Per riuscire a vendere casa non sempre c’è bisogno di rivolgersi a un agente immobiliare. Ci si può, infatti, cimentare in questo compito anche da soli, ma a condizione di non improvvisare e di arrivare ben preparati al momento decisivo. Ecco perché conviene, prima di tutto, predisporre con la massima attenzione i documenti necessari per le trattative. Serviranno non solo per avere un’idea il più possibile chiara del bene immobile, ma anche per arrivare a una definizione adeguata del suo prezzo.
Quali documenti servono.
Ma quali sono i documenti a cui stiamo facendo riferimento? Parliamo in primo luogo della pianta e della visura catastale, ma anche dell’atto di provenienza e della certificazione energetica. Quest’ultima, per altro, oggi è obbligatoria: nel caso in cui manchi è indispensabile farla predisporre da un professionista. Non ci si deve dimenticare, inoltre, dei documenti condominiali in cui sono riportati i millesimi e che specificano il saldo delle spese annuali. Nel caso di un immobile in affitto è necessario tenere a portata di mano il contratto di locazione. Infine, più avanti ci potrebbe essere bisogno degli schemi degli impianti e delle garanzie: tanto vale prepararli subito.
Scegliere Casadasoli.it.
Un valido aiuto per chi ha intenzione di
vendere casa
da solo consiste nel fare affidamento al portale casadasoli.it, un sito gratuito grazie a cui si ha la possibilità di pubblicare annunci per mettere in vendita il proprio immobile. Questo spazio sul web nasce con l’obiettivo di promuovere le inserzioni e di incrementare la loro visibilità, così che i venditori possano essere contattati dai potenziali acquirenti. Il rapporto non richiede, quindi, l’intermediazione di un agente immobiliare, ma si svolge tra privato e privato. Il che significa, tra l’altro, risparmiare un bel po’ di soldi su eventuali commissioni. La privacy degli iscritti, ovviamente, è sempre rispettata, a tutela della riservatezza degli utenti.
Può essere il caso di ristrutturare?
Per aumentare le probabilità di spuntare un prezzo interessante vale la pena di prendere in considerazione l’ipotesi di provvedere a una ristrutturazione, anche di modesta entità, per offrire agli acquirenti un immobile di qualità. Di certo non suscitano una buona impressione gli intonaci opachi e gli infissi rovinati, così come le incrostazioni in bagno o i parquet usurati. Insomma, sono parecchi gli aspetti su cui forse è meglio intervenire prima che la casa venga immessa sul mercato.

Ecco qualche consiglio per vendere casa in autonomia!
La definizione del prezzo.
Come è facile intuire, la definizione del prezzo è un passaggio di fondamentale importanza per chi decide di vendere casa da solo. Una corretta valutazione dell’immobile è il presupposto indispensabile per una transazione economica che si riveli conveniente. Come fare? Anche se le agenzie immobiliari mettono a disposizione la possibilità di ottenere una valutazione di base in maniera gratuita, si può anche procedere in autonomia consultando i più importanti portali di annunci, così da controllare la quotazione media al metro quadro che viene applicata nella città o nel quartiere in cui si trova la casa. Per ottenere informazioni ancora più dettagliate basta dare uno sguardo alle inserzioni relative agli immobili simili per numero di vani o per superficie.
Come promuovere l’abitazione.
A questo punto arriva il momento di pubblicizzare la casa, che – in un certo senso – deve essere messa in vetrina. È bene tener presente che i potenziali acquirenti sono interessati a conoscere ogni particolare prima di visitare un’abitazione: le sue caratteristiche, i servizi presenti nei dintorni e così via. Ovviamente non ha senso mentire; mentre è molto più utile arricchire i propri annunci con delle foto, che aiutano chi le osserva a farsi un’idea più precisa e a non perdere tempo.