Ad oggi ci sono molte offerte per risparmiare sul prezzo dei condizionatori, ma a queste bisogna aggiungere il costo d’installazione. Per risparmiare sul montaggio in molti scelgono d’installarlo da soli, o si rivolgono ad amici non professionisti.
Questa pratica oltre che sbagliata, in quanto solo gli operatori del settore possono montare l’impianto, può portare ad una multa pesante che va dai 500 ai 6.000 €.
Il Nuovo Regolamento Condizionatori 2016, aggiornamento di Gennaio del Regolamento (CE) n 517/2014 (che a sua volta era stato aggiornato a Gennaio 2015), è entrato in vigore per ridurre il rischio di emissione dei Gas Fluorurati (F-Gas), che hanno un impatto altamente negativo sul cosiddetto riscaldamento globale.
Cosa prevede il Regolamento?
Nello specifico chi vende un climatizzatore o qualsiasi altro dispositivo non ermeticamente sigillato che contiene F-Gas deve:
- Avere un Registro di Vendita in cui si annotano i dati relativi alla quantità e alla tipologia di F-Gas venduti;
- Vendere questi gas solo alle aziende che hanno l’attestazione idonea;
- Vendere i dispositivi precaricati con Gas Fluorurati (non ermeticamente sigillati) solo a chi dimostra che l’installazione verrà fatta da un’impresa o da un operatore specializzato;
- Anche se l’acquisto avviene ad opera di imprese che solitamente eseguono attività di manutenzione o installazione di dispositivi con F-Gas, è obbligatorio che queste dimostrino di essere in possesso della certificazione specificata dal DPR 43/12.
Manutenzione e Bonus fiscali.
Oltre alle norme di montaggio, vi sono anche quelle di manutenzione, infatti ogni condizionatore (con potenza maggiore o uguale a 12 kW) deve avere una propria carta d’identità, rilasciata solo da manutentori o installatori professionisti e compiere manutenzioni periodiche.
Ecco nello specifico quando effettuare la manutenzione sull’impianto:
- Per quantità di Gas tra i 3 kg e i 30 kg, il controlla va effettuato ogni 12 mesi, mentre il controllo con sistema di rilevamento perdite ogni 24 mesi;
- Per quantità di Gas tra i 30 kg e i 300 kg, il controlla va effettuato ogni 6 mesi, mentre il controllo con sistema di rilevamento perdite ogni 12 mesi;
- Per quantità di Gas oltre i 300 kg, il controlla va effettuato ogni 3 mesi, mentre il controllo con sistema di rilevamento perdite ogni 6 mesi.

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Inoltre grazie al Bonus Condizionatori 2016, inserito all’interno della Legge di Stabilità 2016, si può usufruire di detrazioni fiscali per chi acquista un condizionatore e molte riguardano proprio il montaggio e l’installazione.
Per poter approfittare del Bonus è necessario che il pagamento presenti alcuni requisiti:
- Deve essere documentato;
- Deve essere fatto tramite bonifico bancario o postale;
- Nel bollettino deve essere indicata la causale relativa ai lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati;
- Nel bonifico deve essere indicato il codice fiscale del beneficiario e la Partita Iva (o codice fiscale) del negozio o del rivenditore;
- Sono accettati i pagamenti fatti con carta di credito o carte di debito;
- È importante anche conservare ricevute di pagamenti e fatture d’acquisto.
Sull’acquisto del condizionatore è prevista un’IVA agevolata del 10%, e non del 22%, in quanto è considerato un bene significativo. Tuttavia, questa aliquota non si applica al prezzo totale del condizionatore, ma alla differenza tra il valore totale del servizio e il costo del condizionatore.
Ad esempio, consideriamo che il condizionatore e la sua installazione vi siano costati 3.000 € in totale. Nel dettaglio, il costo del condizionatore è di 2.300 €, mentre quello d’installazione è pari a 700 €. Sul costo totale della manodopera verrà applicata l’IVA al 10%. Sul condizionatore, invece, solo una parte sarà tassata al 10% mentre all’altra viene applicata l’aliquota al 22%. Quindi, bisogna sottrarre il prezzo del condizionatore dal costo totale dell’intervento (3000 €-2300 €) e applicare l’IVA del 10% alla differenza (700 €). La parte restante (1.600 €) sarà tassata con un’aliquota del 22%.