Quando, per noi stessi o per qualche nostro familiare con difficoltà di deambulazione, ci rendiamo conto della necessità di un sistema che possa consentire alla persona in difficoltà indipendenza fra le pareti domestiche, in presenza di scale in un alloggio su più piani, non possiamo non pensare ad un dispositivo indispensabile come il montascale.
Se, anno dopo anno, dal punto di vista urbanistico e strutturale, le nostre città sono sempre più attente all’abbattimento delle barriere architettoniche, anche in virtù di precise leggi che le regolamentano, può infatti ancora capitare che altri impedimenti siano proprio fra le quattro mura di casa.
Fortunatamente, la tecnologia ci viene incontro per risolvere ostacoli in tal senso. Con prodotti sicuri, semplici da usare e persino eleganti da vedere, grazie alle tante personalizzazioni possibili.
Vediamo insieme come muoverci per installare in casa un
montascale
, con una breve carrellata su tipologie, normative e relativi incentivi.
Un aiuto per anziani e disabili.
Come abbiamo detto, il montascale è il sistema perfetto per superare gli ostacoli rappresentati dai dislivelli fra i piani delle abitazioni, sia su rampe interne che esterne.
L’obiettivo è, naturalmente, fornire soluzioni funzionali a chi, quotidianamente, si confronta con i disagi di una mobilità ridotta, ma anche e soprattutto riuscire a regalare importanti momenti di autonomia a persone che devono dipendere da altre anche per i piccoli gesti ordinari.
Proviamo a pensare, infatti, quanto aiuto può fornire il montascale ad un anziano che, magari, possiede la camera da letto al primo piano, mentre la zona giorno della sua casa è al piano terra.
Apparentemente insuperabile, data la difficoltà oggettiva con cui, a una certa età, si riescono a salire le scale, con questo ausilio la persona può riacquistare una certa mobilità in tutta sicurezza.
Stesso discorso vale per chi, avendo problemi di handicap motori, è costretto su una sedia a rotelle: anche in questo caso, con i modelli a piattaforma, il montascale offre al disabile l’opportunità di posizionarsi da solo sulla pedana per salire o scendere i piani, con vantaggio psicologico, oltre che fisico, e con la garanzia che, anche da soli, ci si può muovere e spostare in casa propria.
Può, l’installazione di un montascale, cambiare la vita di un anziano o un disabile?
Lo abbiamo chiesto a Marco Megli, proprietario di montascaleagile.it:
“Spesso anche solo pochi gradini possono divenire una barriera limitativa della libertà della persona. Il servoscala è lo strumento in grado di superare questo ostacolo restituendo autonomia all’individuo. Progettato su misura in base alle caratteristiche architettoniche esistenti e alle esigenze del cliente, questi ausili risultano essere la soluzione che permette di migliorare la qualità della vita a molte persone. Uno staff di professionisti seguirà le diverse fasi del lavoro con massima attenzione e precisione per progettare il dispositivo con le caratteristiche più idonee e funzionali alla specifica situazione.
L’obiettivo finale deve essere sempre quello di raggiungere il miglior risultato fornendo il servoscala più adeguato e sicuro, ottimizzando gli spazi di ingombro, e perseguendo un impatto estetico gradevole. Oltre a questo la nostra azienda offre un servizio di consulenza per ogni informazione inerente agevolazioni economiche, sia per le detrazioni fiscali che eventuali contributi. Inoltre, una capillare e preparata rete di tecnici è presente sul territorio, per risolvere tempestivamente eventuali problematiche o garantire servizi di manutenzione.”
Cos’è un montascale?
Cerchiamo di chiarire meglio la definizione del nostro dispositivo, al fine di comprenderne appieno le potenzialità e le risorse. Il montascale è una soluzione, quasi sempre realizzata su misura, che, come dice il nome, serve per salire e scendere le scale.
Scorre su una rotaia, prodotta in azienda con macchine a controllo numerico che assicurano, in questo modo, ulteriore precisione e affidabilità. Viene testato, nella sua completezza, direttamente in fabbrica prima di essere trasportato a domicilio e montato sulla scala privata.
L’installazione richiede, al massimo, una giornata di lavoro, e non comporta opere murarie particolarmente impegnative, né rotture di muri o rovinio della scala, mentre comprende il collaudo finale, a garanzia di sicurezza per l’utilizzatore.

Montascale. Foto offerta da Extrema srl.
Tipologie.
Come abbiamo già accennato, i principali tipi di montascale presenti sul mercato sono due, che, pur avendo la stessa funzione, ne rispondono in maniera differente in base alle possibilità dell’utilizzatore. È possibile, infatti, disporre del dispositivo a piattaforma e di quello a poltroncina.
Nel primo caso, sarà possibile sollevare sedie a rotelle o deambulatori, mentre nel secondo, la classica seduta, sarà proprio come una comoda poltroncina per il breve viaggio su o giù per la scala, sia essa dritta o ricurva.
