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Innovazione & Tecnologia

L’importanza dell’isolamento termico negli infissi e le differenze tra i vari materiali

L’isolamento termico e l’efficienza energetica degli infissi è un elemento fondamentale nella scelta dei serramenti e varia in base ai materiali in cui sono stati realizzati: alluminio, legno o pvc.

Isolamento

Il grado d’isolamento termico degli infissi rappresenta la misura dello scambio termico che avviene tra due o più ambienti: più esso è basso, migliore risulta essere l’efficienza energetica degli infissi. Diversamente da come si pensa, il grado d’

isolamento

termico non è una misura unica, ma dipende da numerosi fattori, che trascendono i soli materiali e le tecnologie utilizzate. Elementi chiaramente importanti per una buona coibentazione della casa.

Affinché il grado d’isolamento termico sia davvero alto, bisogna calcolare le distanze tra i vari infissi e prevedere l’utilizzo di tecnologie innovative, come le camere d’aria, che possono arrivare addirittura fino a un numero di 7 camere d’aria per gli infissi Schueco Living.

Per essere certi della qualità e della resa delle finestre e degli infissi che si hanno in casa basterà far capo a quelle che sono state definite le classi d’isolamento termico. La classe Oro è quella più elevata e prevede una quasi inesistente trasmittanza termica (quantità di potenza termica e quindi di calore che viene scambiata da un determinato materiale). A seguire è possibile trovare le classi A+ e A, comunque considerate le migliori per quanto concerne la coibentazione energetica.

Subito dopo si collocano le classi B, C e D in relazione alla loro capacità d’isolamento termico. In genere le tecnologie utilizzate per la produzione degli infissi di tali classi vengono considerate obsolete, e la loro trasmittanza termica non è tra le migliori.

La classe più diffusa in Europa è la D, con un isolamento termico molto basso. Tuttavia esistono delle varianti delle classi considerate più elevate, come la A-, leggermente inferiore della A. In ultima posizione troviamo le seguenti classi, nonché le peggiori della lista: E, F, G, H, I. L’ultima menzionata ha una trasmittanza termica molto elevata, ed è in grado di bloccare soltanto il vento.

Altri fattori.

Dal punto di vista della coibentazione, gli infissi peggiori sono anche quelli meno eco-sostenibili. Fortunatamente, ad oggi, vengono utilizzati materiali non dannosi per l’ambiente, oltre che ideali per trattenere in casa il caldo in inverno ed il fresco in estate. Chiari esempi sono dati dal pvc, l’alluminio, il legno e le resine: si spazia dalla già citata migliore coibentazione, ad un grado più elevato di aerazione.

Come fare a scegliere i materiali migliori per i propri infissi.

La scelta degli infissi, proprio come la scelta dell’arredo e del mobilio, può rappresentare un vero grattacapo. Diversamente dagli anni precedenti, le tipologie di materiali impiegati in questo settore sono aumentate notevolmente, ed ora scegliere quella più adatta alla propria abitazione risulta essere una vera e propria odissea. Circa un decennio fa infisso era sinonimo di legno, ma con l’avvento di nuove tecnologie industriali, altri materiali hanno iniziato a fare il loro ingresso nel mercato europeo, imponendosi in modo molto rapido.

In particolare facciamo riferimento a due prodotti che hanno pian piano rivoluzionato questo campo, vale a dire l’alluminio e il pvc. Nonostante l’impatto però, nessuno dei due è riuscito ancora a mettere completamente in panchina il legno, che continua ad essere molto apprezzato dai consumatori. Fondamentale è conoscere e saper riconoscere i pregi e difetti di ciascuno di essi, per poter procedere alla scelta migliore, in base a quelle che sono le esigenze della propria casa.

Isolamento

Isolamento infissi e finestre: pro e contro dei principali materiali.

Infissi in alluminio: pro e contro.

L’alluminio è stato uno dei primi ad imporsi in maniera massiccia come unica e vera alternativa al legno, in particolar modo per quando riguarda la produzione degli infissi, intesi come tapparelle, persiane o veneziane. Dalla sicurezza delle case all’isolamento termico, coadiuvate certamente dall’introduzione in commercio del doppio vetro. Questo materiale presenta numerosi vantaggi ma anche svantaggi. Analizziamoli insieme.

