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Lavori in casa

Inquinamento acustico: ecco gli interventi più efficaci per difendersi dai rumori

Che provenga dall’esterno o dagli appartamenti adiacenti, l’inquinamento acustico è spesso un problema fastidioso al limite della sopportazione: vediamo quali sono gli interventi migliori per abbattere i rumori esterni e ristabilire il comfort di casa.

Rumori

Uno dei grandi disagi di vivere in una casa vecchia o mal strutturata sono i rumori provenienti dai vicini o dall’esterno. Ad esempio d’estate, quando il caldo ci costringe a tenere le finestre aperte anche di notte e il frastuono proveniente dall’eventuale traffico stradale può diventare anche insostenibile. Proteggere la nostra abitazione dall’inquinamento acustico, però, è possibile e non necessariamente attraverso costosi lavori strutturali. Vediamo quali sono gli interventi più efficaci per risolvere questo fastidioso problema.

Il disagio derivante dal rumore è sostanzialmente soggettivo e molto dipende dalla sensibilità del proprietario di casa, ma anche e soprattutto dalla struttura dell’immobile. In Italia, appena prima degli anni 2000, ancora non si poneva attenzione all’inquinamento acustico. Solo le costruzioni più recenti sono infatti, quale più, quale meno, schermate contro i

rumori

esterni ai muri perimetrali.

I problemi legati al suono possono derivare da due fonti: dai vicini, ovvero dagli appartamenti confinanti, o dall’esterno. Sono due, dunque, la possibili vie da seguire per risolvere questa problematicità: agendo sui muri o sulle aperture (in genere, quindi, su finestre e porte).

Proteggere la nostra casa dai rumori.

Per eliminare i problemi legati al suono occorre (non serve chissà quale ingegnere per immaginarlo) realizzare delle barriere che limitino il propagarsi delle onde sonore. Aumentare, quindi, l’isolamento acustico dei muri e sostituire i vecchi serramenti con nuovi più performanti in questa direzione. Facciamo una rapida carrellata di quali siano gli interventi più efficaci.

Isolamento con cappotto esterno.

È uno degli interventi più risolutivi e multifunzionali. Oltre a proteggere dall’ingresso del rumore proveniente dall’esterno, infatti, aumenta la resistenza al fuoco e scherma l’abitazione anche da caldo e freddo, evitando dispersioni termiche e migliorando anche le prestazioni energetiche dell’involucro. Non a caso gode anche della possibilità di usufruire di bonus fiscali dedicati. Il cappotto esterno è sicuramente la soluzione più efficace contro i rumori esterni. Com’è facile intuire, però, non risolve il problema legato al frastuono proveniente dai vicini, o meglio, dagli appartamenti che hanno un muro in comune con il vostro.

Coibentare i muri dall’interno.

Se il problema, dunque, sono proprio i rumori troppo forti provenienti dagli appartamenti dei vicini, la soluzione più facile e veloce da adottare è quella di realizzare una controparete isolante interna. Questo tipo di intervento può essere realizzato con varie tecniche.

Attualmente la più comune è la tecnologia a secco, particolarmente indicata nelle ristrutturazioni. Utilizza lastre di cartongesso, materiali isolanti differenti in base alle esigenze e un telaio metallico per realizzare una controparete ad hoc per il vostro appartamento, abbattendo significativamente i rumori. Questo tipo di soluzione può essere applicata praticamente ovunque, sia alle pareti di confine, che a quelle di tamponamento esterno, come ai divisori verticali tra ambienti diversi. Ha l’unico svantaggio di ridurre leggermente la superficie della stanza, ma con un grande vantaggio in termini di comfort acustico.

Isolante al centro dell’intercapedine.

È una possibilità che non può essere applicata ovunque, poiché necessita, appunto, di un intercapedine in cui inserire il materiale isolante più adatto alla situazione. Prima del 1976, la stragrande maggioranza degli edifici sono stati edificati con la tipologia della muratura a cassa vuota (cassa purtroppo non isolata acusticamente), e dunque adattissimi a questa soluzione. Per isolare la propria abitazione basterà, infatti, inserire il materiale isolante nella “camera d’aria” tramite la tecnica dell’insufflaggio. Il materiale viene infatti iniettato nello spazio interstiziale attraverso una serie di piccoli fori.

Rumori

Scopriamo come combattere rumori e inquinamento acustico indoor.

Eseguibile dall’interno o dall’esterno, è una tecnica adatta sia per intercapedini finite a intonaco, sia per quelle faccia a vista. È, inoltre, ideale anche per l’isolamento di sottotetti non abitabili di difficile accesso o con superficie del solaio discontinua. Soluzione semplice e non invasiva (in media bastano 1-2 giorni per concludere i lavori), non altera l’aspetto della facciata, non ruba spazio all’interno dell’appartamento e non richiede ponteggi né opere di muratura.

Serramenti ad alte prestazioni.

Soluzione, per ovvi motivi, per schermare i rumori provenienti dall’esterno, è la sostituzione dei vecchi serramenti con nuovi realizzati appositamente per abbattere la quantità di decibel in entrata, garantendo un altissimo comfort acustico. Non bastano, però, solo vetri multipli, in genere da due in su, e guarnizioni in PVC o EPDM. Molto importante, infatti, è la posa in opera, che deve essere perfetta per evitare spifferi o imprecisioni strutturali. In questo modo, oltre alla copertura acustica, guadagnerete anche in termini di schermatura termica.

Portoncino corazzato.

Soprattutto nelle case singole o nelle abitazioni con ingresso diretto sull’esterno, il problema del rumore passa anche dalla porta di entrata. Oggi molti modelli di portoni, oltre ad essere dotati sia di accessori e dispositivi anti-intrusione, che di accorgimenti per l’isolamento termico, sono anche realizzati in modo da fornire prestazioni di isolamento acustico, per lo più perché realizzati in PVCPVC-alluminio o alluminio.

Vicini rumorosi.

Se, invece, il problema dei rumori provenienti dagli appartamenti adiacenti è dovuto ad un comportamento poco rispettoso dei vicini. è possibile, al protrarsi continuato della situazione, procedere per vie legali, ma è necessario che incorrano alcune condizioni. Per maggiori informazioni, leggi questo articolo a riguardo.

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