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Lavori in casa

COME ARREDARE UNA MANSARDA

Alcuni piccoli accorgimenti spendibili per realizzare una vera e propria casa a misura di mansarda ottimizzando le superfici ed esaltandone i punti forti.

Avete mai pensato a come sarebbe vivere all’ultimo piano, in una mansarda? Poter ammirare le stelle attraverso un velux, sdraiati magari su di un comodo letto alla giapponese; arredi su misura che possano riempire le altezze minori, dove in piedi non si riesce a stare, in un contesto molto naturale, grazie alle finiture in legno?
Solitamente sono le giovani coppie o i singoli a preferire questa soluzione immobiliare a causa delle delle altezze non sempre sfruttabili al meglio e dove la superficie utilizzabile risulta essere minore.


La prima cosa da tenere presente riguardo gli arredi, è di adottare soluzioni su misura o componibili (con mobili tradizionali si rischia di sprecare e occupare superficie inutile), ovvero quelli più adatti allo spazio a disposizione, soprattutto in relazione ai soffitti caratterizzati dalle falde inclinate del tetto.
Questo espediente permette di seguire le linee di pendenza della copertura, andando a posizionare mobili, ove serve, senza vincoli di forme e dimensioni.
In tal modo, tramite una composizione a moduli è possibile occupare lo spazio necessario per trovare le soluzioni migliori e più adatte all’arredo di una casa mansardata. Nei punti dove la pendenza del soffitto arriva ad avere altezze davvero ridotte in cui non sia possibile camminare al disotto, dando origine ad aree molto basse che sarebbero comunque inutilizzate, è possibile inserire uno “spazio armadio” basso. Si ottiene così una soluzione ideale per riporre tutto il necessario per lo spazio in cui è, e l’altezza sfruttabile del soffitto si alza di almeno un metro in più.
L’obiettivo finale resta dunque quello di ottimizzare gli spazi, sfruttandoli nel migliore dei modi, escamotage da adottare anche per gli altri ambienti della nostra mansarda come la cucina, la zona notte e il bagno.
Nella zona notte il consiglio è di collocare il letto nella zona più bassa tenendo in considerazione l’altezza minima per non rischiare di battere il capo al risveglio; per ridurre l’altezza poi, si può creare dietro la testiera, uno spazio con piano di appoggio utilizzabile come comodino.
Per ottimizzare al meglio la composizione della cucina invece, è possibile sfruttare le altezze maggiori disponendovi il piano di lavoro, il lavello e il piano cottura, mentre nelle parti più basse inserire, lavatrice, lavastoviglie e/o mobili contenitori.
Con questi piccoli accorgimenti la mansarda risulterà esteticamente molto bella ma anche molto efficiente e pratica con gli spazi ottimizzati al massimo delle possibilità.

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