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Mercato Immobiliare

BOLOGNA: IN RIPRESA LA RICHIESTA DI CASE IN CENTRO CON PREZZI IN ASSESTAMENTO

Per il settore immobiliare bolognese il 2013 era partito male, ma si è concluso con segnali positivi, di ripresa: resiste la domanda di case in centro e dopo il calo dei prezzi si va verso una fase di assestamento.

Durante il 2013 la situazione delle compravendite immobiliari nella città di Bologna è andata lentamente migliorando. Alla fine dell’anno si è registrato un aumento dell’interesse e delle richieste di chi cerca casa, anche se non sempre chi è interessato ad acquistare casa riesce poi a concludere l’acquisto (vedi problema Mutui). Ma l’anno si conclude con un’aria positiva anche in ambito creditizio. Le banche infatti sembrano pronte a rilanciare, anche se si dovrà attendere il primo trimestre del nuovo anno per assistere ad un’inversione di tendenza.

Durante il 2013 i prezzi delle abitazioni hanno subito un calo del 10-15% e ormai il peggio sembra essere passato, con i prezzi in fase di assestamento. A garantire la tenuta delle quotazioni sono alcune zone di pregio di Bologna, come i quartieri Murri e San Mamolo, nei pressi della zona della Stazione, sul versante di via De’ Carracci, dove i nuovi interventi residenziali antisimici ed in classe A hanno un prezzo al metro quadro di 3000 euro.

I centro il mercato che mostra il miglior andamento è quello delle locazioni, specialmente degli affitti di breve durata che meglio si adattano alle esigenze di studenti universitari e lavoratori trasfertisti. Il calo del 10-15% ha colpito anche i canoni d’affitto con un mercato caratterizzato da una grande offerta di soluzioni spesso do scarsa qualità, che vanno ad incontrare una domanda non omogenea ma concentrata su alcune zone specifiche della città: infatti gli studenti cercano alloggi nelle zone attorno a San Vitale e via Zamboni, mentre il personale ospedaliero nelle zone attorno all’Ospedale Sant’Orsola e Massarenti.

Questa fase di assestamento dei prezzi porta buone speranze per il futuro e con le iniziative delle banche volte alla riattivazione del credito, già nei primi mesi del 2014 sarà possibile vedere una timida inversione di tendenza.

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