I modelli.
Entrambe i modelli sono disponibili nelle versioni interne, al coperto, così come all’aperto, per esterni. Vediamo di comprenderne meglio le differenze.
- Montascale a piattaforma. Per il trasporto di carrozzine, può presentare, in base ovviamente al peso e alle diverse esigenze dell’utilizzatore, varie dimensioni. Anche in virtù, ovviamente, delle caratteristiche della scala. Oltre allo spazio per caricare la sedia a rotelle, a richiesta, può anche essere aggiunto un seggiolino per permettere ad un accompagnatore di sedersi durante il tragitto. Il montascale a piattaforma è costituito dalla stessa pedana, completa di spalliera, da una guida e dal motore. Le dimensioni della piattaforma possono essere personalizzate, su misura. Ma sempre nel rispetto delle misure minime previste dal DM 236/89, che indicano una prescrizione non inferiore a 700×750 mm;
- Montascale a poltroncina. Si tratta di un sedile, solitamente imbottito, con una grande varietà di colori, materiali, modelli a disposizione. Un vero e proprio ausilio che consente di superare, comodamente seduti, una o più rampe di scale. Oltre all’elemento base, si compone di: sistema di comando (accensione e spegnimento, per comodità di utilizzo posizionato sul bracciolo); telecomando per eventuali manovre a distanza; dispositivi di sicurezza, rappresentati per esempio dai sensori per bloccarlo in presenza di ostacoli, o dalla chiave che ne impedisce un uso da parte di persone non autorizzate. Può essere rivestito con materiali e colori a scelta dell’acquirente, per una sinergia maggiore con l’arredamento e lo stile dell’abitazione in cui va montato. Nei momenti in cui non viene utilizzata, la poltroncina può essere ripiegata, in modo da lasciare libera la scala.
Servoscala a pedana o elevatore, qual è la scelta giusta?
Lo abbiamo chiesto a Federico Lodi, amministratore delegato di Extrema, produttore italiano di piattaforme elevatrici:
“Nella valutazione del prodotto più adatto al superamento delle barriere architettoniche, ed in particolare nella scelta tra servoscala a pedana e piattaforma elevatrice, ci sono diversi fattori da tenere in considerazione.
Facilità d’uso.
La piattaforma elevatrice verticale è simile, nell’utilizzo, ad un ascensore convenzionale; è quindi molto intuitivo. Dal canto suo, il servoscala a pedana prevede generalmente 2 tasti per la salita e la discesa (su/giù) e 2 tasti per l’apertura e la chiusura della piattaforma nelle posizioni di riposo.
Spazio occupato.
L’installazione della piattaforma elevatrice richiede l’identificazione, se presente, di un’area ove prevedere un vano perimetrale di contenimento. Esso può essere costruito in muratura oppure con struttura metallica, all’interno o all’esterno dell’abitazione. Qualora non fosse possibile prevedere questo spazio, il servoscala a pedana potrebbe essere la scelta più indicata, essendo installato a fianco della ringhiera (o muro) della scala ed avendo un ingombro ridotto, tra i 15 ed i 20 cm circa lungo la rampe.
Valore dell’edificio.
In caso di vendita dell’immobile ove è installata, la presenza di una piattaforma elevatrice, prestando un servizio assimilabile a quello dell’ascensore, accresce solitamente il valore dell’edificio.
Costo.
Pur dipendendo dalle caratteristiche dell’ambiente di installazione, nella maggior parte delle casistiche il costo finale di un servoscala a pedana è inferiore a quello di una piattaforma elevatrice.
Tempi di realizzazione ed installazione.
Anche in questo caso le variabili in gioco sono diverse; ad esempio, con allestimenti standard un servoscala a pedana per scale rettilinee ha tempi di consegna decisamente inferiori rispetto ad una piattaforma elevatrice verticale. In caso di scale con curve o cambi di pendenza, invece, i tempi tendono ad essere similari.
Federico Lodi conclude così: “Le valutazioni sopra esposte sono certamente generiche ed ogni caso dovrebbe essere studiato singolarmente contattando un esperto del settore; quanto sopra può ad ogni modo dare una idea di cosa considerare dovendo scegliere tra l’installazione di un servoscala a pedana o una piattaforma elevatrice verticale.”
Normativa per l’installazione.

Montascale. Foto offerta da Extrema srl.
L’acquisto e il montaggio di un montascale, qualunque sia la tipologia necessaria, è un diritto che la legge italiana riconosce e tutela. Trattandosi di uno strumento che, come abbiamo detto, aiuta a recuperare, seppur parzialmente, una certa autonomia alle persone anziane o a ridotta abilità motoria.
È sempre importante avere un’adeguata informazione riguardo alle caratteristiche del dispositivo e le relative norme. Compreso l’obbligo che, in Italia, tali dispositivi devono essere controllati due volte all’anno.
