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Alloggi più costosi per le vacanze 2021: ecco i motivi

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La crisi economica legata alla pandemia e il sentimento di privazione collegato al lockdown sono alla base di quel revenge tourism che continua a caratterizzare le vacanze 2021. Una delle conseguenze principali è l’aumento della domanda di alloggi per le vacanze. Alla quale l’offerta risponde con un incremento dei prezzi di affitto e vendita, specie in alcune zone di punta.

Si va, dunque, dall’aumento dei prezzi per metro quadro di Porto Cervo (Sardegna) del +4,8%; a quello, leggermente inferiore, di Porto Ercole, in Toscana, del +4,3%. La zona di Porto Cervo si trova adesso interessata da prezzi notevoli nel loro complesso, che vanno dai 7.000 ai 12.400 euro per metro quadro.

Un aumento generalizzato dei prezzi per metro quadro caratterizza anche Capri, in Campania, che vede un incremento del +4,5%. Capri spicca per i prezzi molto alti delle sue abitazioni: dai 10.000 ai 19.000 euro al metro quadro. Una serie di aumenti, questa, le cui ragioni non possono che essere rintracciate nelle conseguenze innescate dall’emergenza sanitaria.

Le ragioni del rincaro degli alloggi nel 2021.

Il desiderio di una casa fuori città da acquistare o affittare come casa vacanze ha portato un incremento notevole dei prezzi in molte zone d’Italia. Soprattutto, in particolare, in quelle più collegate ai grandi centri urbani (Milano e Roma in testa). Nel dettaglio, la zona intorno Milano (detta delle cinque terre) ha visto un aumento della domanda di oltre il +300%; mentre nella zona del Golfo di Gaeta (ben collegata a Roma), la domanda di acquisto di una casa è aumentata del +73%.

Domanda in grande crescita.

L’aumento della domanda si spiega con l’andamento della pandemia e della risposta turistica data dagli italiani alle prime riaperture. La disponibilità a spendere di più in un’ottica di revenge tourism (ossia di un turismo di rivalsa, caratterizzato da spese più forti per rifarsi delle privazioni del lockdown) e il bisogno di evitare i soliti alloggi in alberghi e hotel, per non rischiare assembramenti e possibili contagi, hanno portato gli italiani a spingersi verso le case vacanze e gli affitti o acquisti di una seconda casa nelle località più ambite. Tra queste, non mancano l’Isola d’Elba o, ancora, la Puglia. Quest’ultima con un’ampia proposta di casa vacanze Punta Prosciutto, autentica perla del Salento, meta molto ricercata per le sue bellezze naturalistiche.

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Alloggi più costosi per le vacanze 2021: ecco i motivi

La forte richiesta di appartamenti si spiega quindi con una maggiore tendenza dei turisti italiani e stranieri (anche se questi ultimi, dato il lockdown, in misura minima) a scegliere alloggi più isolati e meno convenzionali rispetto alle grandi catene alberghiere. In termini percentuali, il settore alberghiero raggiunge solo il 46% dei turisti in movimento; mentre gli alloggi alternativi coprono l’importante fetta del 54% delle scelte per le vacanze 2021. Il bisogno di sicurezza si traduce anche nella decisione dei proprietari di seconde case di sfruttarle per se stessi (come appoggio in un’ottica di turismo di prossimità) o di metterle a disposizione di altri, affittandole o vendendole.

Turismo di prossimità.

L’idea del turismo di prossimità si lega proprio alla valorizzazione dei piccoli borghi e allo stesso tempo degli alloggi che si trovano in queste aree. I quali, non appartenendo nella maggior parte dei casi alle affollate reti alberghiere, non possono che essere selezionati tra le abitazioni messe a disposizione dai proprietari in zona. La soluzione dell’appartamento o della residenza in affitto per le vacanze 2021 è l’ideale anche in un’ottica di smart working (pratica ormai entrata di forza nell’idea di lavoro in era covid). Soprattutto in termini di comodità e indipendenza nella gestione dei tempi e degli spazi (più facili da ottenere in una casa in affitto, piuttosto che in un albergo).

Un’idea dunque per i prossimi investimenti resta quella di puntare sulle seconde case e metterle a disposizione dei viaggiatori. Tutte le tendenze in termini di spostamenti per turismo o lavoro, infatti, lasciano intendere che la preferenza va all’affitto di una residenza piuttosto che alla prenotazione di una camera in un hotel. Investire in un’opera di ristrutturazione e fornire l’abitazione di alcuni servizi essenziali (come l’immancabile Wifi, utile per momenti di piacere e per lavoro allo stesso tempo) si potrebbe rivelare una scelta saggia in un momento come questo, in cui l’aumento della domanda sostiene i prezzi nell’affitto e nella vendita.

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