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Lavori in casa

Le ristrutturazioni tengono bene

Nel corso del primo semestre 2009, a discapito di un mercato immobiliare in flessione, il mercato delle ristrutturazioni si mantiene su ottimi numeri. Grazie anche alla proroga del bonus fiscale (36%) portata avanti dal Governo.

Un noto detto popolare dice che Pasqua sia il periodo migliore per fare le pulizie. E forse quest’anno gli italiani lo hanno seguito alla lettera, visto che nei primi messi dell’anno sono volate le richieste di ristrutturazioni per la casa. Cosi’, nonostante la crisi che sta mettendo a dura prova migliaia di famiglie, c’e’ comunque parecchia voglia di ristrutturare nel BelPaese. Ed e’ soprattutto al Sud che nell’ultimo anno sono volate le richieste di agevolazione fiscale del 36%. Uno spaccato che emerge da un’analisi dell’Osservatorio congiunturale sull’Industria delle costruzioni dall’Ance, sui dati dell’Agenzia delle Entrate.

Numeri alla mano, dopo il calo tendenziale di quasi il 3% registrato a fine 2008, le domande di ristrutturazione pervenute sono in totale 41.342, con un incremento dello 0,2%. Ma se il Nord segna una crescita dello 0,1% rispetto ai primi due mesi del 2008, e’ il Meridione che balza in avanti del 3,4% rispetto alla media nazionale, registrando il 12% del totale delle richieste. Calano invece le domande per il bonus al Centro (-1,7%).

Un altro dato interessante che spicca agli occhi riguarda l’eta’ media delle costruzione: secondo l’Ance il 40% delle abitazioni in Italia ha un’anzianita’ superiore a 50 anni. Una detrazione questa del 36% che piace agli italiani, tanto dal 1998 al febbraio 2009 le richieste di detrazione hanno raggiunto quota 3,7 milioni.   Va, quindi, ricordato che la Finanziaria ha prorogato fino al 31 dicembre 2010 il termine per fruire della detrazione del 36% delle spese sostenute per i lavori di recupero del patrimonio edilizio, introducendo anche la detrazione d’imposta sull’acquisto di immobili ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione o da cooperative (agevolazione che non era stata prorogata per l’anno 2007).   I contribuenti hanno, quindi, la possibilita’ di detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) le spese sostenute fino al 31 dicembre2010 per la ristrutturazione di case di abitazione e delle parti comuni di edifici residenziali situati in Italia.

Il beneficio sul quale calcolare la detrazione spetta fino al limite massimo di spesa di 48.000 euro da suddividere in dieci anni e tra i soggetti aventi diritto alla detrazione per anno di imposta. Da tenere bene in mente che per usufruire del bonus e’ indispensabile effettuare il pagamento delle spese per i lavori di ristrutturazione solo tramite bonifico bancario da cui risulti: la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario dell’agevolazione e la partita IVA o il codice fiscale dell’impresa beneficiaria del bonifico.   La detrazione del 36% riguarda le spese sostenute per eseguire gli interventi di manutenzione straordinaria, le opere di restauro e risanamento conservativo, i lavori di ristrutturazione edilizia per i singoli appartamenti e per gli immobili condominiali.

E sempre per legge, e’ ammessa la detrazione per la costruzione del box o di un posto auto di pertinenza della prima casa. In caso di acquisto di strutture pertinenziali gia’ realizzate, si puo’ invece richiedere il bonus per le sole spese imputabili alla realizzazione e a condizione che le stesse siano comprovate da apposita attestazione rilasciata dal venditore. In tal caso e’ consentito, tra l’altro, inviare la comunicazione al Centro Operativo di Pescara anche successivamente alla data di inizio lavori, purché entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui s’intende fruire della detrazione.

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