Dall’analisi del mercato immobiliare turistico, condotta dall’ufficio studi del Gruppo Tecnocasa, emerge un generalizzato calo dei prezzi degli immobili che in genere vengono acquistati come seconde case. Dall’ultima metà del 2007, momento in cui i prezzi delle case hanno iniziato la loro inesorabile discesa, il valore degli immobili al mare è diminuito del 30,2%, in montagna del 22% mentre al lago del 19,8%.
Nonostante l’aggravio fiscale che ha colpito le seconde abitazioni e il calo del valore degli immobili, che solamente nel 2013 nelle località marittime è stato dell’8,8%, in quelle di montagna del 6,6% mentre al lago del 5,7%, le compravendite delle case vacanze hanno dimostrato una discreta tenuta attestandosi attorno al 5%.
Con la diminuzione del budget da poter utilizzare per l’acquisto della seconda casa è cambiato il modo di scegliere ed utilizzare il luogo di rifugio dallo stress del lavoro e della vita di tutti i giorni. Prima di tutto troviamo una preferenza per località meno rinomate e famose dove è possibile acquistare a prezzi più accessibili. In secondo luogo non si cerca più la casa dei sogni con vista mozzafiato sul mare o sui monti, ma si tende ad accontentarsi di soluzioni più modeste, magari comode da raggiungere anche per il weekend in modo da sfruttarle al massimo per ammortizzare la spesa. Mentre prima si tendeva a fare un uso esclusivo della seconda casa, lasciandola vuota per diversi periodi dell’anno, oggi, soprattutto nelle località di mare, si preferisce affittare l’immobile nel periodo di alta stagione in cui è possibile percepire un canone più alto che permette di recuperare parte delle spese.
Il calo prezzi ha determinato un incremento della richiesta da parte degli stranieri, soprattutto tedeschi, inglesi e russi, che preferiscono la casa al mare o al lago. Dall’analisi del Gruppo Tecnocasa è emerso un dato interessante che va di pari passo con il calo dei prezzi, si tratta del fatto che nel 2013 nelle località di mare è aumentata la richiesta di prima casa.
Ad acquistare la casa vacanza è soprattutto la famiglia di età compresa tra i 45 e i 54 anni, che nell’81,5% dei casi acquista senza bisogno di un prestito e che si concentra su trilocali e bilocali che raccolgono rispettivamente il 36,4% e il 34,9%.