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Mercato Immobiliare

Il mondo delle aste immobiliari si digitalizza: nasce il portale delle vendite pubbliche

Il Portale online sarà presto l’unica via per concludere l’acquisto di beni messi all’asta: gli obiettivi sono quelli di snellire le procedure, rendere più accessibili dati e informazioni e garantire una maggiore trasparenza dell’intero iter delle aste immobiliari.

Aste immobiliari

Il mondo delle aste immobiliari si rinnova e lo fa mettendosi al passo con i tempi. È infatti appena stato attivato il Portale delle Vendite Pubbliche, che consentirà di effettuare anche le aste immobiliari per via telematica. In questa prima fase il Portale andrà ad affiancarsi con i tradizionale procedimento delle aste. Nel giro di pochi mesi, però, andrà a sostituirsi alle altre modalità, divenendo l’unica strada percorribile per acquistare beni attraverso aste giudiziarie.

La procedura online è stata introdotta per ridurre sensibilmente i tempi dei procedimenti burocratici ed esecutivi. Ed è già considerata una vera e propria rivoluzione per il mondo delle

aste immobiliari

, che nel 2017 ha vissuto un anno tutt’altro che positivo.

Aste immobiliari online.

L’attivazione del Potale delle Vendite Pubbliche, istituito con la legge n° 132 del 2015, è già avvenuta, ma sul sito, che sarà gestito dal Ministero della Giustizia, solo una minima parte delle informazioni e degli annunci è stata carica. Nei prossimi mesi verrà prodotto lo sforzo finale perché le nuove procedure telematiche diventino operative al 100%.

Il Potale delle Vendite Pubbliche nasce con l’obiettivo di facilitare l’accesso di tutti i cittadini interessati alle aste giudiziarie, mettendo a disposizione dell’utente tutta la documentazione e le informazioni necessarie per aggiudicarsi gli immobili disponibili, grazie al sito consultabili tramite pochi semplici click. Ma non solo. L’intento con cui è stato ideato e creato il sito web è quello di garantire anche una maggiore trasparenza ed efficienza delle procedure, che dovrebbero risultare decisamente più snelle.

Con il Decreto Ministeriale del 5 dicembre scorso, poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 10 gennaio 2018, si è accertata la piena funzionalità del nuovo servizio. In seguito, il Ministero della Giustizia che, come abbiamo detto, gestirà il Portale, ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale, lo scorso 20 gennaio, un comunicato con il quale si è notificata l’avvenuta adozione delle specifiche tecniche relative alle modalità di pubblicazione sul Portale.

Come funziona il Potale delle Vendite Pubbliche.

Il sito web di gestione delle aste giudiziarie consentirà una più rapida catalogazione di tutti i dati relativi alle vendite di beni oggetto di procedimenti esecutivi e fallimentari, oltre a dare la possibilità agli utenti di consultare più semplicemente gli avvisi di vendite e tutte le informazioni utili per dare attuazione ad una vendita pubblica.

Aste immobiliari

Tutto sul nuovo portale delle aste immobiliari.

Il Portale sarà diviso in due sezioni:

  • Nella prima area l’utente potrà cercare e visualizzare tutti i dati relativi agli annunci delle vendite; consultare le normative vigenti; chiedere al custode giudiziario di effettuare una visita dell’immobile in vendita; compilare un’offerta telematica di acquisto; iscriversi alla newsletter per poter ricevere tutti gli annunci di vendita che siano di suo interesse;
  • La seconda area, invece, sarà riservata al singolo utente. Per accedervi, saranno necessarie le proprie credenziali. Qui, l’interessato potrà utilizzare pienamente le funzionalità della piattaforma, presentando la propria offerta e versando il deposito cauzionale.
Andamento delle aste immobiliari.

Questa novità ci si augura anche che possa dare nuova linfa ad un settore del mercato immobiliare che nel 2017 ha subito una forte frenata d’arresto. Secondo Sogeea, infatti, le procedure in corso a fine dicembre, sono 19.650, a fronte delle 22.969 rilevate lo scorso luglio (-14% nel semestre); secondo i dati pubblicati dalla stessa società di servizi immobiliari, inoltre, il calo avverrebbe dopo un altro semestre chiuso in negativo. Rispetto all’inizio del 2017, infatti, quando si registravano 33.304 procedure, il totale delle abitazioni in vendita forzata è sceso del 41%.

Il presidente di Sogeea, Sandro Simoncini, ha però spiegato che: “La situazione complessiva, appare assai meno preoccupante di quella di inizio 2017, anche in considerazione del fatto che nel secondo semestre dell’anno non erano più in vigore le agevolazioni fiscali per privati e imprese varate due anni fa per rendere appetibili le aste a un sempre più vasto pubblico e per velocizzare le compravendite. I meccanismi delle aste immobiliari, oliati per un anno e mezzo dalla fiscalità favorevole in vigore, sembrano avere acquisito una maggiore efficienza strutturale. Altresì ragionevole è ipotizzare che, essendo il mercato delle aste la fotografia di una situazione di precarietà venutasi a creare anni addietro, l’onda lunga delle sofferenze bancarie abbia esaurito i suoi effetti più disastrosi e stia pian piano rientrando in una dimensione fisiologica e più governabile”.

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