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Mercato Immobiliare

Acquistare una casa: l’iter burocratico da seguire

Possedere una casa è un po’ il sogno di tutti noi: passo dopo passo, scopriamo insieme qual è l’iter burocratico necessario per arrivare a realizzarlo!

Iter burocratico

Acquistare una casa è il sogno nel cassetto di molti italiani: qual è l’iter burocratico da seguire ad hoc? Dopo aver visionato sia ville di lusso in vendita che normali appartamenti, questo ovviamente in base alla propria disponibilità economica, alla fine si è giunti alla decisione di passare alla fase successiva, l’acquisto. Ora per te comincia l’

iter burocratico

della compravendita con il venditore: ecco gli step e le fasi da seguire per non commettere errori.

Gli step da compiere.

Per formalizzare l’interesse, devi avanzare al venditore la cosiddetta “proposta irrevocabile d’acquisto”, che deve contenere:

  • I dati di entrambe le parti, ovvero quelli dell’acquirente e quelli attuale proprietario dell’immobile;
  • Quelli concernenti l’immobile, tra cui anche il prezzo e le modalità di pagamento;
  • I termini di massima dell’accordo.

Solitamente la proposta d’acquisto irrevocabile viene formalizzata su un format prestampato fornito dall’Agenzia immobiliare. Oltre alla proposta si consegna alla parte venditrice un assegno per “bloccare” l’acquisto. In questa fase le due parti coinvolte nella compravendita devono concordare una somma più bassa possibile e stabilire un termine entro il quale la proposta rimane valida.

Se non ci sono ripensamenti, le parti coinvolte si incontrano per mettere a punto un preliminare di compravendita vero e proprio; in caso di ripensamento, si perde la caparra confirmatoria. Gli Agenti immobiliari pretendono il compenso dovuto dato che portano a termine il loro compito. Se le parti sottoscrivono il contratto preliminare di compravendita o “compromesso”, tale atto impegna entrambi a stipulare il rogito. Nel compromesso devono essere inseriti per iscritto: i dati della parte acquirente e venditrice, il prezzo concordato per la vendita dell’appartamento, la presenza di eventuali acconti o caparre, le modalità di pagamento, i dati catastali e generali del bene immobiliare e le eventuali ipoteche. Una volta sottoscritto dalle parti deve essere registrato entro venti giorni.

Iter burocratico

Ecco l’iter burocratico fondamentale da seguire per acquistare casa.

Il contratto definitivo.

La sottoscrizione del compromesso termina definitivamente con la stipula del “contratto definitivo di compravendita” o rogito, il quale può essere siglato in forma privata o redatto da un notaio. La seconda soluzione comporta sicuramente un esborso monetario maggiore, ma è assolutamente più sicura. Il notaio, infatti, è il Professionista abilitato a compiere alcune verifiche fondamentali che escludano eventuali pignoramenti, sequestri, ipoteche e anomalie edilizie del bene immobiliare. Si ricorda che al rogito vanno allegati i documenti personali e una serie di certificati concernenti l’immobile. Di questi, ricordiamo due tra i più importanti, ovvero l’Ape (Attestato di prestazione energetica) e l’attestato di conformità edilizia. Il notaio procede con la registrazione dell’atto all’Agenzia delle Entrate e lo trascrive nella conservatoria dei registri immobiliari. Ecco l’iter burocratico e normativo per acquistare un bene immobiliare senza commettere errori.

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