Luce è casa.
Dedicate attenta cura quando, nel progettare l’arredamento di casa, sarà il momento di definire la posizione e la tipologia dei punti luce da inserire. Sia che si tratti di luce diretta, che di luce indiretta (di cui parleremo diffusamente di seguito). Queste influenzeranno, infatti, molto più di quanto non possiate aspettarvi sia il vostro umore, che la piacevolezza dell’ambiente delle stanze in cui vivete il vostro quotidiano. Fateci caso.
La luce può dire molto sulla vostra personalità e sulla situazione in cui vi trovate. Per questo vi consiglio di sfruttarla per comunicare al meglio il vostro stato d’animo con le persone che vi circondano e per caratterizzarvi.
Servitevi della luce per creare momenti magici e indimenticabili in famiglia, con gli amici, con la vostra dolce metà… o, semplicemente, per dedicarvi un piccolo momento di relax serale in accompagnamento a un buon libro, a una tazza di tè o davanti al computer o alla televisione.
Arredare casa con la luce diretta o con la luce indiretta?
Per sommi capi, si possono distinguere due grandi generi opposti di illuminazione: la luce diretta e la luce indiretta. In questo articolo, dedicheremo principalmente spazio alla seconda, descrivendone in dettaglio tutte le caratteristiche. Per completezza espositiva, però, passiamo ora a definire brevemente entrambe le categorie.
La luce diretta è il genere di illuminazione più classico. La luce cade qui direttamente sull’ambiente, producendo ombre e luci nette. Per intenderci, è la luce prodotta dai tradizionali lampadari o dalle lampade da pavimento o da comodino, dotate generalmente di lampadine standard.
La
luce indiretta
è, invece, un tipo di luce esclusivamente soffusa, molto più rilassante e che tende a invadere lo spazio in maniera del tutto uniforme, senza creare ombre e producendo un’illuminazione diffusa nella stanza.
La luce indiretta rappresenta una scelta creativa e moderna, solitamente realizzata sfruttando lampade a LED, più o meno nascoste. In questo caso, l’illuminazione colpisce la stanza in modo indiretto, come dice la parola stessa. Ma cosa vuol dire esattamente? Vuol dire, semplicemente, che le luci non sono proiettate verso l’interno della stanza, bensì su altre superfici, come pareti e soffitto. Ed è proprio rimbalzando su queste che si riflettono successivamente nell’intero spazio, generando l’effetto di diffusione citato poco fa.
Arredare casa con un’illuminazione indiretta.
Se siete stati conquistati dall’idea di valorizzare casa vostra con un tipo di illuminazione indiretta, che vi salvi dai fastidiosi abbagliamenti delle classiche lampadine, sappiate che in ogni caso sarà necessario prevedere anche alcune luci di tipo diretto.
Infatti, se una luce indiretta è indispensabile per un ambiente moderno e rilassante, risulta comunque essere un metodo di illuminazione completamente efficiente solo se combinato alle classiche luci dirette. Esse sono sempre necessarie in situazioni che hanno bisogno di una maggiore quantità di luce, come nel caso dello svolgimento dei lavori quotidiani.
In sintesi, dunque, illuminazione diretta e illuminazione indiretta sono complementari tra loro. Un altro appunto è sicuramente quello di prevedere fin dall’inizio del progetto di casa vostra il collocamento di eventuali luci indirette. Così da poter gestire l’intero impianto luminoso in modo razionale e ben studiato, creando eventualmente spazi in muratura appositi per ospitare e nascondere le lampade a LED o i neon.

Lampadine a LED e luce indiretta: la perfetta combinazione per illuminare casa.
Principali metodi di installazione di luce indiretta:
- Controsoffitto;
- Cornici per illuminazione indiretta;
- Applique;
- Faretti;
- Neon e tubi LED;
- Strisce LED.
Controsoffitto.
