La “Casa Ecologica” è il frutto di una sensibilità che va sempre più maturando nei confronti di temi come il rispetto per l’ambiente, il risparmio delle risorse naturali e la salute dell’uomo, con l’esplicito obbiettivo di migliorare la qualità della vita.
Con il termine “Casa Ecologica” si intendono quelle case costruite completamente in legno, invece che con le tecniche più tradizionali del calcestruzzo armato e dei mattoni.
Il legno viene infatti utilizzato per tutte le componenti dell’edificio, sia per la struttura portante, compresi solai e tetto, che per le pareti.
L’impiego del legno garantisce ecologicità e anche sostenibilità alla costruzione; inoltre regala alle case confort termico, benessere e salute.
La sua diffusione nell’ambito edilizio è associata anche a 3 fattori molto importanti:
- OTTIMA PRESTAZIONE ANTISISMICA (Elasticità e leggerezza del materiale)
- RESISTENZA AL FUOCO
- RIDUZIONE DEI TEMPI DI CANTIERE (In una sola settimana è possibile terminare al rustico la costruzione di una casa di medie dimensioni, tetto compreso)
Per costruire una Biocasa sarà quindi necessario soddisfare questi 3 punti:
- L’AMBIENTE CIRCOSTANTE: Non solo il contesto naturale che ospita la costruzione, ma anche il complesso architettonico all’interno del quale una nuova costruzione si inserisce.
- LE FONTI DI SOSTENTAMENTO ENERGETICO: Da questo punto di vista va differenziato l’edificio “passivo” (che sfrutta l’apporto naturale del sole e del vento per il riscaldamento e il raffreddamento) da un edificio “attivo” (che per il riscaldamento utilizza sistemi tecnologici, come ad esempio i pannelli solari e i fotovoltaici)
- I MATERIALI: Devono essere privi di radioattività; non devono emettere sostanze tossiche negli ambienti dopo la messa in opera; devono avere una lunga durata ed una alta riciclabilità al momento dello smaltimento; devono essere di provonienza locale.

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Bisogna specificare che l’utilizzo di materiali naturali e di soluzioni tecniche volte ad una maggiore qualità edilizia, garantiscono basse spese di gestione e manutenzione, oltre a benefici in termini di salute.
Vediamo nello specifico quali sono le caratteristiche del sughero, un materiale molto ultilizzato in Bioedilizia, e come viene trattato il legno prima della messa in opera.
- Il sughero è uno dei migliori materiali isolanti presenti in natura; consente all’umidità di evaporare facendo in modo che questa non affiori sottoforma di macchie sulla superficie considerata.
E’ molto plasmabile, quindi si presta ad essere lavorato in molti modi. Infatti, se trattato ad alte pressioni e temperature produce una sostanza, la sugherina, che non è altro che un suo collante naturale e gli permette di assumere svariate forme.
- Per quanto riguarda il legno, prima della messa in opera è opportuno trattatarlo con metodi naturali, per garantirne una maggiore durata nel tempo; uno dei metodi più diffusi è il TRATTAMENTO AI SALI DI BORO.
Questo trattamento prevede lo scioglimento dei sali in acqua, formando così una miscela liquida che poi dovrà essere applicata sulla superficie del legno. L’applicazione potrà essere a pennello, a spruzzo o immergendo direttamente il legno in una vasca con questa soluzione. In questo modo si creerà una patina che proteggerà il legno, prevenendo l’aggresione di tarli e muffe.
E’ interessante notare come queste costruzioni siano, dal punto di vista progettuale, molto flessibili. E’ possibile realizzare case su specifico progetto sia case a catalogo, precedentemente studiate per le esigenze di una famiglia tipo, ma comunque adattabili alle varie tipologie del luogo prescelto per la costruzione.