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Mercato Immobiliare

CANONI D’AFFITTO IN VIA DI STABILIZZAZIONE: A ROMA SI TROVANO I PREZZI PIU’ ALTI

Non tutti gli italiani possono permettersi di comprare casa e a Roma lo stesso vale per gli affitti salatissimi: nella Capitale l’affitto costa in media 875 euro al mese contro i 516 euro di media nazionale.

Da un’analisi sulle locazioni condotta dal franchising immobiliare Solo Affitti è emerso che, rispetto alla media nazionale dei prezzi degli affitti, che si aggira attorno ai 516 euro al mese, nella Capitale troviamo canoni mensili ben più salati. I romani infatti, per una casa in affitto pagano in media 875 euro al mese ed è a causa di questa discrepanza con la media nazionale che Roma vince il primato di città più cara in Italia.

Durante il 2012, nelle altre città metropolitane del nostro Paese i prezzi degli affitti hanno subito un vistoso calo, per poi avviarsi verso una stabilizzazione che ha portato a registrare nel 2013 solamente un calo dello 0,5%. Se i prezzi nelle grandi metropoli hanno avuto una migliore tenuta, nello stesso anno la media italiana ha registrato un -4,5%. Come spiega Silvia Spronelli, presidentessa di Solo Affitti: “Le grandi città hanno anticipato lo scorso anno il trend in calo degli affitti, perciò, proprio leggendo i numeri delle realtà metropolitane ci aspettiamo per il 2014 una sostanziale stabilità dei canoni e buon numero dei contratti di locazione nel residenziale, soprattutto in centro città”.

Nella capitale, rispetto alla media dei prezzi nazionale che registra un calo del 4,3%, i canoni d’affitto dei monolocali vanno in controtendenza, con un forte aumento del 9,3%, mentre i prezzi dei più ampi appartamenti con tre camere da letto segnano un calo del 6,3%, maggiore rispetto al calo del 4,4% della media italiana. Per bilocali e trilocali i trend sono in linea con il 2012, segnando rispettivamente un +0,4% e un -0,7%.

Roma quindi è la città in cui affittare casa costa di più, seguita a ruota da Milano in cui il canone di locazione costa in media 838 euro mensili, Firenze con 628 euro mensili e Venezia con 600 euro al mese d’affitto. Se andiamo ad analizzare i prezzi in base alla tipologia, per affittare un monolocale, Roma risulta ancora la più cara con un costo mensile di 673 euro contro i 519 euro di Milano e troviamo sempre al primo posto la Capitale anche se prendiamo in considerazione i bilocali, con un costo mensile di 793 euro contro 709, mentre per un appartamento con tre camere da letto Roma conviene, con prezzi attorno ai 1.085 euro contro 1.177 euro.

Se in Italia in media un locatario resta nella stessa casa per 25 mesi, nella classifica dei tempi di permanenza nella stessa abitazione troviamo al primo posto Torino con 38 mesi, seguita da Napoli e Aosta con una media di 36 mesi e Roma al terzo posto con una media di quasi tre anni. Le città con i tempi di permanenza più brevi, circa di un anno e mezzo, sono Palermo, Perugia, Bari, Genova e Cagliari.

Analizzando le tipologie di inquilini troviamo che nella capitale il 34% dei locatari sono coppie senza figli, valore in linea con la media nazionale del 37%, mentre i single che vanno a vivere in affitto sono il 30% del totale, contro il 25% nazionale; le coppie con figli che affittano casa nella capitale sono il 23%, dato inferiore a quello nazionale del 28%, mentre è in aumento il fenomeno della condivisione dell’affitto da parte di 2 o più persone senza legami di parentela che, a Roma come in Italia, avviane nel 13% dei casi. Analizzando le motivazioni che spingono i cittadini romani ad andare a vivere in affitto troviamo che quasi un locatario su due affitta la sua abitazione principale, mentre uno su tre affitta casa per motivi di lavoro per brevi periodi di tempo. Se in Italia gli studenti fuori sede che vivono in affitto sono il 22% a Roma troviamo un dato più basso che si aggira attorno al 18%.

Per trovare casa in affitto nella capitale servono mediamente 2,5 mesi, dato molto vicino alla media nazionale di 2,6 mesi. I tempi di ricerca si allungano a Napoli con 3,5 mesi di ricerca e ad Aosta con 3,3 mesi, mentre a Catanzaro e Firenze si affitta casa molto velocemente, rispettivamente in 1,6 e 1,8 mesi.

Quasi un proprietario di casa su due a Roma ha più di 50 anni, ma troviamo anche molti proprietari di età compresa tra i 35 e 50 anni, per la precisione il 34%, mentre nel 14% dei casi hanno età compresa tra i 25 e 35 anni e addirittura più giovani nel 5% dei casi. I locatori più anziani si trovano a Genova, Bologna, Aosta e Firenze, mentre le percentuali più alte di padroni di casa più giovani si registrano a Catanzaro, Trieste e Venezia.

A Roma si sceglie sempre di più il contratto d’affitto a canone concordato, attraverso il quale gli inquilini possono pagare un affitto più basso e i proprietari possono godere di agevolazioni fiscali. Al momento nella Capitale questa tipologia di affitto si incontra in 4 casi su 10, cioè nel 36% dei casi, seguito a ruota dal contratto libero 4+4, che in Italia viene stipulato nel 45% dei casi, mentre a Roma si incontra solo nel 34% dei casi. I contratti transitori vengono utilizzati nel 28% dei casi, dato simile a quello nazionale, mentre i contratti completamente liberi e il comodato d’uso si incontrano in rari casi, rispettivamente nell’1,1% e 1,2% dei casi.

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