Si suggerisce di controllare bene il contratto al momento dell’acquisto, al fine di verificare se tale garanzia post-vendita è compresa nel prezzo e negli accordi. Inoltre, nel momento della definizione della compravendita, viene stipulata una polizza assicurativa per responsabilità civile. Essa garantisce una copertura per due anni a tutti i clienti privati.
Una precisazione. Se, logicamente, in caso di installazione in un’abitazione di proprietà ed indipendente, nessuno può avere voce in capitolo per eventuali obiezioni, il montaggio in altro genere di alloggio (condominio, appartamento in locazione, ecc.) potrebbe dar luogo a dubbi o ipotetici dinieghi da parte di amministratori, del padrone di casa o di altri condomini.
È bene sapere che questo tipo di intervento è un atto privato contro cui nessuno può o deve avere nulla da obiettare.
Al massimo, nell’ambito di un’assemblea condominiale, potrà esserne votata l’approvazione. In questo caso il condominio parteciperà alla spesa per l’installazione. Se anche non ci fosse, comunque, l’utilizzatore potrebbe farlo montare a proprie spese, senza possibilità di opposizione.
Gli incentivi.
La legge 09/01/1989, n. 13, “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”, prevede la possibilità di richiedere contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, e anche l’installazione del montascale rientra in questa casistica.
Possono farne domanda le persone disabili con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio e i non vedenti; coloro che abbiano a carico persone con disabilità permanente; i condomini dove risiedano le categorie di beneficiari e, a livello pubblico, i centri e gli istituti residenziali per i quali loro immobili sono destinati all’assistenza di persone con disabilità.
Il contributo, che verrà erogato dopo il termine dei lavori, sulla base delle fatture quietanzate, prevede entità diverse in base alle spese effettivamente sostenute. Così suddivise:
- Fino a 2.582,28 €, per contributo a copertura della spesa minima;
- Da 2.582,28 a 12.911,42 €, aumentato del 25% sulla spesa sostenuta che eccede i 12.911,42 €;
- Da 12.911,42 a 51.645,69 €, aumentato di un ulteriore 5% sulla cifra che eccede i Euro 12.911,00 €.
Inoltre, è bene ricordare che, per l’acquisto di mezzi di deambulazione e sollevamento, sono previste agevolazioni fiscali (IVA al 4%). Le vigenti disposizioni in materia di ristrutturazioni abitative, e per l’abbattimento di barriere architettoniche, inoltre, prevedono, almeno fino alla fine d’anno, la detrazione IRPEF al 50%. Con l’evidente beneficio che permette di riottenere la metà esatta della spesa.
Quanto è importante la manutenzione dopo l’installazione del montascale?
Lo abbiamo chiesto a Fabrizio Lavezzini, Responsabile Tecnico della Faboc due s.r.l.:
“La manutenzione è diventata obbligatoria con l’entrata in vigore del DPR 214 del 2010. Ma oltre agli obblighi legali, una corretta manutenzione è indispensabile per garantire che il servoscala sia sempre funzionante, affidabile e sicuro. Per evitare fastidiose interruzioni del servizio.”
I costi da sostenere.
La decisione, e dunque l’acquisto, relativa a quale tipologia di montascale acquistare, naturalmente, dipende da una serie notevole di elementi. Dalle effettive esigenze di mobilità dell’utilizzatore, al contesto domestico in cui va installato, fino alla tipologia e personalizzazione dell’impianto.
Come abbiamo visto, comunque, grazie agli incentivi e alle agevolazioni fiscali, è possibile acquistare un ottimo dispositivo risparmiando oltre la metà della spesa.
Detto questo, considerando che non è facile dare una stima precisa dei costi, che dipendono dalla unicità del modello, dal tipo di scala e di ubicazione, rivestimenti, dimensioni, misure, ecc., possiamo riassumere, a grandi linee, 3 diverse categorie di prezzi, così come di seguito:
- Il modello base, semplice e per una scala dritta, senza binari particolari, come quelli a cerniera, si aggira fra i 1.500 e i 3.000 €;
- La tipologia per scale curve, o addirittura a chiocciola, può comportare un aumento di prezzo piuttosto notevole. Varia dai 6.000 fino, nei casi più “contorti”, ai 15.000 €;
- Infine, per i montascale esterni, può essere necessaria una spesa che parte dai 4.000/6.000 € in su
Al momento dell’acquisto, si consiglia di rivolgersi a ditte di comprovata esperienza. Esse hanno nel loro staff personale qualificato per la scelta del modello migliore per ogni esigenza. Grazie ai servizi di assistenza clienti, oltre che di vendita ed installazione, inoltre, sono senz’altro in grado di realizzare preventivi personalizzati, senza impegno, che ogni potenziale cliente può valutare e comparare in base alle proprie necessità. Il vantaggio di acquistare da aziende specializzate è sicuramente quello di avere una vasta scelta di modelli e di prezzi, alla portata di tutte le tasche. Oltre, ovviamente, alla certezza di un prodotto garantito per robustezza, affidabilità e tecnologia.