La prima soluzione, ovvero quella del controsoffitto, è sicuramente l’opzione più complessa da realizzare nel caso in cui la casa non sia stata già progettata e costruita in tal senso fin da subito. Serviranno, infatti, dei lavori di muratura per creare l’apposito spazio funzionale a ospitare le luci indirette che si intende proiettare sul soffitto. Questo caso è quindi consigliabile maggiormente a chi deve già costruire o ristrutturare una casa.
Sicuramente molto più semplici da installare sono tutte le altre opzioni suggerite.
Cornici.
Partiamo dalla cornice per illuminazione indiretta, quella più simile come resa luminosa al controsoffitto. Che è, dunque, consigliata a chi, non volendo spendere cifre elevate e subire le noie dei lavori in casa, voglia un risultato simile alla prima soluzione.
Le cornici si trovano, infatti, molto tranquillamente a prezzi che vanno dalla ventina di euro in su e si possono applicare manualmente alle pareti della stanza senza grandi difficoltà. Si dovrà poi posizionare dentro la cornice la fonte luminosa più pratica da inserire, da scegliersi secondo la posizione e della possibilità di far passare i fili.
Applique.
Parliamo ora delle cosiddette applique, ovvero di lampade da parete dalle dimensioni piuttosto ridotte. Quest’opzione è indicata soprattutto nel caso in cui voleste creare dei punti di luce morbida all’interno delle vostre case. È un ottimo accorgimento per risparmiare lo spazio, che invece occuperebbe un vero e proprio lampadario pendente. Che, inoltre, ridurrebbe anche la percezione di altezza dei muri, schiacciando la stanza e creando un senso di oppressione.
Faretti.
Similare alla luce prodotta dalle applique è quella creata da faretti tradizionali. Posizionati in modo tale da far sì che, la loro luce, si proietti prima su di una superficie e solo successivamente all’interno della stanza (ottimi sono quelli di luceled.com). In alternativa, esistono anche tipologie di faretti che producono già in autonomia una luce di tipo indiretto. Questi sono costruiti in modo tale che la luce si rifletta direttamente dentro il faretto stesso e si propaghi così in modo diffuso all’interno della vostra stanza.
Tubi LED.
La penultima opzione che vi propongo è quella dei neon e dei tubi LED. Economici e di ogni genere e misura, si possono nascondere e posizionare molto facilmente sopra mobili alti o in qualsiasi altro antro un po’ rialzato.

Lampadine a LED e luce indiretta: la perfetta combinazione per illuminare casa.
Strisce LED.
Ultima proposta, ma non certo per importanza, è quella di sfruttare le strisce LED! Sono indubbiamente la soluzione più facile e veloce da installare, e anche la più economica. Inoltre si può decidere di rimuoverle in un attimo e hanno il grandissimo vantaggio di poter essere adattate con facilità a qualsiasi tipo di superficie, da quelle piane a quelle irregolari.
Valorizzate gli spazi con la luce.
Sapevate che la luce indiretta modifica anche la vostra percezione visiva degli spazi? Ebbene sì, una luce indiretta ben studiata può servire a vari scopi in tal senso. Essa ha, infatti, la capacità di ingrandire le vostre stanze, donando loro soprattutto uno slancio per quanto riguarda l’altezza e smorzando la pesantezza nel caso in cui la struttura architettonica sia particolare, ma troppo pesante alla vista.
Il posizionamento di luci indirette può anche essere pensato con il fine di valorizzare specifiche forme architettoniche che potrebbero caratterizzare una o più delle stanze di casa vostra.
Se, ad esempio, possedete una casa dallo stile antico e ricercato, con le volte tipiche delle vecchie case di campagna o con colonne in stile greco-romano o, ancora, case moderne caratterizzate da forme sinuose e particolari, perché non dar loro ulteriore importanza ed enfasi tramite il posizionamento delle giuste luci?
Dipingete la vostra scena.
