Nel periodo da ottobre a dicembre 2018 il mercato residenziale ha confermato il trend positivo che prosegue, ormai, da 15 trimestre consecutivi. Nel solo IV° trimestre, infatti, il numero di compravendite portate a termine è aumentato del 9,3%; considerando l’arco dei 12 mesi passati, invece, la crescita percentuale, rispetto al 2017, è stata del 6,7%. A livello di NTN (Numero Transazioni Normalizzate), il valore destagionalizzato ha ormai agganciato quello del 2011.
Sono questi i dati fondamentali che si possono estrapolare dal report trimestrale pubblicato dall’OMI, l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. La crisi del
mercato
residenziale del 2011, dunque, appare ormai del tutto rientrata: 15 trimestre in positivo è un dato importante, su cui vale la pena riflettere.
Questa crescita è stata possibile grazie alla compresenza di diversi fattori positivi per il mercato immobiliare. In primo luogo, le migliorate condizioni economiche delle famiglie italiane ha riportato interesse nell’acquisto di immobili e nell’investimento nel settore edilizio. A questo si aggiunga che i prezzi medi delle unità abitative ancora stentano a crescere e i tassi d’interesse sui mutui, seppure in crescita, sono ancora decisamente bassi. Queste tre condizioni hanno reso possibile l’acquisto di casa anche a fasce di contribuenti che, solo qualche anno fa, non potevano permettersi una spesa del genere. Infine, è impossibile non dare credito al Governo di essersi posto in prima linea per sanare la situazione, mettendo sul piatto numerosi incentivi fiscali a favore dell’acquisto e al risanamento del patrimonio immobiliare esistente.
Il IV° trimestre 2018.
Nel quarto trimestre dell’anno passato, il settore residenziale, come si diceva, ha fatto registrare un altro dato positivo, per quanto riguarda il numero di compravendite effettuate. Rispetto al medesimo periodo 2017, si è passati da 152.828 a 167.068 transazioni, per un +9,3 percentuale. Entrando nel dettaglio dei dati esposti dall’OMI, si evince che: a trascinare il mercato sono ancora le Regioni del Nord-Ovest, in cui avvengono oltre il 33% del totale delle transazioni nazionali, per un aumento percentuale dell’8,0%; le macro area in cui la crescita è stata più accentuata sono quelle del Nord-Est (+12,5%) e del Centro (+12,4%); appare, infine evidente come il Sud fatichi a tenere il ritmo delle altre regioni d’Italia, facendo comunque registrare una crescita, seppur “solo” del 4,3%.
Nelle tabelle che seguono abbiamo analizzato l’andamento del numero di compravendite effettuate nei quarti trimestri degli anni 2016, 2017 e 2018. In “Tab. 1” la divisione è tra capoluoghi e non capoluoghi, in “Tab. 2” tra le varie macro aree individuate dall’OMI.

Analizziamo l’andamento del mercato residenziale nel 2018.

Analizziamo l’andamento del mercato residenziale nel 2018.
Mercato residenziale 2018.
Prendendo in considerazione i dodici mesi dell’anno passato, il settore edilizio ha chiuso il 2018 in crescita. Il numero di compravendite concluse, infatti, è cresciuto dalle 542.480 del 2017 alle 578.647 dello scorso anno, per un aumento percentuale del 6,7%. Quest’ultimo valore è la media ponderata del +5,9% raccolto dai capoluoghi e del +7,1% dei restanti comuni d’Italia. Come si può facilmente evincere dalla tabella che segue, il dato è decisamente un passo avanti importante rispetto a quanto fatto del biennio 2016-2017.

Analizziamo l’andamento del mercato residenziale nel 2018.
Anche considerando l’interno anno 2018, è sempre il Nord-Ovest a fare la voce grossa: nelle regioni comprese in questa zona sono avvenute, infatti, oltre un terzo del totale italiano. A seguire vi è, invece, la macro area del Centro seguita, a stretto contatto, dal Nord-Est. Nonostante il buon passo avanti compiuto dalle regioni centrali nel IV° trimestre 2018, è il Nord-Est a staccare tutti nella particolare classifica delle macro aree in cui la crescita è stata maggiore, addirittura a due cifre, +10,3%. Seguono, come indicato nella tabella 4 di seguito, la Isole (+7,9%) e solo terzo il Centro (+6,6%).

Analizziamo l’andamento del mercato residenziale nel 2018.