La situazione nazionale rilevata dall’Ufficio Studi Tecnocasa mostra che nelle grandi città la richiesta per acquistare casa si concentra nella fascia di prezzo più bassa, ovvero quella fino a 119mila euro (23,8%, un 2,2% in più rispetto allo scorso anno). A seguire, il 22,9% si concentra nella fascia di spesa che va dai 120 ai 169mila euro e il 22,4% per quella tra i 170 e i 249mila euro.
La rilevazione è stata fatta a Luglio 2015.
Dalla media nazionale delle grandi città, si distinguono:
- Roma, dove la domanda si concentra maggiormente sugli immobili facenti parte della fascia compresa tra i 250 e 349mila euro (26,5%);
- Milano, Firenze e Bari la cui concentrazione va nella fascia compresa tra i 170 e i 249mila euro;
- Bologna, dove incide maggiormente la fascia di spesa compresa tra i 120 e i 169mila euro.
Negli altri capoluoghi di regione che non sono grandi città, l’aumento della percentuale di spesa si è avuto, appunto, nella fascia fino a 119mila euro: un anno fa incidevano per il 39,8%, adesso per il 41%. In calo la percentuale di richieste nelle fasce intermedie, in particolare quella dai 170 ai 249mila euro (-1,8%). Anche le realtà più piccole seguono il trend rilevato nelle grandi città, anche se con aumenti meno vistosi e diminuzioni più calcate.
Vediamo, ora, la situazione in Emilia-Romagna.
Guardiamo, tuttavia, la situazione provinciale per avere una visione più ampia.
Che cosa si compra in Emilia Romagna con 119.000 euro?
Un utile informazione da sapere è senz’altro la composizione dell’offerta immobiliare. Abbiamo rilevato la disponibilità di alloggi sui portali immobiliari del gruppo Naytes, presente in Emilia Romagna con il network Mycase, in riferimento alla fascia di prezzo più bassa, quella fino a 119.000 Euro. I risultati sono molto eterogenei, comune per comune le cose cambiano. Vediamo insieme:
Bologna:
ha appena l’11% di annunci di immobili in vendita disponibili sotto i 119mila euro, la maggior parte dei quali sono bilocali. Il capoluogo regionale si dimostra la piazza più costosa in regione. Per famiglie che qui abitano, comprare casa richiede un investimento decisamente importante.
Cesena:
Solo il 7% degli annunci rientra nella fascia di prezzo più bassa e sono quasi tutti Bilocali. Anche Cesena si rivela una città cara da abitare.
Ferrara:
il mercato immobiliare di Ferrara pare aver già scontato a livello di prezzi, il periodo di crisi.
Quasi il 33% di annunci di immobili costa meno di 119.000 euro, e troviamo sia bilocali che trilocali: Le famiglie che qui abitano, oltre a vivere una bella città, possono permettersi un buon trilocale con una cifra ragionevole. Una percentuale ben poco distante dal dato Tecnocasa che sta ad indicare che l’offerta è capace di soddisfare la domanda.
Forlì:
il 18,3% degli annunci totali di Forlì riguarda la fascia interessata, con una prevalenza di vendita di bilocali. Ma Tecnocasa ci mostra come la disponibilità economica degli acquirenti della zona possa permettersi di spendere anche qualcosina in più e sforare nella fascia successiva.
Modena:
come per Bologna, solo il 10% di annunci sotto i 119mila euro. Modena si conferma città cara anche se sotto il tetto minimo si trovano anche appartamenti con 2 camere, quelli adatti alle famiglie.
Parma:
la bella Parma pare aver avuto un deciso ribasso dei prezzi. Abbiamo infatti quasi il 22% di annunci di immobili sotto ai 119.000 euro, si conferma la prevalenza di bilocali e trilocali.
Piacenza:
sicuramente il capoluogo di provincia più economico, al pari di Ferrara. La fetta di immobili con prezzo inferiore ai 119mila tocca quasi il 32% del totale annunci. L’abbondanza di proposte riguarda soprattutto trilocali e bilocali.
Ravenna:
la città dei mosaici bizantini ha un tasso di annunci poco costosi del 12%, in prevalenza bilocali e trilocali. Abitare a Ravenna richiede nella maggior parte dei casi un investimento superiore.
Reggio Emilia:
la città del Tricolore offre quasi il 28% di annunci a basso prezzo, soprattutto bilocali e trilocali hanno, ancora una volta, la prevalenza. Tecnocasa ci mostra che è proprio in questa città che si ha più disponibilità di spesa da parte degli acquirenti della prima fascia.
Rimini:
la città rivierasca con appena il 6,5% di annunci al di sotto dei 119.000 Euro si posiziona in vetta alle città più care dell’Emilia Romagna in cui abitare. Ci vogliono capitali più ingenti per trovare una buona soluzione abitativa a Rimini. Chiaramente influenzata dal mercato delle seconde case, Rimini si rivolge principalmente a chi può spendere attorno ai 200mila euro.