Perché limitarsi alle classicissime luci bianche? Con i LED potete dare libero sfogo alla vostra creatività in fatto di colori. In commercio, infatti, esistono numerosissime tipologie di luci colorate di questo genere o, addirittura RGB, ovvero luci che in base alla situazione e all’umore potete decidere di settare su una o su un’altra tonalità.
Per quanto riguarda la questione colori, aprirò qui una breve, ma interessante, parentesi per consigliarvi nella scelta della tonalità che fa al caso vostro.
Indiscutibilmente, avete tutti il vostro personale colore preferito e sarete sicuramente portati a scegliere proprio questo come protagonista della vostra scena, e in certi casi va anche bene. Sappiate però che dietro i colori esiste tutta una disciplina che spiega come ognuno di essi produca nell’uomo un certo tipo di sentimento e sensazione.
Vi faccio un primo esempio: il rosso è un colore bellissimo ma, essendo anche un colore molto aggressivo, a lungo potrebbe stufarvi e crearvi una grande sensazione di stress.
Dare colore con le luci.
E gli altri colori? Vi elencherò qui molto brevemente la correlazione tra colori e sensazioni, in modo che possiate essere ispirati per la progettazione di tutti i vostri spazi:
- Arancione: il colore della vitalità e della bellezza! In certe sue tonalità può però favorire il rilassamento;
- Bianco: il bianco è la semplicità, è la pulizia. Perché non testarlo nella progettazione di un bagno in stile ultra-moderno?
- Blu: il blu è il colore del cielo e, insieme ai suoi derivati più vicini, rimanda alla serenità e alla sicurezza;
- Giallo: come il Sole, il giallo è legato alla positività, dà energia, buon umore e voglia di fare;
- Rosa: il rosa rimanda chiaramente alla sfera sentimentale e all’amore di coppia. Risulta essere quindi la tinta assolutamente perfetta per illuminare una parte di camera da letto matrimoniale, magari posizionando una striscia LED proprio sopra al letto, in alto, dal lato dei cuscini;
- Verde: questo è generalmente considerato il colore della calma;
- Viola: il viola stimola la concentrazione ed è il colore della spiritualità. Ma attenti, alcune sue tonalità, tra cui quella lavanda, potrebbero anche provocare in voi un po’ di nostalgia. Resta comunque il colore perfetto per ambienti dedicati a studio e lavoro.

Lampadine a LED e luce indiretta: la perfetta combinazione per illuminare casa.
Un’altra indicazione interessante può essere quella di acquistare lampade o strisce LED regolabili per quanto riguarda l’intensità della luce. Per creare, in base al momento, una illuminazione più o meno forte.
Sfruttate ogni spazio interessante.
Le luci indirette si possono pensare anche in spazi meno tradizionali di quelli elencati poco fa. Dove?
- Nelle librerie, in armadi a muro e negli incavi di grandi mobili. Nascondere delle luci in questi spazi permette loro di riflettersi all’interno dei mobili stessi, creando così degli effetti di luce unici, creativi e d’impatto e permettendo di valorizzare lo spazio sfruttato;
- Intorno a elementi decorativi che si vogliono mettere in risalto. Dagli angoli verdi di casa, alle opere d’arte di valore come quadri, statue o fotografie d’autore, a mobili artigianali o antichi;
- In esterna. Se avete un giardino e magari anche una piscina, potreste creare meravigliosi giochi di luce sfruttando anche il riverbero dell’acqua. Quale luogo migliore per organizzare feste di tendenza e serate estive perfette?
Una luce, un’opera d’arte.
In conclusione, per gli amanti della ricercatezza e dello sfarzo, non dimenticatevi che esistono in commercio anche numerosi prodotti artigianali o antichi a prezzi relativamente contenuti (basta frequentare qualche mercatino di tanto in tanto). Con questi si potrà arricchire l’arredamento di casa e allo stesso tempo creare un’illuminazione indiretta ancora più bella e particolare. Un esempio? Un’applique particolare forata e realizzata in materiali esteticamente ricercati.