L’edizione 2015 del più importante evento fieristico del mondo immobiliare ha aperto i battenti questa mattina a Cannes e chiuderà venerdì. Saranno presenti più di 21.000 iscritti, per 4.500 investitori e 90 Paesi rappresentanti: grandi protagonisti il Regno Unito, la Francia, la Germania, il Belgio, la Svezia, la Danimarca e l’Italia, oltre al grande ritorno dell’America.
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Forse per la prima volta, l’Italia partecipa in maniera compatta, coordinata e unita nel presentare una vasta serie di progetti nel Belpaese ad un pubblico internazionale di Ceo e di presidenti delle principali realtà di real estate del mondo. Infatti, la presenza degli operatori italiani, per la prima volta, verrà supportata da Carlo Calenda, vice-ministro allo Sviluppo economico. E’ attesa una maggiore presenza degli italiani rispetto all’anno scorso, infatti al 2 marzo si contavano 194 società italiane registrate contro le 186 dell’edizione 2014, quota che a fine Mipim era salita a 236, mentre le società espositrici iscritte alla stessa data erano 99 contro le 83 dell’anno scorso, 101 a fine manifestazione.
Tra gli operatori internazionali, il Padiglione italiano ha già riscosso molto interesse, con incontri fissati da tempo con vari rappresentanti. Saranno presenti Ance, Ice, Assoimmobiliare e Federimmobiliare e secondo il presidente Ance, Paolo Buzzetti, “*Il 2015 deve essere l’anno della svolta per la grande filiera dell’edilizia*, come dimostrano i primi timidi segnali di ripresa del nostro settore ai quali stiamo assistendo. In questo contesto assume ancora più valore fare squadra e far viaggiare all’unisono tutto il mondo delle costruzioni e dell’immobiliare, nelle sue diverse e variegate forme, così da promuovere al meglio l’eccellenza e la qualità del Made in Italy”.
Anche se a livello politico, in Italia, resta ancora molto da fare, il Decreto Sblocca Italia e l’Investment Compact hanno portato diverse novità per gli investitori esteri interessati al nostro Paese. Come spiega il presidente di Assoimmobiliare, Aldo Mazzocco, “Assoimmobiliare, l’Associazione della finanza immobiliare e dei servizi immobiliari, si è battuta con energia ed ancora lavora con solerzia per aprire il nostro mercato agli Operatori internazionali istituzionali (anche italiani): la nostra infrastruttura immobiliare ha urgente bisogno di risorse finanziarie di lungo termine per essere riqualificata e resa più efficiente ed idonea alle nuove utilità del Paese. E ci servono risorse in eccesso rispetto a quelle rimaste nei bilanci degli operatori italiani a valle della profonda crisi degli ultimi anni. Seppure con alcuni perfezionamenti normativi ancora da realizzare, potendo scegliere tra Fondi immobiliari, Siiq e Sicaf, oltre che società ordinarie, il mercato può ora attrarre in modo efficiente e competitivo le risorse di capitale e di debito necessarie per far ripartire il settore dopo sei lunghi anni di contrazione”. “Una scelta non casuale quella di presentarsi uniti con l’Associazione nazionale dei costruttori edili e con l’Associazione dell’industria immobiliare, ma che testimonia la centralità della scelta delle principali Associazioni del real estate italiano, lungo la filiera di produzione del bene immobiliare, di presentarsi unite, remando tutti nella stessa direzione, per fornire il proprio contributo per trascinare definitivamente il settore fuori dalle secche della crisi economica. Etica, estetica, innovazione e riqualificazione sono le parole chiave che stanno portando e devono continuare a guidare l’intero settore immobiliare nazionale verso la ripresa. Una ripresa tanto più importante in quanto le politiche governative contano sul mattone per abbattere il debito pubblico e posare solide fondamenta necessarie a generare sviluppo generale in ogni settore produttivo del Paese. Per questo Federimmobiliare, Ance e Assoimmobiliare saranno a Cannes, presentando a investitori e operatori internazionali il volto del mattone tricolore e le opportunità d’investimento che il Belpaese può offrire: non solamente grande bellezza, ma anche ottimi sviluppi e affari”.
Uno dei maggiori eventi al centro della presenza italiana sarà l’Italian summit che si terrà giovedì mattina al Palais des Festivals dove si parlerà di “Italian real estate: back to the essentials”.