione. La detrazione sull’acquisto di un modello di classe A o maggiore, in questo caso, è del 50%.
Sfruttare al meglio il condizionatore.

In primo luogo, per far fruttare al meglio tutte le potenzialità dell’impianto di climatizzazione, è fondamentale la manutenzione degli split. Attenzione dunque, in particolare, alla pulizia dei filtri dell’elettrodomestico, necessaria per un perfetto funzionamento. Operazione che può essere eseguita in proprio, ma ancora meglio se lasciata alle mani esperte di un tecnico abilitato.

Accorgimento prioritario, inoltre, è che durante le ore di accensione tutte le finestre siano chiuse, le porte aperte per permettere la corretta circolazione dell’aria e che le aperture esposte al sole siano adeguatamente schermate. In questo senso, basta chiudere gli scuri delle finestre. Se, però, gli infissi non hanno un adeguato potere isolante, tutto ciò potrebbe essere inutile. Anche i più piccoli spifferi possono vanificare l’azione raffrescante del condizionatore, facendo lievitare i costi in bolletta. È dunque opportuno valutare anche la possibilità di rinnovare e sostituire infissi e serramenti. Anche per questo tipo di intervento, inoltre, si può usufruire dell’Ecobonus.

Condizionatore

Scopriamo come utilizzare il condizionatore per evitare impennate nella bolletta della luce.

Ottenere il massimo dalle ore di accensione.

Ammettendo che vi siate muniti di un condizionatore a tecnologia Inverter, un luogo comune ben radicato è che accendere e spegnere l’impianto raffreddante più volte al giorno, sia una buona abitudine per risparmiare. Niente di più falso. Il corretto utilizzo dei condizionatori, infatti, è il seguente:

  • Evitare di raffreddare molto in poco tempo: poco dopo aver spento l’elettrodomestico, infatti, si renderà necessario riaccenderlo, perché la temperatura di casa si sarà nuovamente alzata;
  • È consigliabile, invece, impostare una temperatura inferiore rispetto a quella esterna di 5/6 gradi massimo, lasciando acceso il condizionatore a lungo. L’ambiente si raffredderà gradualmente, evitando anche un shock termico al nostro corpo nel momento in cui dovremo uscire di casa;
  • Costringere il condizionatore a raffreddare velocemente, inoltre, impenna i consumi. Un lavoro più lento, ma costante, invece, non farà che abbassarli. Grazie alla tecnologia Inverter, infine, una volta raggiunta la temperatura scelta, l’apparecchio rallenterà la propria azione, limitandosi a non farla salire.

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