Abete, larice, pino… se state pensando ad una foresta di conifere, siete completamente fuori strada. Questi, infatti, sono i legni più utilizzati nel settore delle costruzioni immobiliari, materiale oggi sempre più sfruttato per la sua versatilità, sia per strutture prefabbricate, che non. Il legno è da sempre molto utilizzato in edilizia. Da una decina di anni a questa parte, però, per le sue caratteristiche tecniche, e grazie al progresso della tecnologia, sta vivendo in Italia un periodo di grande fortuna nel settore immobiliare.
Oggi, costruire una casa in legno significa, prima di tutto, operare una scelta ecosostenibile, il
legno
infatti risponde perfettamente alle più importanti regole seguite dalla bioarchitettura, permettendo l’ottimizzazione, tra le altre cose, delle prestazioni energetiche dell’edificio. Grazie alla sua facile reperibilità risulta spesso meno costoso di altri materiali. La sua versatilità, inoltre, permette di costruire abitazioni a misura di persona, con tutti i comfort del caso e nel rispetto dell’ambiente.
Andiamo a scoprire tutti i vantaggi delle costruzioni in legno, considerato ormai a tutti gli effetti un moderno prodotto high-tech. Probabilmente la scelta migliore per rispondere a determinate esigenze.
Case in legno per tutti i gusti.
A molti, il legno utilizzato in edilizia farà venire in mente uno stile rustico, tipico, ad esempio, delle baite e degli chalet di montagna. Oggi, in realtà, gli immobili costruiti con questo materiale sono capaci di interpretare al meglio il gusto di ognuno. Che sia una villa da sogno o una piccola abitazione, grazie alla sua versatilità e alle diverse varietà di legnami utilizzabili, le case in legno potranno essere progettate in ogni stile, dal rustico al minimalista, senza più alcun limite.
Altro luogo comune che spesso associato agli edifici in legno è legato alla sua breve vita, alla sua scarsa durabilità. Questa convinzione nasce dall’errata concezione che le strutture in legno siano provvisorie o accessorie (stile capanno degli attrezzi per intenderci): ad oggi, grazie ai progressi compiuti nelle tecniche di costruzione e di trattamento del materiale stesso, le case in legno hanno prospettive di vita uguali, se non superiori, alle case costruite con sistemi e materiali più “tradizionali”.
Vantaggi della scelta del legno.
Rispetto dell’ambiente.
Innanzitutto, la scelta del legno è ecologica, ecosostenibile e rispettosa dell’ambiente. L’uso di questo materiale in fase di costruzione è infatti a basso impatto ambientale e per le sue caratteristiche tecniche, permette agli abitanti di risparmiare in termini di consumi energetici. Non solo rispetto dell’ambiente, ma anche rispetto della persona. Abitare in una casa ecologica e salubre, infatti, significa alzare il livello della qualità delle nostre vite. Fattore sempre più legato in maniera imprescindibile al benessere dell’ambiente che ci circonda e in cui compiano le nostre attività quotidiane.

Scopriamo perché è conveniente vivere in una casa in legno.
Elasticità sismica, leggerezza e resistenza meccanica.
In secondo luogo, il legno applicato alle abitazioni appare essere uno dei materiali con la migliore risposta in caso di eventi sismici e movimenti tellurici. Nelle regioni più a rischio sismico, ovvero quelle indicate come zona 1, 2 e 3, la progettazione antisismica è dovuta per legge. Il legno, in questo senso, si è conquistato il primo posto fra i diversi materiali utilizzabili a questo scopo. Questa importante caratteristica si deve alla sua leggerezza, decisamente maggiore rispetto agli altri materiali da costruzione. I terremoti, infatti, agiscono con tanta più potenza quanto più è pesante l’edificio su cui impattano. È intuitivo, dunque, che utilizzando materiali più leggeri, la forza del sisma sarà ridotta e quindi meno pericolosa.
E non finisce qui! Il legno, infatti, possiede anche un’elevata elasticità e un’alta resistenza meccanica, entrambe caratteristiche che favoriscono l’assorbimento delle sollecitazioni provocate dalle onde sismiche, rendendolo, lo ripetiamo, il miglior materiale da costruzione antisismico.
E in caso di incendio?
Per concludere questa ode alle costruzioni in legno, sfatiamo un altro luogo comune molto diffuso. Ovvero il rischio elevato di incendio che questo materiale porterebbe con sé. Ogni esperto di tecnologia delle costruzioni potrà, infatti, confermarvi che la realtà è un po’ diversa.
È certo vero che il legno entra in combustione superficialmente prima rispetto, ad esempio, all’acciaio o al cemento (anche se, ovviamente, viene trattato con sostanze ignifughe), ma una volta innescata la combustione esso brucia più lentamente dall’esterno verso l’interno della sezione rispetto agli altri materiali citati. Questo fenomeno permette alla sua parte interna di mantenere le proprie caratteristiche di resistenza meccanica più a lungo rispetto ad altri materiali che non bruciano, ma subiscono un decadimento molto rapido di queste caratteristiche in funzione della temperatura, danneggiando irreparabilmente la struttura e producendo un maggior rischio di crollo in un tempo minore.