Cosa succede quando un grande giocatore di calcio decide di appendere la maglia e gli scarpini al chiodo? In tanti decidono di restare comunque nel settore, reinventandosi preparatori sportivi, allenatori, commentatori televisivi o radiofonici o c‘è addirittura chi si dedica alla ristorazione.
Già nell’ultimo decennio i giocatori ancora in attività, come per esempio Paolo Maldini e Christian Vieri (con le rispettive compagne), hanno creato e promosso il marchio Sweet Years, uno delle griffe di abbigliamento più in voga del tempo, questo anche grazie alla visibilità che la loro immagine di sportivi, ogni domenica, implicitamente gli garantiva.
Ai giorni nostri le cose sembrano invece portare i giocatori a fine carriera, verso investimenti più solidi come nel caso del capitano della Roma Francesco Totti, il quale senza troppi rumors, sta probabilmente pianificando il suo ritiro dal mondo del calcio avendo creato una ormai consolidata holding immobiliare che, già dal nome, rende invece chiaro il legame con il 10 giallo rosso.
Secondo alcune fonti, Totti sarebbe ormai sempre più impegnato nel far fruttare la sua Numberten (numero dieci in inglese), nella quale confluiscono altre 4 società: L’Immobiliare Acilia; l’Immobiliare Ten con ricavi che si aggirano sul attorno al milione di euro; la Ft10 Srl, con un ricavo di poco superiore ai 16.600 euro e una perdita pari a circa 8.800 euro, ed infine l’Immobiliare Dieci con ricavi pari a circa 950.000 euro e utili equivalenti a 85.000 euro).
Sicuramente un ottimo modo per investire il capitale guadagnato durante la sua esemplare carriera calcistica.