Allacciamento e prima attivazione, costi e tempistiche.
Al momento di traslocare in una nuova casa occorre effettuare anche il trasloco delle utenze di luce e gas. Un buon consiglio è quello di iniziare per tempo, almeno un mese prima del trasferimento, per non rischiare di ritrovarsi senza le utenze attivate. Prima di effettuare il trasferimento delle nostre utenze domestiche, dobbiamo verificare che il nuovo immobile sia provvisto di un contatore luce e gas; in caso contrario sarà necessario fare richiesto per un allacciamento luce e gas, e procedere con l’installazione del contatore in un immobile che ne era privo. Si tratta di un’operazione fondamentale, con un costo che si aggira intorno ai 450 euro e richiede dai 30 ai 60 giorni di tempo.
Non appena il contatore sarà installato, sarà possibile procedere con la sottoscrizione di un contratto luce e gas, selezionando l’offerta migliore presente sul mercato, ma tenendo sempre a mente quali sono le nostre esigenze di consumo. Una volta sottoscritto il contratto presso il fornitore di luce e gas, possiamo procedere con la prima attivazione del contatore, un’operazione con un costo compreso tra i 50 e gli 80 euro. In merito alla tempistica, per la prima attivazione della luce dovremo attendere tra i 7 e i 10 giorni lavorativi; mentre per la prima attivazione del gas sarà necessaria un’attesa tra i 10 e i 15 giorni lavorativi.
Differenza tra voltura e subentro.
Se stiamo per traslocare in un’abitazione dove il contatore è già presente, sarà necessario fare richiesta per un voltura o un subentro delle utenze. Due operazioni diverse che permettono di modificare i dati dell’intestatario delle utenze. La differenza tra voltura e subentro dipende dal contatore, se attivo oppure staccato. In particolare, andremo a fare richiesta per una voltura qualora il contatore e il contratto siano ancora attivi; mentre faremo richiesta per un subentro delle utenze qualora il contatore risulti già staccato.

Dall’acquisto dell’immobile, alle pratiche di voltura, subentro e allaccio delle utenze: tempistiche e costi e la scelta del giusto fornitore
Come fare una voltura o un subentro.
Per effettuare una voltura o un subentro, è necessario contattare il fornitore con il quale si ha sottoscritto il contratto e allegare alcuni documenti:
- Dati nuovo intestatario utenze ( nome, cognome, carta d’identità, codice fiscale);
- Indirizzo;
- Dati vecchio intestatario utenze;
- Dati utenza (codice POD per la luce e codice PDR per il gas);
- Lettura contatore e potenza in Kw ( recuperabile in una vecchia bolletta);
- Codice Iban ( in caso di pagamenti con domiciliazione bancaria).
Tempistiche voltura e subentro.
Quando si effettua il trasferimento di utenze per un trasloco occorre muoversi per tempo, così da essere sicuri di avere tutte le utenze attivate prima dell’ingresso nella nuova abitazione. Le tempistiche di voltura e subentro sono variabili, ma in generale la voltura di gas e luce avviene entro un minimo di 4 giorni lavorativi, da quando viene inoltrata la richiesta, fino a un massimo di 30 giorni lavorativi. Il subentro della luce viene realizzato entro 7 giorni lavorativi, mentre il subentro del gas entro 12 giorni lavorativi.
Qualora il cliente dovesse incontrare dei ritardi nello svolgimento di queste operazioni, l’ARERA ha predisposto un indennizzo economico che può variare a seconda dei giorni di ritardo subiti.
In particolare, il cliente ha diritto a un risarcimento pari a:
- 35 euro se l’attivazione è avvenuta nel doppio del tempo;
- 70 euro in caso l’attesa sia stata del triplo del tempo;
- 105 euro se l’attivazione è avvenuta oltre il triplo del tempo previsto.

Dall’acquisto dell’immobile, alle pratiche di voltura, subentro e allaccio delle utenze: tempistiche e costi e la scelta del giusto fornitore
Come scegliere il giusto fornitore di luce e gas.
Le bollette rappresentano un investimento importante nel bilancio familiare di ogni famiglia, per questo scegliere la migliore tariffa di luce e gas più adatta alle nostre esigenze è molto importante e può permetterci di ottenere un risparmio notevole sulla spesa della bolletta. La scelta del fornitore di luce e gas più adatto alle nostre abitudini di consumo non è da sottovalutare, specialmente se siamo in cerca delle compagnie luce e gas più convenienti.
Al fine di individuare il fornitore migliore per noi dobbiamo prendere in considerazione diversi elementi, primo fra tutti, le nostre abitudini di consumo. Al momento di confrontare i diversi fornitori di luce e gas, la prima cosa da valutare è il prezzo, ovvero il costo del kWh (kilowattora) per l’elettricità e il costo del Smc (standard metro cubo) per il gas. Il costo della materia prima può infatti variare a seconda della compagnia e ci permette di differenziare il fornitore più conveniente dal fornitore più caro.