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Mercato Immobiliare

Il mercato immobiliare si conferma un porto sicuro

Buone nuove diramate dall’Agenzia delle Entrate. I dati rilevati sul IV Trimestre 2011 confermano l’andamento positivo del mercato immobiliare che fa registrare un +0,4% sul numero di compravendite.

Diciamolo, non se lo aspettava quasi nessuno. Il quadro macro economico Europeo deprimente, il calo di occupazione in Italia e quel sentiment negativo che un po’ serpeggia in tutti noi da qualche tempo a questa parte, eppure, i dati raccolti e rilevati dall’Agenzia delle Entrare mostrano un mercato immobiliare che tiene e che conferma gli aumenti già fatti registrate durante il III trimestre del 2011.
Il dato in sé non è gran cosa: +0,4%, ma è quel segno più a dare fiducia un po’ a tutti gli operatori del settore. Le case si continuano a comprare, non più ai ritmi del periodo 2004-2007, ma si continua a comprare.

Per fare qualche esempio più localizzato, concentrandosi sulle grandi città, Bologna, scopri gli affitti di Bologna, ha fatto registrare un + 6,9% ed ancor meglio hanno fatto Roma e Firenze in testa con rialzi a doppia cifra. Le grandi città (Roma, Milano, Torino, Genova, Napoli, Palermo, Bologna e Firenze) chiudono così il 2011 con un +2,4% sul numero di compravendite rispetto al 2010.

Complessivamente l’anno 2011 si chiude con 1.321.229 unità immobiliari compravendute tra i settori residenziale, terziario, commerciale, produttivo e pertinenze. Il dato annuo registra una flessione contenuta del -1,9% grazie soprattutto ad un secondo semestre sprint che ha consentito di recuperare bene dopo i forti cali del primo semestre 2011.

Che anno ci aspetta dunque? A voler guardare i dati le premesse sono buone. Se l’ultima parte del 2011 ha fatto registrare un bel segno più nonostante le condizioni macro economiche difficili e, soprattutto in un quadro politico italiano molto molto incerto, ci possiamo aspettare risultati ancora migliori ora che la stabilità e la qualità del Governo Italiano paiono non in discussione. Anche le manovre economiche adottate e le riforme allo studio, soprattutto del mercato del lavoro, dovrebbero riportare l’Italia in carreggiata ed in crescita.
Non di meno, se le Banche riprenderanno a fare le Banche e, cioè, a finanziare il credito per le imprese e a erogare mutui ai privati con condizioni ragionevoli, il mercato immobiliare potrà ottenere dal 2012 una ulteriore ripresa del compravenduto. Va ricordato infatti che la Banca Centrale Europea, proprio pochi mesi fa, ha erogato verso i ns. istituti di credito un prestito di 139 miliardi di Euro all’1%, praticamente a tasso zero.

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