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Lavori in casa

Eternit e Amianto: analogie e differenze

Tutti conosciamo l’Amianto, materiale tossico utilizzato fino al 1994 nell’edilizia: scopriamo questo materiale, le differenze con l’Eternit e come rimuoverlo e bonificarlo dalle strutture private.

Amianto

L’amianto è un materiale che è noto fin dalla notte dei tempi con un nome il cui significato la dice lunga sulle sue qualità e caratteristiche: “che non si spegne”. Si tratta di una delle materie prime che erano maggiormente utilizzate nell’edilizia, ma anche in altri molteplici ambiti, persino nell’antichità, compreso in campo medico; ma abbandonato e dichiarato illegale, in virtù della conclamata pericolosità per la salute.

C’è un altro nome con cui l’amianto risulta conosciuto ed è quello di Eternit, termine utilizzato come pseudonimo. Ma siamo sicuri che si tratti effettivamente della stessa cosa? In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza su questo tema. In particolare sulla differenza che intercorre tra eternit e amianto precisando già che i pericoli della salute sono da non sottovalutare e validi per entrambi i casi.

Cos’è l’amianto e quali sono i rischi per la salute.

L’amianto è un materiale che appartiene alla classe chimica dei silicati e che presenta un aspetto di tipo fibroso nonché una struttura microcristallina. Risulta composto da fibre estremamente sottili, molto più di un capello, non percepibili ad occhio nudo, le quali presentano uno sviluppo longitudinale.

È particolarmente resistente, in modo particolare al fuoco ma anche alle sollecitazioni di tipo termico e meccanico, all’usura e all’abrasione. Per non parlare del fatto che presenta proprietà di tipo fonoassorbente e termoisolante.

Si caratterizza per un’unica controindicazione, decisiva e in grado di annullare il valore di tutte le sue proprietà. È infatti altamente nocivo per la salute, rispetto alla quale comporta diverse problematiche di tipo cancerogeno.

L’esposizione all’asbesto causa patologie tumorali quali il mesotelioma, il cancro al polmone, il cancro della pleura, il cancro del peritoneo e persino l’asbestosi, il cui nome è chiaramente esplicativo. Queste si possono manifestare anche a notevole distanza di tempo rispetto al contatto con l’amianto, persino dopo più di quarant’anni.

Per tutti questi motivi l’amianto è un materiale che, proprio a causa delle morti che ha tragicamente causato, è stato dichiarato illegale; e, dove è presente, vige l’obbligo di segnalazione e conseguente rimozione, secondo le procedure concordate dall’ASL di riferimento.

Queste non possono essere eseguite autonomamente, ma richiedono l’intervento di un’azienda competente come Professional Coperture. La quale è specializzata anche in una procedura delicata come quella della bonifica dell’amianto friabile pressoché su tutto il territorio nazionale, secondo un approccio che vede la tutela dei propri lavoratori. Discorso che vale anche per la rimozione dell’eternit.

Amianto
Eternit e Amianto: analogie e differenze

Cos’è l’Eternit?

E arriviamo finalmente a parlare di eternit. Si tratta, in realtà, dell’azienda produttrice per eccellenza di un materiale quale il fibrocemento; il quale presenta una base di amianto, un marchio registrato e di proprietà della società belga Etex.

L’Eternit è stato impiegato in maniera diffusa su scala nazionale a partire dagli anni Trenta del Novecento in edilizia. La tossicità dell’eternit è stata resa nota a partire dagli anni Sessanta e nello stesso decennio si è riconosciuto l’eternit come causa di una forma particolarmente tossica di cancro ai polmoni. Si sono dovuti aspettare ancora diversi anni, più di trenta, per arrivare a vietarne in Italia le procedure di estrazione e commercializzazione.

L’eternit è stato vietato a partire dal 1994. Anno in cui, infatti, è stata emanata la legge che obbliga alla rimozione dei manufatti contenenti amianto, la cui applicazione è stata discutibile. Sono infatti presenti ancora molteplici costruzioni che vedono una presenza almeno parziale dell’eternit o di altri materiali in amianto. Un problema concreto e spesso sottovalutato.

La rimozione dell’amianto e dell’eternit.

La rimozione dell’amianto e dell’eternit, lo abbiamo accennato ma non esitiamo a ribadirlo volentieri, è un impegno necessario, importante, da far fare unicamente ai professionisti. Questo per le caratteristiche dell’amianto, un materiale che, a causa della fibre estremamente sottili, si inala con facilità, in grado di agire sul DNA e di trasformarsi in tumore, inesorabilmente e gradualmente.

La rimozione dell’amianto è un diritto e un dovere. Se, cosa più comune di quanto si possa immaginare, è presente in strutture in eternit nell’ambito di abitazioni di tipo privato, occorre rimuoverlo parimenti che quando è nel suolo pubblico; le spese sono a carico del proprietario dell’immobile.

La presenza dell’amianto può essere, anzi, andrebbe sempre, segnalata presso la ASL di riferimento. Una procedura che può essere fatta in totale sicurezza, anche in forma di denuncia anonima, a tutela del cittadino che esercita il suo personale diritto alla salute.

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