BolognaFiere e Forum PA hanno organizzato quest’anno, per la prima volta, una manifestazione dedicata alle città intelligenti.
Cosa si intende per città intelligenti?
Centri urbani che vanno a braccetto con l’innovazione.
Tramite workshop, laboratori, convegni, seminari tecnici e l’intervento di numerosi ricercatori, urbanisti e architetti rappresentanti delle maggiori città europee si cercherà di ipotizzare la città del futuro. Il tutto organizzato nell’area espositiva dove verranno inoltre presentati nuovi progetti realizzati sia in Italia che all’estero.
Si tratta di un’iniziativa nata anche grazie alla politica per le città diventate sempre più tema importante per il nostro paese.
Il Governo infatti, dopo aver stanziato oltre un miliardo di euro per le città, ha emesso il Decreto Crescita 2.0 “Misure urgenti per l’innovazione e la crescita: agenda digitale e startup” e grazie anche alla collaborazione con imprese e amministrazioni locali per capire come rendere sostenibili progetti di innovazione anche in questo periodo di crisi.
Durante il convegno si cercherà di apportare l’esperienza italiana e internazionale per sensibilizzare e formare amministrazioni e politici e rendere informato anche il pubblico sullo stato di innovazione nelle città.
Non si parlerà soltanto di tecnologia ma anche di convivenza dei cittadini, di multiculturalità, mobilità e organizzazione della società anche attraverso le reti ed in particolare:
efficienza energetica, fonti rinnovabili e green economy;
soluzioni per il trasporto pubblico e la mobilità sostenibile;
salvaguardia del territorio e prevenzione dei disastri naturali.
e-Health e teleassistenza;
progettazione dello spazio pubblico a misura dei cittadini;
contrasto alla criminalità e promozione della legalità;
e-Democracy, social media e nuove forme di partecipazione.
L’obiettivo sarà sostanzialmente quello di “capire davvero dove stanno andando le città del futuro. Città sempre più interconnesse, che si trovano ad affrontare nuove sfide in un contesto di difficoltà economica globale e che per questo devono inventare nuove soluzioni per promuovere il benessere delle persone e una migliore qualità della vita”.
Tra i partecipanti, oltre a personaggi di fama internazionale quali Carlo Ratti ingegnere e professore al MIT di Boston, Iñigo de la Serna primo presidente della Rete Spagnola delle Città Intelligenti, l’urbanista inglese Charles Landry, Ger Baron cluster manager ICT dell’organizzazione pubblica non profit Amsterdam Innovation Motor, anche numerosi sindaci delle città italiane che si stanno muovendo per diventare “smart city”, tra le quali Bologna, Torino, Genova, Firenze, Venezia, Milano, Napoli e Reggio Emilia.
L’evento di maggiore rilievo di tutta la manifestazione sarà il “Meet the cities: i progetti delle più importanti città europee verso una human smart city” in cui dieci città da tutta Europa illustreranno le loro esperienze. Si potranno inoltre ascoltare dal vivo e gratuitamente, tramite incontri di mezz’ora circa, relatori di fama mondiale che ci proporranno una visione di “città intelligente”.
Sul sito smartcityexhibition.it maggiori dettagli.