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Lavori in casa

Riscaldare e raffrescare casa con le pompe di calore

Le pompe di calore sono un sistema di riscaldamento e raffrescamento che presenta tanti e notevoli vantaggi: se installate in concomitanza con pannelli solari, risultano la soluzione migliore per le nostre case, che fa bene all’ambiente, ma anche al portafogli.

Pompe di calore

Si chiamano pompe di calore ma non fanno solo caldo, anzi possono riscaldare in inverno e raffrescare casa d’estate. Sono una delle soluzioni più avanzate ed economiche per ottenere una considerevole riduzione dell’inquinamento, un’ottima economicità di esercizio e alta efficienza energetica.

Come funzionano le pompe di calore.

Cominciamo con un paragone semplice e chiarificatore: una pompa di calore funziona più o meno come un frigorifero che crea freddo all’interno espellendo il caldo. Allo stesso modo, con dimensioni ben più grandi, la pompa di calore può raffrescare casa quando fuori la temperatura è alta. Se invece fa freddo, e la pompa di calore è reversibile, può invertire il ciclo e produrre calore per riscaldare gli ambienti durante autunno e inverno.

Il motore della pompa sfrutta quella che viene definita energia aerotermica: in pratica il contenuto di calore dell’aria. Per funzionare, la pompa ha bisogno di elettricità e se il lavoro da compiere è tanto, ad esempio nelle giornate di canicola estiva, può consumare parecchio, come un normale condizionatore.

A questo punto però interviene l’energia solare. Se si dispone infatti di uno spazio sufficiente sul tetto, infatti, si possono installare i pannelli fotovoltaici e il gioco è fatto. I pannelli producono energia elettrica gratuita e alimentano la pompa di calore che – sempre gratis – raffresca e riscalda casa per gran parte dell’anno. È quindi possibile realizzare impianti termici del tutto indipendenti dalla rete di distribuzione del gas.

Impianti ibridi.

Con le sole

pompe di calore

, in molte zone d’Italia si può infatti fare a meno del gas per il riscaldamento. Le abitazioni che stanno al nord, in zone montane e in periodi molto freddi, possono invece aver bisogno del contributo di una caldaia. Per ottenere nello stesso tempo il massimo del risparmio energetico, inquinamento bassissimo e la massima sicurezza di comfort domestico, si possono quindi realizzare i cosiddetti impianti ibridi che uniscono alla pompa di calore una caldaia a condensazione per avere quel surplus di energia solo quando è indispensabile.

In più si possono aggiungere pannelli fotovoltaici per la produzione gratuita di energia elettrica e pannelli solari temici per riscaldare l’acqua della doccia.

Pompe di calore

Scopriamo le pompe di calore per il riscaldamento e raffrescamento domestico.

Pompe di calore ibride.

Per evitare installazioni difficili e tempi lunghi di realizzazione, esistono soluzioni interessanti, come le pompe di calore “ibride” combinate con un generatore di energia a gas con tecnologia a condensazione e predisposte per tutte le connessioni necessarie all’installazione di pannelli solari e fotovoltaici. L’azienda Immergas – del tutto italiana – produce ad esempio la pompa di calore ibrida aria/acqua Magis Combo, che propone diverse caratteristiche interessanti.

Prima di tutto può lavorare con temperature fino a 80 gradi, e questa caratteristica è molto importante in caso di sostituzione di una caldaia obsoleta, perché ne permette l’utilizzo in impianti tradizionali a caloriferi. In secondo luogo, è governata da una centralina elettronica che accende automaticamente la caldaia per utilizzarla solo quando è strettamente necessario. Per finire, è stata progettata con dimensioni piuttosto compatte e può essere sistemata anche all’esterno dell’abitazione per risparmiare spazio.

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