Avere una piscina in giardino è un sogno comune a tantissime persone, un sogno che, oggi, può essere realizzato in modo molto più agevole rispetto al passato. La soluzione più pratica ed economica per creare una piscina nei propri spazi outdoor, è senza dubbio l’acquisto di una delle tante piscine fuori terra disponibili sul mercato. Cerchiamo di capire di cosa si tratta.
Le piscine tradizionalmente intese.
Fino a pochi anni addietro, quando si parlava di piscina in giardino, si tendeva a pensare subito a delle opere edili che, in quanto tali, comportano lavori complessi e costosi.
Scegliendo una piscina fuori terra, tuttavia, si bypassa qualsiasi problema di natura strutturale. Tali creazioni, infatti, vanno allestite direttamente sul suolo, senza dover eseguire scavi o operazioni altrettanto complicate, e questo è un grandissimo punto di forza.
Le moderne piscine fuori terra.
Va sottolineato che non c’è alcun motivo di credere che le piscine fuori terra siano meno stabili, o in generale meno affidabili, di quelle interrate. Rispettando correttamente le istruzioni di installazione, infatti, si riesce a scongiurare in modo assoluto qualsiasi brutta sorpresa.
In commercio sono ormai disponibili tantissime tipologie di piscine fuori terra ed è sufficiente visionare un sito web specializzato come acquavivastore.it per rendersene subito conto; ogni singolo modello presenta delle proprie peculiarità, si possono tuttavia fornire senza dubbio delle indicazioni di carattere generale, comuni ad ogni soluzione.
La preparazione del suolo.
Anzitutto, prima di procedere con l’installazione, è importante accertarsi che il terreno su cui si vuol collocare la piscina sia perfettamente livellato; in caso contrario può essere utile realizzare un’apposita base in calcestruzzo, opportuna anche laddove il suolo sia poco stabile.
Quando si è certi di poter disporre di un suolo livellato e perfettamente stabile, si può procedere con l’installazione in senso stretto. Questa consiste sostanzialmente nell’incastrare i vari assi così come indicato nelle istruzioni. Anche in questa fase può essere utile far ricorso ad una livella, per esser certi che quanto si sta costruendo sia tecnicamente impeccabile.

Piscine fuori terra: la soluzione più semplice per realizzare una piscina in giardino
Installazione della struttura e applicazione del liner.
Una fase molto importante corrisponde all’installazione dei supporti, elementi che andranno a reggere il cosiddetto liner, ovvero sostanzialmente il telo che conterrà l’acqua.
Dopo aver inserito il liner nelle apposite guide bisognerà, con la dovuta cautela, renderlo adeguatamente teso in ogni suo punto, accertandosi che non siano presenti delle pieghe evidenti.
L’installazione del sistema filtrante.
Molto importante è inoltre l’installazione del sistema filtrante, il quale consentirà appunto di mantenere l’acqua della piscina perfettamente pulita, durante il periodo di utilizzo.
Questa fase dell’installazione è molto tecnica e può variare in modo importante da modello a modello; di conseguenza non si possono fornire consigli ulteriori se non quello di attenersi con attenzione a quanto specificato nelle istruzioni.
La gestione delle piscine fuori terra.
Lo step successivo è, ovviamente, il riempimento della piscina, momento che regala sempre una grande soddisfazione! Inoltre può essere opportuno, sia in fase di avviamento che di gestione, utilizzare dei prodotti chimici specifici, come possono essere, ad esempio, degli antialghe.
Ci vuole davvero poco, dunque, per regalarsi una bellissima piscina fuori terra, che si tratti di un modello piccolo o, al contrario, di una vasca piuttosto grande. Donerete inoltre un aspetto decisamente nuovo al vostro giardino e vi verrà voglia anche di curarlo con più attenzione!
Prima di effettuare l’installazione è ovviamente necessario informarsi sulla necessità di eventuali autorizzazioni comunali. Da questo punto di vista vi possono essere grandi differenze tra i vari territori, ragion per cui l’ideale è chiedere alle competenti autorità locali se è necessario seguire determinati iter amministrativi o se, al contrario, se ne può fare a meno.