Pro degli infissi in alluminio.

  • La gamma di soluzioni offerte dalle aziende è davvero molto vasta. Questo consente al cliente di avere un ventaglio di opzioni più ampio, quindi maggiori possibilità di trovare il prodotto giusto;
  • Sono disponibili in numerosi formati;
  • Grazie alla struttura del telaio, gli infissi in alluminio possono essere installati anche su edifici storici, oppure sostituire quelli già presenti in un immobile in fase di ristrutturazione;
  • L’alluminio è un materiale estremamente leggero, ma al tempo stesso molto resistente;
  • L’alluminio è un materiale durevole nel tempo;
  • Gli infissi in alluminio hanno un ottimo rapporto costo-beneficio;
  • L’alluminio è un materiale riciclabile al 100%.

Contro degli infissi in alluminio.

  • Costo inferiore rispetto agli infissi in legno, ma maggiore se paragonati a quelli in pvc;
  • Ottima resa energetica grazie alle nuove tecnologie a taglio termico, ma comunque leggermente inferiore a quella di legno e pvc.
Infissi in legno: pro e contro.

Il legno ha da sempre ricoperto un fascino innegabile ed invidiabile. Basta pensare che anche gli infissi prodotti in pvc ed altri materiali vengono spesso rivestiti o presentano degli inserti piccoli e/o grandi in legno, per poterne riprodurre al massimo l’eleganza e la bellezza senza tempo.

Il legno l’ha fatta da padrona per decenni, oltre che per motivi di design, anche per ragioni produttive ed industriali, in quanto si era rivelato essere il materiale più resistente e facile da reperire. I suoi indubbi punti di forza, lasciano tuttavia spazio ad alcuni suoi difetti. Scopriamoli insieme.

Pro degli infissi in legno.

  • Il legno è un materiale molto resistente;
  • Effettuando un’adeguata e costante manutenzione, gli infissi in legno possono potenzialmente durare anche per tutta la vita dell’immobile;
  • Il legno è un ottimo isolante termico, di gran lunga sfruttato nella costruzione degli immobili americani di periferia e non;
  • Il legno non è soggetto alla ruggine come l’alluminio, ad esempio;
  • Bellezza ed eleganza sono innegabili.

Contro degli infissi in legno.

  • Necessitano di manutenzione periodica;
  • Bisogna pulirli, levigarli, verniciarli e lucidarli con costanza;
  • Rispetto ad alluminio e pvc, il legno ha un costo leggermente superiore.
Isolamento

Isolamento infissi e finestre: pro e contro dei principali materiali.

Infissi in pvc: pro e contro.

Il pvc è il materiale più giovane dei tre. Introdotto da poco, ma già elemento indispensabile per il mercato industriale nazionale ed internazionale. Il suo coefficiente di scambio termico è molto basso, così come anche il prezzo appare essere tra i più bassi. Optare per gli infissi in pvc certamente comporta un calo della bolletta, ma quali sono i suoi limiti?

Pro degli infissi in pvc.

  • Le finestre in pvc hanno un’ottima resa termica ed energetica;
  • Sono per gli operatori di facile montaggio;
  • Necessitano di una manutenzione davvero minima.

Contro degli infissi in pvc.

  • A differenza dell’alluminio, che è molto resistente alle condizioni climatiche, il pvc è più vulnerabile;
  • Sostituire infissi in legno con quelli in pvc può implicare dei lavori di muratura prima di poterli installare.
Conclusioni.

Come abbiamo visto ciascuno di questi materiali, che sia esso legno, alluminio o pvc, presenta punti di forza ma anche di debolezza. Pertanto fare la scelta migliore significa vagliare a fondo ogni aspetto ed ogni possibile inconveniente, partendo da quelle che sono le priorità ed i punti da voler valorizzare e/o ottimizzare della propria casa.

Con le notizie fornite ed il consiglio un esperto, l’acquisto degli infissi migliori non sarà mai stato così semplice e sicuro.

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