Seguici sui social

Innovazione & Tecnologia

Domotica e tecnologia spingono il mercato elettrico in Italia

Le case italiane stanno diventando sempre più “intelligenti”. Se le soluzioni per le smart cities stentano ancora a decollare, sul versante privato la situazione è molto differente, con gli italiani che stanno approcciando con sempre più decisione alle soluzioni smart e tech della domotica.

Domotica

Le case italiane stanno diventando sempre più “intelligenti”. Se le soluzioni per le smart cities stentano ancora a decollare, sul versante privato la situazione è molto differente. Gli italiani, infatti, si stanno approcciando con sempre più decisione alle soluzioni smart e tech della domotica.

Un mercato da 250 milioni di euro.

La rilevazione arriva dall’annuale rapporto dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, che ha studiato il sempre più ampio mercato della Smart Home fornendo dati specifici. Il complesso di videocamere di sorveglianza, termostati, caldaie e lavatrici e, più in generale, gli impieghi delle soluzioni IoT per la casa intelligente generano un giro d’affari che in Italia ha raggiunto quota 250 milioni di euro nel 2017. Contestualmente, si è registrata una crescita del 35 per cento rispetto al 2016 e con prospettive di ulteriore rafforzamento in questo anno.

Ancora molti limiti.

Eppure, questi numeri sono, in termini assoluti, ancora inferiori rispetto agli altri mercati europei. Per compiere il passo in avanti necessario, serve rafforzare anche la “base” del mercato. Al momento, lo scenario italiano è composto per lo più da brand affermati e start up. Essi offrono oltre la metà dei prodotti in vendita, ma i consumatori continuano a orientarsi sui “vecchi” sistemi di vendita e sulla filiera fidelizzata di installatori.

Le esperienze innovative sul Web.

Non mancano comunque degli esempi “controcorrente”, ovvero di iniziative che sfruttano in maniera più innovativa gli strumenti messi a disposizione dal Web. È il caso del portale shop.puntoluce.net, uno dei pionieri della vendita di materiale elettrico online in Italia, che offre un catalogo completo in cui spiccano i prodotti Bticino, uno dei grandi nomi del mercato a livello internazionale.

Domotica per 4 italiani su 10.

Il fattore che lascia spazio all’ottimismo circa il progresso del mercato italiano della

domotica

è l’interesse da parte degli utenti. Secondo un sondaggio realizzato dalla Doxa, attualmente gli oggetti “smart” sono presenti in quasi 4 case su 10 nel nostro Paese; in particolare, nel 25 per cento dei casi i clienti dichiarano di aver acquistato sensori per porte e finestre, telecamere, videocitofoni e serrature intelligenti, mentre un 10 per cento si è dotato di prodotti di climatizzazione e riscaldamento smart e, infine, il 5 per cento impiega lampadine e prese elettriche intelligenti.

Domotica

Domotica e tecnologie per l’illuminazione: qual è la situazione del mercato?

Preoccupazione per la privacy.

Eppure, ci sono anche alcuni snodi su cui intervenire per dare lo slancio definitivo e, in particolare, i punti critici riguardano l’approccio degli italiani a questi prodotti. Nel 74 per cento, per l’installazione dell’oggetto smart è stato necessario ricorrere al supporto di un professionista. Per la maggioranza delle persone, inoltre, il problema legato alla sicurezza e alla privacy è un ostacolo quasi insormontabile. Per la precisione, il 51 per cento degli intervistati ha confessato di essere preoccupato e frenato dall’acquisto a causa dei rischi legati alla privacy e ai cyber attacchi da parte di malintenzionati.

Manca una visione di sistema.

Questo significa che, come segnalato dal sondaggio Doxa, nella maggioranza dei casi questi dispositivi restano “isole”. Non sono, infatti, pensati all’interno di un vero e proprio sistema e “non parlano” tra loro, vanificando di fatto alcune delle loro funzioni. Anzi, spesso si rende necessaria la condivisione di dati personali (recapito email, nome e cognome, designazione del luogo d’impiego del dispositivo – ad esempio “finestra salotto” – oltre a informazioni sull’infrastruttura di rete domestica) su più piattaforme per poter gestire i singoli apparecchi attraverso una pletora di app dedicate.

Commenti

Le notizie più lette