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Edilizia

BOLOGNA: Oltre 300 nuovi alloggi Ers al quartiere Navile

Questo nuovo intervento andrà a tamponare il problema dell’emergenza abitativa, garantendo un’abitazione alle famiglie in grado di uscire dalle case popolari e dando lavoro alle imprese di costruzione.

Le nuove residenze, che comprenderanno più di 300 alloggi in Edilizia residenziale sociale (Ers), sorgeranno nel quartiere Navile e più precisamente nel comparto dell’ex mercato ortofrutticolo. Si tratta di un’area di 9.621 metri quadrati di superficie, di proprietà del Comune di Bologna, caratterizzata da una potenzialità edificatoria complessiva di 22.617 metri quadrati.

Sarà proprio l’Amministrazione ad emanare un avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte delle imprese di costruzione che desiderano partecipare alla realizzazione del progetto approvato dalla Giunta. Come illustrato dall’assessore alle Politiche abitative, Riccardo Malagoli, “la Regione Emilia-Romagna ha riservato una posta di bilancio di 10 milioni di euro a disposizione delle politiche sociali per la casa del Comune di Bologna. L’Ers è rivolta a quelle fasce di popolazione che sono in grado di uscire dall’Edilizia residenziale pubblica (Erp), ma che non riescono a trovare risposta alle proprie esigenze nel mercato libero. Questo investimento ci permette dunque di intervenire sulla filiera dell’abitare, ad esempio liberando spazi nelle case popolari”. Inoltre, con questo intervento, che non interesserà né l’area utilizzata dal centro sociale Xm24 né le palazzine Acer situate nella vicinanze, si potrà sbloccare un lotto “fondamentale per lo sviluppo della città”.

Lo scopo dell’avviso pubblico sarà quello di raccogliere le proposte dei costruttori sul preciso numero di alloggi che oscilla dai 300 ai 330, sui tempi di realizzazione e sulle categorie sociali da coinvolgere. Dopodiché, in seguito all’insediamento della nuova Giunta regionale, verrà pubblicato un bando finalizzato alla realizzazione vera e propria dell’intervento, che prevede un investimento complessivo che si aggira tra i 50 e i 60 milioni di euro, con un contributo di 10 milioni di euro, già inserito nel bilancio regionale.

Per quanto riguarda le tempistiche, Malagoli conta di pubblicare il bando per l’aggiudicazione dei lavori entro la fine dell’anno, a quel punto per la costruzione delle residenze serviranno circa due anni.

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